Oggi gli ultimi due concerti. Alle 20.30 Nello Toscano, alle 21.30 Fabrizio Bosso e Giovanni Mazzarino. Domani, al "Sottovento", alle 11 il Concerto Allievi Messina Sea Jazz 2013; alle 18 la Premiazione del Miglior Studente Messina Sea Jazz 2013
Duemila spettatori nelle prime tre giornate del cartellone dell’ex Irrera a Mare. Oltre sessanta artisti ad esibirsi su cinque location diverse. Un centinaio di strumenti a disposizione tra pianoforti, batterie, chitarre, amplificatori. E dieci tecnici a lavoro quasi 24 ore, cento studenti provenienti da tutt’Italia. Sette spettacoli al giorno. E Villa Pace la struttura universitaria, trasformata per l’intera giornata in un laboratorio del Jazz in cui era possibile ad ogni ora del giorno ascoltare musica dal vivo. Zero euro di contributi da parte degli enti pubblici. Si può parlare già di pieno successo per il Messina Sea Jazz Festival, la manifestazione inserita all’interno del programma di Estate Messinese 2013 -Messina fa spettacolo organizzata da Sud Dimensione servizi e voluta dall’Autorità portuale.
Ad animare gli eventi è stata la grande passione degli artisti che, nonostante l’assenza di contributi pubblici e di grossi compensi, hanno partecipato con grande entusiasmo richiamati dalla competenza e dall’amore messo negli eventi dal direttore artistico Giovanni Mazzarino organizzatore a Piazza Armerina di ben nove edizioni di festival. Messina Sea Jazz festival è stata la più grossa manifestazione di Jazz organizzata nel Sud Italia. Una delle più prestigiose organizzate in Italia. Il maestro Mazzarino intende farla diventare un appuntamento fisso. Quella di quest’anno potrebbe essere stata la prima edizione di una lunga serie. Ieri per la terza giornata, ancora il pieno di spettatori. In quello che è diventato per quattro giorni il tempio del jazz, la terrazza dell’ex Irrera a Mare, si sono esibiti nella prima parte della serataGiuseppe Mirabella Quartet Naumachia. Il secondo, concerto, considerato un evento, ha visto salire sul palco Maria Pia De Vito e Huw Warren. Il festival, che vede nelle vesti di direttore artistico il musicista Giovanni Mazzarino e, nel ruolo di direttore organizzativo Raffale Manfredi, è inserito nel cartellone di spettacoli del progetto sposato dall’Autorità portuale di Messina e attuato con grande volontà e sacrifici, senza contributi pubblici, da Sud Dimensione Servizi.
Un programma complesso che ha visto impegnate band e musicisti su più fronti. Musica in più location: al lido Sottovento dalle 13,15 ed alle 19, al club Marina del Nettuno dopo la mezzanotte, nell’ex area fieristica, per le strade del centro. I concerti clou proprio all’interno della cittadella fieristica sulla terrazza dell’ex Irrera a Mare. Ha suscitato molto successo l’iniziativa della direzione del festival che ha coinvolto l’intera città. Sino a venerdì sera una band, composta da musicisti siciliani, ha girato in lungo e largo il centro cittadino eseguendo brani di jazz per richiamare l’attenzione dei messinesi su quanto avviene all’interno dei viali fieristici. La band Sicily Dixieland Street Parade è stata molto apprezzata.
Questa sera, sabato 20 luglio, ancora artisti di grandissimo prestigio. Si comincerà rispetto alle precedenti serata con anticipo di un’ora. In Fiera, doppio concerto, il primo alle 20,30 Nello Toscano Sextet “Patchwork Alle 21,30 Fabrizio Bosso & Giovanni Mazzarino. L’ingresso per entrambi gli appuntamenti, costa venti euro. Alle 23,45 al Marina del Nettuno ancora un concerto: Serena Ferrara Trio Zancle.
Domani, domenica 21 luglio, giornata conclusiva. Il programma prevede alle 11 al club lido Sottovento di Pace il concerto degli allievi del Messina Sea Jazz e alle 18 la premiazione del miglior allievo. Parallelamente alle esibizioni si stanno tenendo seminari e masterclass con la collaborazione dell’Università e di Universi teatrali. Il grande jazz tornerà poi, sempre all’interno dei viali fieristici, il 2 agosto, con il concerto, unica data per Sicilia e Calabria, di Stefano Bollani. All’interno dei viali fieristici sono già state allestite e saranno allestite diverse mostre: da quella dedicata al maestro Michelangelo Vizzini agli scatti denominati “Made in Sicily”, un viaggio alla riscoperta dell’identità siciliana e mediterranea attraverso l’obiettivo di venti fotografi messinesi.