Crisi e disagi, parla il Comitato in rappresentanza di decine di imprese del viale San Martino e della via dei Mille: "Non siamo contrari alla pedonalizzazione ma chiediamo dei correttivi"
di Carmelo Caspanello
MESSINA – “Non siamo contrari all’Isola pedonale siamo, tuttavia, contrari all’attuale gestione per la quale servono dei correttivi”. E’ il coro unanime dei commercianti del Centro della città, ribadito anche nelle sedi istituzionali quando sono stati chiamati per dire la loro. Il Comitato parla in rappresentanza di decine di imprese del viale San Martino e della via dei Mille, mettendo sul tappeto i “disagi che vivono a causa dell’attuale conformazione dell’Isola pedonale.
Il Comitato sciorina “dati impietosi”, quei dati che li stanno mettendo in ginocchio sotto il profilo economico. Quantificano il calo di fatturato fino al 70%. Ma è l’Isola pedonale, o solo quella, la causa della crisi? I commercianti si dicono “consapevoli delle contrazioni determinate anche dal più noto store di commercio online, ma come si spiegano – aggiungono – questi cali in esercizi come farmacie o tabacchini? Non può non prendersi atto che tra i vari disagi ci sia anche la predisposizione dell’Isola, con la conseguente chiusura al traffico veicolare e la scarsa attrattività delle zone. Il disagio per noi è forte anche sulla Via dei mille, ormai diventata un ‘parcheggificio’ con soli 60 commercianti rimasti in trincea e centinaia di botteghe sfitte. Oggi la situazione è ulteriormente compromessa dalla presenza degli infiniti cantieri cittadini e dai lavori di ForestaMe, che hanno sottratto centinaia di posti auto ai messinesi”. La loro dichiarazione è stata registrata poche ore prima dell’ennesima polemica sui lavori pubblici erroneamente sovrapposti della pista ciclabile e dei sensori di parcheggio sulla Via Dei Mille, che ha fatto imbufalire il sindaco Federico Basile ed ha fatto parecchio discutere”. Le problematiche degli esercenti sono state dibattute anche in I Commissione della IV Municipalità convocata dal presidente Gianmarco Luzza, nella quale è stato ascoltao il Comitato.
“L’attuale conformazione dell’isola, ad eccezione dell’imminente boom natalizio – sostengono i vicepresidenti della IV municipalità, Debora Buda e Antonio Giannetto – ricorda nel restante periodo dell’anno sempre più un semplice recinto chiuso”. Ancora una volta ci poniamo in ascolto delle esigenze dei nostri cittadini e dei commercianti – concludono Buda e Giannetto – accogliamo le loro istanze e ci facciamo portavoce presso le sedi opportune al fine di trovare una concreta risposta che possa dare beneficio a tutta la città”. I consiglieri Andrea Migliardo e Nicola Lauro vanno oltre: “La chiusura definitiva del Viale San Martino, senza la contestuale riqualificazione – chiosano – porterà il commercio cittadino ad una lenta agonia e alla perdita di posti di lavoro, è inaccettabile”.
Intanto l’Isola pedonale sul Viale S. Martino non si tocca. Come sentenziato dal Tar di Catania, che ha respinto la sospensiva richiesta da 14 commercianti, dando ragione al Comune. Resta pertanto in vigore la delibera di Giunta municipale del 28 settembre scorso, con la quale è stata disposta la proroga al 7 gennaio 2024 dell’area pedonale sperimentale con durata continua, tutti i giorni, 24 ore su 24, nel tratto del Viale S. Martino, compreso tra le vie Ettore Lombardo Pellegrino e Santa Cecilia. Ad avviso del Tar non vi sarebbe collegamento tra la possibilità di sosta dei veicoli e il maggior afflusso delle auto visto che si tratta di aree in cui vige il divieto di sosta “con la conseguenza – specificano i giudici – che la riapertura al traffico veicolare non garantirebbe l’asserito maggior flusso verso l’area commerciale”. Questione chiusa. Anche perché per la decisione di merito, nel caso in cui dovesse esserci, arriverebbe dopo la scadenza della delibera di Giunta.
Che falliscano!
Io l’avevo detto che i commercianti dell’isola che non c’è sarebbero arrivati alla fame, ora non potranno più avere neanche il Rdc, questa giunta lungimirante sta ammazzando il commercio a Messina con le trovate geniali, isola, cordoli, parcheggi dimezzati per piantare alberelli che ormai sono già quasi tutti secchi, a dimenticavo la genialata regina, la pista ciclabile dove io giorni interi non non vedo mai nessuno. Messina non è Roma Milano o altre città del nord ma Basile e la sua giunta comprese le opposizioni non lo hanno capito.
Ma il PTU da chi e’ stato approvato???? I commercianti allora dove erano!!!!!!
Abbassate i prezzi signori …. mettere un ricarico del 300% con i vari siti dove tutto è a prezzo accessibile più i pagamenti rateizzati in 3 volte vi porterà a chiudere
Quando il messinese tipo va a milano usa i mezzi pubblici.
Quando il messinese tipo deve scendere in centro a messina deve parcheggiare dentro al negozio.
Poi magari prendete la macchina e andate fino a catania nei centri commerciali. Ma a messina in centro coi mezzi no, non si può fare.
E non dite “i mezzi non funzionano” perché l’ultima volta che siete saliti su di un autobus era per la gita alla scuola elementare.
Non è l’isola che non c’è. Sono i soldi a mancare!
Ma chi è che da questi dati ?? Sono numeri seguiti da parole non verificabili. Io in centro compro solo se posso muovermi a piedi.. diversamente non lascerò mai per le mie esigenze l’auto ad angolo complicando la vita agli altri. Sicuramente i ricarichi dei commercianti messinesi per gli stessi prodotti sono alti.. e ricordatevi sempre che il messinese ha il braccino corto.. e parla assai.. (sarà vero ciò che racconta?). Se i tabacchini lavorano meno sarà perchè c’è gente che fuma meno..e per via delle app di sosta.
Le vendite on line, i cari prezzi dei negozianti, questo è il vero problema dei commercianti.
In centro con mezzi pubblici e bici.
L’isola pedonale è l’ultimo dei motivi per i quali cala il fatturato.
Costo della vita, grandi centri commerciali, vendite on-line, etc.
70% ?!?!? Sembra un numero in libertà.
Scusate, ma sino a qualche mese fa non si poteva parcheggiare sul viale San Martino. Se dovevo fare acquisti pagavo il parcheggio nelle vicinanze e andavo a piedi. Cos’è cambiato per i commercianti? In altre città le isole pedonali hanno portato più persone ad andare in centro.
Prezzi da Montenapoleone, servizio da San Raineri. Il calo mi sembra il minimo.