La pedonalizzazione riguarderà anche le vie Dogali, Nicola Fabrizi e XXVII Luglio
La Giunta municipale, riunitasi a palazzo Zanca, ha deliberato l’istituzione dell’area pedonale, di via dei Mille, tra le vie Tommaso Cannizzaro e Nino Bixio, in occasione delle festività natalizie e di fine anno. A partire da giovedì 8 dicembre e sino all’otto gennaio 2012, a seguito dell’iniziativa dell’Associazione Millevetrine, l’area pedonale di via dei Mille, tra le vie Tommaso Cannizzaro e Nino Bixio, permetterà l’attraversamento veicolare in corrispondenza delle vie trasversali: Maddalena, Camiciotti e Luciano Manara. La pedonalizzazione riguarderà anche le vie Dogali, Nicola Fabrizi e XXVII Luglio, nei tratti compresi tra via Risorgimento e piazza Cairoli, e la via e Ettore Lombardo Pellegrino nel tratto compreso tra via Risorgimento e viale S. Martino. Alle zone pedonalizzate sarà permesso l’accesso ai veicoli a servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie che siano assegnatarie, nei tratti interessati, di uno spazio di sosta indicato dal contrassegno invalidi. Il transito sarà autorizzato anche per i titolari di concessione di passo carrabile, aventi accesso dalle strade pedonalizzate ed ai veicoli che accedono ad autorimesse localizzate nell’area.
Giovedì intanto, alle ore 12, sarà inaugurata la VII edizione del Mercatino “Profumi di Natale”, promosso dall’Associazione “Cameris” con il sostegno del Comune. Il mercatino allestito a Camaro, in via Madonna delle Grazie, alle ore 16, si veste dei suoni e dei colori con lo zampognaro; alle 18,30 degustazione di panettone e spumante; alle 19 tombolata con regali, alle 19,30 canti e musiche natalizie ed infine, “pani cunzatu”. Domenica 11, il mercatino sarà aperto alle 10, e sino alle 20,30, con tanti appuntamenti ed assaggi di golose specialità. Sabato 17, l’Associazione “Cameris” sarà poi a Casa Serena per trascorrere qualche ora in allegria con tutti gli ospiti che parteciperanno al torneo di briscola ed alla tombolata ed alla cena offerta dall’associazione. Domenica 18, la visita al mercatino si trasformerà in un percorso magico, ricco di sorprese, musica e momenti gastronomici. Gli appuntamenti natalizi si concluderanno il 6 gennaio, con il trenino e la Befana, ed alle 17, in piazza Fazio, con lo spettacolo “Un evento che calza a pennello”. Via Madonna delle Grazie ospita i gazebo, ove si propongono caratteristici addobbi di legno, vetro e ceramica, tante idee regalo all’insegna della tradizione artigianale, nonché specialità gastronomiche e dolci natalizi. Il ricavato dalla vendita dei prodotti sarà destinato a progetti di utilità e solidarietà come per le passate edizioni. Parteciperanno con le loro testimonianze AIRC- Comitato Sicilia, EMERGENCY LIFE SUPPORT FOR CIVILIAN WAR VICTIMS Gruppo di Messina, Cittadinanza Attiva, Umanesimo e solidarietà e l’AXUM.
sarebbe stato meglio chiudere Messina buttando le chiavi a mare.Perchè questa citta’ è governata da una classe dirigente alle prese con guai giudiziari, finanziari e politici: la città ha bisogno di chiarezza
Se i messinesi conoscessero veramente la città avrebbero destinato,facendo sagaci scelte di destinazioni d’uso,un pezzo della Urbs Messana rimasto quasi intatto,a parte alcune sopraelevazioni che fanno schifo,per farne una grande isola pedonale per le attività merceologiche finalizzate al turismo,commercio,cultura e tempo libero,destinate anche ai tanti visitatori e al fiume di croceristi,oltre che a noi messinesi.Un trapezio costituito grosso modo da via Mario Aspa(a ridosso del viale Boccetta),corso Cavour,via Dei Verdi,il lato via Università e via Argentieri,comprendente il magnifico Duomo con il suo campanile,citato dal museo della Scienza e della Tecnica di Milano,per dire della sua importanza a livello mondiale. Un trapezio con prospetti raffinati, che i messinesi stanno restaurando e portando all’iniziale eleganza architettonica.Ma dai praticoni urbanisti,che hanno guidato e guidano le scelte scellerate della politica,cosa volete che interessi della nostra Messina.
Gravi responsabilità hanno i commercianti,ecco perché apprezzo quelli di MILLE VETRINE,che non sono ignoranti,come gran parte dei loro colleghi,sull’importanza delle isole pedonali e che alcune attività,meccanica,verniciatura,carrozzeria,autolavaggi,non possono stare nel centro ma collocate in aree specializzate.Ma la borghesia ricca,che affitta questi locali, è insensibile alla qualità della vita dei messinesi,probabilmente vivono altrove.
I COMMERCIANTI DEVONO SVEGLIARSI.Ma come si fa a non capire che Messina deve fare scelte di destinazioni d’uso e di mobilità finalizzate alle attività commerciali e turistiche,che il centro storico intorno al Duomo e il centro intorno al Viale,sono grandi e naturali isole pedonali per le attività suddette.E’ vitale per queste attività che le due direttrici Nord Sud,costituite da Garibaldi Primo Settembre La Farina, Garibaldi Battisti Catania,consentano tempi di percorrenza certi e rapidi sia per il mezzo privato che pubblico.Quindi divieti assoluti di sosta nelle corsia preferenziale destinata a questo obiettivo.I messinesi si devono riappropriare delle strade dei due centri,non possiamo essere schiavi di chi vuole solo attraversare la città,ma semmai di chi vuole visitare Messina.La questione dei parcheggi se ci ragioniamo sarà risolta facilmente,come nelle altre città con strade più strette delle nostre.IL VIALE NON DEVE ESSERE PARTE DELLE DUE DIRETTRICI.
L’assessore alla mobilità e i dipartimenti interessati si sveglino.Tra le direttrici Nord Sud,che attraversano il cuore della città,c’è anche quella costituita dal viale della Libertà via Vittorio Emanuele II via luigi Rizzo via La Farina.Quali grandi città ha un numero così elevato di percorsi alternativi veloci? POCHISSIME.