Grande successo per la compagnia teatrale Knuk Company e il suo spettacolo, “Aspettando Godot”, portato in scena grazie all’Associazione Terremoti di Carta, martedì 14 gennaio alle ore 16,00 e mercoledì 15 gennaio alle ore 9,00, presso il “Teatro Annibale M. di Francia” di Messina.
“IO NON ASPETTO GODOT! Non fa parte della mia filosofia di vita aspettare chi non arriva mai… Magnifica rappresentazione teatrale della Knuk Company “Aspettando Godot” al Teatro Annibale Maria di Francia. Ringrazio Nancy Antonazzo, presidente dell’associazione “Terremoti di Carta”, per il cortese invito”.
Questo il
commento di Cateno De Luca al termine di “Aspettando Godot”, lo spettacolo
teatrale tratto dal capolavoro di Samuel Beckett, messo in scena dalla compagnia
Knuk Company, al “Teatro Annibale M. di Francia”, il 14 gennaio alle ore
16,00 e il 15 gennaio alle ore 9,00.
Il sindaco è stato ospite d’onore e presentatore della prima,
una serata dal grande successo. Lo spettacolo, per la regia di Alessandro Averone,
e la traduzione curata da Carlo Fruttero,
è stato introdotto dal sindaco e dalla presidente di Terremoti di Carta,
Nancy Antonazzo, sorprendendo e appassionando, poi, tutti i presenti,
con un coinvolgimento tale da raggiungere il tutto esaurito nel giorno seguente.
“Aspettando Godot” si inserisce all’interno di un percorso multidisciplinare in tre step, formulato dall’associazione culturale “Terremoti di Carta”, per le scuole e l’università: il primo step ha coinvolto i docenti dell’area linguistica e umanistica; il secondo proseguirà fino a marzo con i laboratori gratuiti presso i licei e gli istituti superiori che ne hanno fatto richiesta.
L’associazione “Terremoti di Carta” ha voluto celebrare un
anniversario importante: il Premio Nobel per la letteratura ricevuto da Samuel
Beckett nel 1969, «per la sua scrittura, che – nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma –
nell’abbandono dell’uomo moderno acquista la sua altezza».
Il successo dello spettacolo ha messo in luce, tramite il talento e il carisma degli interpreti, l’eterna attualità di un grande testo come quello di Beckett, che porta all’esasperazione, tramite ironia e originalità, il senso di incertezza, d’attesa, e l’oggettivizzazione dell’assurdo.
“Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.”
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett
traduzione Carlo Fruttero
regia Alessandro Averone
scene Alberto Favretto e Elisa Bortolussi
costumi Marzia Paparini
luci Luca Bronzo
con Marco Quaglia, Gabriele Sabatini, Mauro Santopietro, Antonio Tintis e Francesco Tintis
produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Knuk Company
La foto con il sindaco