L’associazione Un Salotto in Centro: “Il calo delle vendite di febbraio è fisiologico”

L’associazione Un Salotto in Centro: “Il calo delle vendite di febbraio è fisiologico”

Ma. Ip.

L’associazione Un Salotto in Centro: “Il calo delle vendite di febbraio è fisiologico”

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venerdì 21 Febbraio 2014 - 17:52

Il comitato dei commercianti della via Giordano Bruno, favorevole all’isola pedonale, presenta le iniziative per il week end e spiega in che modo si provvederà all’arredo urbano dell’area. Favorevoli anche Confesercenti e Millevetrine, che avevano anche chiesto un incontro coi capigruppo consiliari prima della seduta del civico consesso per mostrare le diverse adesioni dei commercianti

Vogliono far sentire la propria voce, per far capire che non tutti i commercianti sono contrari all’isola pedonale, tutt’altro. Nel corso dell’ultima animata seduta del Consiglio comunale, Benny Bonaffini, coordinatore cittadino di Confesercenti, ha evidenziato un dato: “Abbiamo raccolto il parere di 185 negozianti all’interno dell’area pedonale e 103 di loro hanno messo per iscritto la propria adesione”. Una frase che ha scatenato le ire dei contestatori presenti in aula, che hanno chiesto di poter vedere queste adesioni.

Così non è stato perché Confesercenti, insieme alle associazioni “Mille Vetrine” e “Un Salotto in Centro”, aveva chiesto alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, un incontro coi capigruppo consiliari proprio per “esibire le manifestazioni scritte dell’orientamento dei titolari delle attività economiche che ricadono all’interno del perimetro dell’Area Pedonale Cairoli – si legge nella nota ufficiale -. Circostanza che non si ha intenzione di ripetere durante la seduta pubblica del Consiglio Comunale al fine di proteggere la privacy di quella parte di commercianti che non è avvezza, per cultura aziendale o per scelta, ad esposizioni mediatiche”.

Nella “lotta” tra favorevoli e contrari, c’è poi anche chi contesta i cali delle vendite. E’ l’associazione “Un Salotto in Centro”, neo comitato di 23 commercianti costituitosi in via Giordano Bruno e nelle strade limitrofe, per difendere a spada tratta l’istituzione dell’isola pedonale. Lo avevano fatto, tra le polemiche, in aula consiliare e lo hanno ribadito oggi in conferenza stampa. “Una diminuzione delle vendite nei mesi di gennaio e febbraio c’è ogni anno – ha affermato Demetrio Bonaccorso, uno dei due portavoce del comitato – . Di certo non dipende dall’isola pedonale, anzi. Anche nello scorso mese di dicembre, prima ancora che ci fosse l’isola, abbiamo avuto un calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”.

Domani, per tutta la giornata, “Un Salotto in Centro” dedica un evento ai bambini, con le loro famiglie. In corso anche altre iniziative per abbellire le strade, tramite il riuso di vecchi dissuasori di sosta, che saranno trasformati in elementi di arredo urbano (vedi correlato).

Per venire incontro alle richieste di alcuni commercianti, infine, come preannunciato da oggi è stato riaperto al transito il brevissimo tratto di via Giordano Bruno tra via Tommaso Cannizzaro e via Dogali, verso la quale sarà possibile dirigersi. Doppio senso di circolazione, invece, con nuovi stalli di sosta per i ciclomotori, in via Nicola Fabrizi.

20 commenti

  1. C’è’ un limite a tutto. La questione isola pedonale sta assumendo risvolti francamente sconcertanti e pericolosi. Invito il giornale ad essere prudente e responsabile perché non si scherza con la vita di famiglie e di lavoratori. . E’ inammissibile che si dia risalto mediatico a posizioni ed affermazioni di tale Sig.Bonaccorso, di “salotto in centro” , il quale ci fa sapere una cosa fondamentale : che il calo a Gennaio e Febbraio e’ fisiologico… rispetto a Dicembre. Viva Dio. Ma aggiungere che “di certo non dipende dall’isola pedonale ” e’ affermazione FALSA INCOERENTE e TENDENZIOSA oltre che sciocca e rivelatrice di un intento “fuorviante” e manipolatorio. Si vuole strumentalmente indurre il cittadino a dubitare che il calo che sta ” massacrando” il commercio a Messina sia ascrivibile alla crisi e non invece all’adozione improvvisa di una delibera di inibizione al traffico veicolare. In attesa di una vera isola ..che non c’è’ e’ lecito attendersi prudenza e responsabilità morale. Se il Sig. Bonaccorso , che si erge a rappresentante di ben 23 esercenti(?) della Via G. Bruno , ritiene di poter sostenere le sue tesi in contraddittorio con i suoi colleghi della via interessata sarebbe cosa civile e proficua ed utile per un corretto servizio informativo.

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  2. La crisi commerciale era già presente nell’area delle vie limitrofe piazza Cairoli prima della nascita dell’isola.
    Negarlo è’ assurdo. I negozi sbarravano le saracinesche uno dopo l’altro e l’unica illusione che ricordava il passato era il traffico caotico.Certo i negozi compra e scappa oggi subiscono un fisiologico calo, soprattutto per l’atteggiamento di consumatori che sembrano uscire dai cartoni di Stellario e del suo amico.
    Messina stenta ad accettare il cambiamento soprattutto perché i giovani sono in gran parte via per studio o per lavoro. Qui rimangono anziani, abitudinari professionisti, impiegati stressati e gente che si lamenta in continuazione.
    Le parole del giovane commerciante che adotta il nuovo e si impegna, si ingegna ad utilizzare al meglio l’opportunità che oggi si presenta confermano il fatto che i giovani si mettono in discussione e portano fermenti nuovi, benefici per tutta la comunità.

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  3. Il signor Bonaffini non ha nelle mani un bel nulla e ne è consapevole….La confcommercio sta raccogliendo dati, reali con timbri, codici fiscali, e bilanci, numero di telefono, numero di dipendenti…(se uno li vuole fornire).Dati ineluttabili e REALI.Questi dati verrano consegnati e messi agli atti.Non aria fritta o 23(??) commercianti disperati che si attaccano all’ultima chance prima di chiudere…La verita è una sola…restando cosi’ le cose al Luglio il consiglio comunale boccerà definitivamente la sperimentazione e si tornera’ come prima…è risaputo che i consiglieri sono tutti contrarie stanno malsopportando tale costrizione. Se il sindaco e Cacciola non apporteranno le dovute modifiche già proposte dalla maggioranza(non quella di tempo stretto)…quella reale… si ritroveranno a luglio a sbaraccare tutto!!!Il tibetano parla purtroppo un’altra lingua….uno gli parla di fame e lui parla di dusseldorf…Uno gli dice , campare e lui parla di pista ciclabile e biciclette….Qualcosa di buono con l’isola c’è , ma modificando un po’ le cose…altrimenti loro malgrado a luglio si ritroveranno con un pugno di mosche e con morti e feriti sulla coscienza….

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  4. INVITEREI TEMPOSTRETTO AD ESSERE IL GIORNALE DI TUTTI …
    NON PUBBLICATE SOLO CIO’ CHE PER VOSTRA INDOLE RIENTRA NELLE VOSTRE GRAZIE…
    SIETE COSCIENTI E CONSAPEVOLI CHE LE COSE NON STANNO COME CERCATE DI FAR CREDERE…
    ALTERNATE ANCHE ARTICOLI IN CUI SI EVIDENZINO LE LAMENTELE E I DANNI CHE SI STANNO APPORTANDO.QUESTO ANCHE PER DARE UNA EQUILIBRATA INFORMAZIONE A QUEI POCHI CHE VI LEGGONO…
    IL VOSTRO SONDAGGIO è TOTALMENTE IN CONTRAPPOSIZIONE CON QUANTO VISTO E SENTITO GIORNO 18 IN SALA CONSILIARE…
    Bonaffini e Crea, gli unici che si sono mostrati a favore e vaneggiando cose non reali e campate in aria….hanno avuto risposta evidente…
    Ma credete veramente che ogni sabato e domenica si possano organizzare sagre paesane per far scendere in centro chi non scende piu’??E durante la settimana dal lunedi al venerdi’?chiamiano i metronotte per passeggiare perche’ non c’è anima viva??A luglio ,a danno fatto le serrande chiuse e con la gente a spasso di che parleremo??

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  5. MessineseAttento 22 Febbraio 2014 11:10

    Siete una manciata tristemente destinata al totale isolamento. Speriamo vi aiuti a migliorarvi.
    Intanto, sono certo che i commercianti che stanno investendo saranno premiati dai cittadini favorevoli a godere di aree SPLENDIDAMENTE prive di auto.

    Ma com’è finita con la petizione popolare anti isola, a 20 firme ci siete arrivati!?
    Ridicoli, millantantori e patetici!!!

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  6. “Si vuole strumentalmente indurre il cittadino a dubitare che il calo che sta ” massacrando” il commercio a Messina sia ascrivibile alla crisi e non invece all’adozione improvvisa di una delibera di inibizione al traffico veicolare”
    Caro Giuttari e se invece fosse il contrario???
    Il sig.Bonaccorso ha le sue idee…lei le sue…io propongo un referendum popolare aperto a TUTTI i cittadini…la maggioranza vince , la minoranza si adegua. PUNTO!

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  7. MessineseAttento 22 Febbraio 2014 11:19

    ahahahahah
    fortuna che a Messina persone di questo livello se ne incontrano sempre di meno.
    Questo è quello della petizione popolare, mai esistita o miseramente fallita, che oggi minaccia morti e feriti.
    Ecco il livello di chi ancora si oppone alla civilizzazione, insieme a quei QUATTRO maleducati che giorno 18 hanno dato sfogo alle loro repressioni.
    Speriamo che i commercianti in buona fede si rendano conto di essere attorniati da una manciata di sprovveduti politicizzati di serie Z.

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  8. Il calo nelle vendite è reale, certo. Chi lo contesta???

    Sono le contromisure necessarie che dividono.
    La collettivita’ è ancora poco partecipe e direi quasi non cosciente…sono solo alcuni che fanno la voce e i caratteri grossi. Ma il bene comune?
    Bisogna cambiare perché restando fermi si rischia di impantanarsi (chi si ricorda com’era passare per il centro prima?Solo ieri davanti all’angolo di via Maddalena- Viale una signora con in macchina piena dei bambini aveva posteggiato in curva ed è partita di botto, senza mettere freccia alcuna

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  9. complimenti per il coraggio, conosco la realtà di quella zona e noto come si cerca di arrampicarsi sugli specchi purtroppo. È vero la crisi c’era prima dell’isola ma quest’ultima non ha aiutato , si chiede tempo, tempo che non c’è. Ogni mese in più dopo anni di arrancamento pesa come un macigno. Questa nn è una critica e spero Bonaccorso capisca chi sta scrivendo. Le iniziative sono utili e spero von tutto il cuore riescano vome la più bella ciambella col buco. Però il problema purtroppo non è l’attrazione ms mettere in condizione le persone a permettersi un anche se più piccolo, shopping. Ritengo che le attrazioni devono essere complementate dando spazio a chi può trarre vantaggio, tipo inserimento di ambulanti doverosamente in regola e autorizzati che propongono dei particolari che ovviamente non vanno in contrasto con i commercianti del posto Era un semplice esempio per dire che messina deve muovere l’economia dal basso, questo è iniziare dal basso, qualcuno mediti. Chi lavora crea lavoro, nn si può lavorare chiedendo a chi nn lavora. Chi organizza un evento in strada di tasca propria sappiate che fa un uno sforzo immenso, qui il comune deve intervenire non contrastare come ha sempre fatto. L’isola pedonale serve quando la situazione è insostenibile in zone a forte intensità di afflusso , ma qui tutta questa calca in una zona commerciale non c’era proprio. Comunque è stata fatta, allora sfruttiamola bene creando anche se pur piccoli posti di lavoro specie nei fine settimana, non chiedendo neanche quel 10% per il suolo pubblico dato che una volta il comune rifiutava il 100% solo per il gusto di negare le iniziative. Non faccio nomi tanto metterebbero le xxx , i boss del comune sono innominabili.

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  10. imprenditore messinese 22 Febbraio 2014 17:30

    Mi risulta che Bonaffini ha inviato prima del Consiglio Comunale sull’isola pedonale una mail all’indirizzo PEC ( quindi verificabile! ) del Comune di Messina al Presidente del Consiglio Comunale Barrile ed a tutti i capigruppo del Consiglio Comunale per esibire le adesione delle 103 ditte all’interno dell’isola pedonale che sono d’accordo con questa sperimentazione, e ad alcuni capigruppo che lo hanno chiesto le ha già esibite. Se il signor hornet1968 vuole scrivere il suo indirizzo mail le sarà inviata questa comunicazione. Se il signor hornet1968 vuole vedere queste adesioni, lui e chiunque ne abbia desiderio, non ha che da chiederlo. Basta comunicare alla redazione di Tempostretto le modalità di come ciò dovrà avvenire e Bonaffini lo farà. Detto questo il signor hornet1968 prima di diffamare il prossimo ed in particolare Bonaffini si accerti di quello che sostiene. Invito Bonaffini a non farsi intimorire ed a continuare a rappresentato quei commercianti che dentro l’Isola Pedonale anziché piangersi addosso stanno cercando di sfruttare questa occasione per recuperare quegli incassi che la crisi degli ultimi anni ha fatto scomparire dai cassetti delle loro attività.

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  11. S. Vorrebbe offrire un ulteriore contributo al fine di favorire un dialogo civile e proficuo. L’argomento del contendere che ci vede impegnati e’ il seguente : la cosiddetta ” isola pedonale” aggrava , favorisce o lascia invariato il flusso delle vendite dei commercianti interessati? A questo bisogna onestamente rispondere . Una volta acquisita questa semplice ” verità “…potremmo schierarci e stabilire per esempio che le sorti dei commercianti del centro sono irrilevanti rispetto ai ” vantaggi” derivanti da quella che per convenzione chiamiamo isola, ma che ad oggi ancora non c’è . Trovo scorretto però da parte di molti miei concittadini , giornalisti e politici dubitare che ci sia un rapporto di causa-effetto tra l’adozione dell’isola( 15/genn.) ed il verticale calo degli incassi anche di oltre il 50% ( SUI DATI COMPARATI DELL’ANNO SCORSO e SUI DATI STATISTICI DI ALTRE ZONE LONTANE DALL’iISOLA E DA QUELLI PROVINCIALI REGIONALI E NAZIONALI) Non vorremmo più sentire per favore questo argomento che a mio parere serve soltanto a ” zittire” la buona coscienza di qualcuno di noi ” . Ci si compiace i della esistenza della “buona coscienza” ma sarebbe utile compiacere la COSCIENZA….umana, civile e spirituale.

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  12. imprenditore messinese 22 Febbraio 2014 22:32

    Messinese “attento” deciditi ho hai i complimenti alle iniziative dei commercianti coraggiosi – come scrivi nel tuo primo commento – ho invece lo attacchi come fai invece in questo commento. Ma forse non sei poi così attento..

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  13. Qui caro Osservatore…non si tratta di avere idee diverse ma solo, mi scusi, di verificare i dati che non possono essere oggetto di referendum. I dati sono incontrovertibili. Chi sostiene il contrario e’ in malafede. Poi se lei ritiene di sottoporre al referendum …l’isola ( che non c’è ).” La maggioranza vince , la minoranza si adegua .PUNTO” abbia anche il coraggio di dirci come si chiama, che lavoro svolge , dove abita?…. Chissà potrebbe fornire lo spunto a qualcuno di sottoporre alla cittadinanza qualche referendum che riguardi la sua vita personale. ….”La maggioranza vince, la minoranza si adegua . PUNTO ! “….qualcuno in passato ha detto: non fare agli altri ciò che non vuoi fosse fatto a te. Amen

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  14. onestamente nemmeno io ho mai capito da che parte sta. Avevo sottolineato che nn era una critica all’iniziativa, anzi, ma come al solito qualcuno deve buttarla sulla politica e se non si procura la propria “sciara” quotidiana, la sera non riesce a dormire.

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  15. MessineseAttento 23 Febbraio 2014 10:46

    La invito a leggere meglio i nick di chi scrive ed i contenuti dei MIEI post, altrimenti devo pensare che qui l’unico disattento è lei!

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  16. io andrei a scuola prima di fare l’imprenditore

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  17. Io non minaccio nessuno e la invito a dare del “quello” a suo papà o a suo fratello o comunque a persone con cui lei divide i sabato sera…Il mio livello è probabilmente piu alto del suo perche non mi limito a vedere solo la decongestione del centro dalle macchine perche’ nelle macchine c’errano i cristiani!!..Guardo anche quello che c’è un po’ piu’ a valle…La disperazione di chi campa con quello che la propria attivita gli dava pre15 gennaio…Quelli che lei chiama maleducati sono persone che hanno subito un tracollo delle loro entrate da quando questa buffonata mal costruita è stata orchestrata..Provi per una attimo a mettersi nei loro panni lasciando da parte la sua logorroica cantilena sulla politicizzazione…Io parlo con i fatti e non con i sentito dire…è in atto una raccolta dati da parte della confcommercio con timbro, nome titolare, numero dipendenti ,codice fiscale e allegato calo del fatturato da un mese a questa parte…Non liste campate in aria di commercianti che non vogliono violare la loro privacy(!).Lista che verra consegnata a chi di competenza e allegata agli atti comunali.. Poi che i morti e i feriti ci saranno ,ne riparliamo qui a luglio a baracca smontata!!probabilmente lei pensava di vedere a terra i cadaveri e non ha capito la metafora…Vuol sapere i nomi e i cognomi di persone che sono state gia’ licenziate o messe a mezzo orario??Quanto ci restera male lei quando a luglio finita la sperimentazione,il consiglio comunale dovra’ decidere??Lei crede che la cosa , restando congelata come adesso , verra’ promossa??

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  18. mi scusi chi ho diffamato??ha idea del significato della parola diffamazione??Fatti non parole…

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  19. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…Ma secondo lei le persone presenti giorno 18 al comune erano prezzolati e pagatI??e MI SEMBRA DI CAPIRE CHE I PRO HANNO INCASSATO UN BEL 4-0…O vuole dire il contrario??perche se ancora vuole sostenere tesi campate in aria e fare bagarre…continui pure…La petizione c’è cosi come la raccolta dati tra i commercianti…Ma probabilmente lei vive questa splendida area recintata solo sabato e domenica…e i negozi con i cartelli no isola…non li ha visti…Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere…Millantatori….ridicoli e patetici…con finora 400 timbri raccolti….A carte scoperte , attendo poi suo intervento in merito….Ma a carte scoperte e sempre che tempostretto e gazzetta del sud dichiaratamente di parte, diano risalto alla cosa, quando verra’ i dati inconfutabili e nella giusta sede verrano resi pubblici..Le cose fatte male hanno dato i frutti visti, non prendiamo spunto da queste..Se il sindaco anche a carte e dati evidenti si mostrera tibetano le assicuro che verra’ scavalcato e ci si rivolgera’ piu in alto…saluti

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  20. Ehm ehm ehm Messinese attento…. 179 firme depositate solo ieri e altrettante da depositare oggi …. Chi è che millanta ed è ridicolo?? Questi sono fatti e non chiacchiere … Chi ha firmato e timbrato non ha paura della violazione della privacy(!!)..DISCORSO SULLE BUGIE CHIUSO!!

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