La drastica riduzione dell’isola pedonale ha provocato due effetti “collaterali”: da un lato assistiamo al ritrovato amore tra il sindaco ed i suoi elettori, dall’altro si acuisce lo scontro con il Consiglio comunale . Cucinotta Trischitta e Consolo chiamano in causa sia la Procura della Repubblica che la Corte dei Conti
Qualcuno la considera una imposizione dall’alto, che non tiene conto né della viabilità né degli effetti, devastanti secondo i suoi detrattori più incalliti, sull’economia cittadina; altri la considerano il primo passo concreto verso la “civilizzazione” di Messina, che ne ha guadagnato in qualità della vita; altri ancora un inutile tormentone, che distoglie dai problemi seri che attanagliano il territorio comunale.
Comunque la si pensi una cosa però è certa: l’isola pedonale è l’argomento che più di ogni altro in questo anno di amministrazione Accorinti ha catalizzato l’attenzione, diviso i messinesi e aperto una frattura insanabile tra la Giunta ed il Consiglio comunale.
Lo scontro tra l’organo esecutivo e l’organo rappresentativo di Palazzo Zanca – sorto subito dopo l’approvazione del provvedimento di giunta relativo alla pedonalizzazione- in via sperimentale- di via dei Mille, Via Giordano Bruno, viale San Martino – si è acuito la scorsa settimana, in seguito al via libera da parte del Consiglio comunale dell’emendamento al Put (Piano urbano del traffico) che di fatto trasforma l’isola pedonale in un “atollo”, restringendo l’area pedonalizzabile alla sola Pazza Cairoli (vedi correlati).
Il sindaco Accorinti non ha gradito la scelta dei 16 consiglieri comunali fautori della drastica riduzione dell’area pedonale e ha espressamente parlato di “scelta politicamente indecente”; sui social network è immediatamente partita la battaglia “virtuale” pro isola. Ma il web è stato solo il primo punto di incontro dei partecipanti alla manifestazione che si è svolta sabato pomeriggio e ha coinvolto circa duemila persone in carne ed ossa (vedi articolo correlato).
Lungo la via dei Mille ha sfilato un corteo lunghissimo, colorato e festante, a capo del quale c’era il sindaco Accorinti. Attorno a lui , sabato pomeriggio, si è stretto non solo lo zoccolo duro del suo elettorato, gli accorintiani duri e puri che lo considerano il “salvatore della patria” qualsiasi cosa accada, ma anche gli elettori “delusi”, che in questi mesi non hanno mancato di manifestare perplessità per gli scarsi risultati ottenuti o per scelte compiute dall’amministrazione non condivise. C’erano, inoltre, pezzi di altri partiti, come ad esempio esponenti del Pd (ovviamente non genovesiano) e del Movimento Cinque Stelle.
I numeri ma soprattutto l’entusiasmo registrati in occasione della manifestazione di sabato hanno riportato la memoria indietro nel tempo, esattamente al 24 giugno 2013, quando- conosciuto l’esito del ballottaggio, il popolo accorintiano si riversò in piazza Unione Europea per acclamare Accorinti e celebrare l’inizio di una nuova era per la città. Sabato la scena si è ripetuta: i partecipanti sono scesi in piazza per difendere sì l’isola pedonale ma anche per osannare Accorinti, portatore sano di un’idea di città che vuole crescere e cambiare , iniziando dalle piccole cose, evocative però di un profondo cambiamento culturale.
I 16 consiglieri comunali che hanno cancellato l’isola pedonale “disegnata” dall’amministrazione sono riusciti –loro malgrado- in una grande impresa: far riesplodere l’amore tra Accorinti ed il suo popolo , facendo riconquistare al sindaco il consenso perso nel corso dei mesi. Piaccia o no la manifestazione di sabato è destinata a lasciare il segno in una città come la nostra generalmente dormiente ed apatica, in cui tutti si lamentano di tutto ma nessuno vuole muovere un dito per cambiare lo status quo, preferendo sempre delegare gli altri.
Sabato pomeriggio il termometro segnava una temperatura di trenta gradi all’ombra e duemila persone hanno deciso di invadere l’isola, che non era né Stromboli né Salina -come avrebbero suggerito le favorevoli condizioni meteorologiche- ma solo quella formata in centro città da “quattro strade chiuse”, come l’hanno sempre etichettata i maggiori oppositori dell’area pedonale.
Accorinti incassa il successo e porta a casa. Resta tuttavia aperto anzi apertissimo il fronte con il Consiglio comunale. Che non retrocede di un millimetro, anzi rilancia la sfida. Con una interrogazione che suona come una rinnovata dichiarazione di guerra, i consiglieri comunali, Nicola Cucinotta (Pd) Pippo Trischitta (Fi)ed Andrea Consolo (Udc) , sollecitano il sindaco a dare mandato al dirigente Pizzino per rendere immediatamente operativa la modifica apportata al Put, così come emendato dall’Aula .
Secondo Cucinotta Trischitta e Consolo “ la volontà manifestata pubblicamente dal Sindaco di non volere eseguire la delibera del Consiglio Comunale e, quindi, mantenere l’illegittima isola pedonale sperimentale – oltre ad esporre il Comune di Messina ad azioni di risarcimento e causare alle casse comunali il danno erariale del mancato introito di circa € 2000,00 al giorno, derivante dai parcheggi a pagamento posti nelle vie non ricomprese nella nuova area pedonale – potrebbe anche configurare i reati di omissione di atti d’ufficio e di abuso d’ufficio”.
I tre consiglieri comunali – ai quali ,secondo quanto dichiarato dagli stessi scriventi, dovrebbero aggiungersi altri colleghi- hanno chiamato in causa anche la Procura della Repubblica , a cui hanno inviato la loro interrogazione “per formare parte integrante degli esposti già presentati, con l’assistenza dell’avv. Carlo Autru Ryolo, da numerosi cittadini ed esercenti attività commerciali, ed al fine di verificare se, dall’esposizione dei suddetti fatti, possano configurarsi i reati di omissioni di atti d’ufficio e di abuso di ufficio, e di ogni altro reato che dovesse essere ravvisato, da parte del Sindaco e dei componenti la Giunta Comunale”.
L’interrogazione di Cucinotta, Trischitta e Consolo è finita anche nella scrivania dei giudici della Corte dei Conti, Sezione Sicilia, “affinché accerti se gli atti posti in essere dalla Giunta per istituire l’isola pedonale nel periodo sperimentale e la mancata esecuzione della delibera n. 19/C adottata il 29.7.14 dal Consiglio Comunale abbiano determinato, sin dal 9.1.14 e, comunque, dal 29.7.14, un danno erariale per il Comune di Messina corrispondente al mancato introito giornaliero ( circa € 2.000,00 ) derivante dai parcheggi a pagamento posti all’interno dell’isola pedonale sperimentale”
Tra il sindaco Accorinti ed il Consiglio comunale, dunque, è sempre più muro contro muro.
Danila La Torre
Non ho parole per questi 4 consiglieri ++++++++! vergogna!!
Non ho parole per questi 4 consiglieri ++++++++! vergogna!!
S’incuntraru pani duru e cutennu chi non tagnia.
S’incuntraru pani duru e cutennu chi non tagnia.
nell’articolo si legge ” dare una scossa a una città dormiente”. Però nn credo che messina si risvegli con lo spezzamento della città in due, con la pista per giocare in centro e con la finta guerra ai tir che sa tanto di guerra personale. E la disoccupazione? A ecco a cosa serve un posto dove passeggiare o giocare con la bici.Per quest’ultimo grazie, in quanto l’unico posto dove poter andare su due ruote dato chr tutte le strade della città sono “scassate”.
nell’articolo si legge ” dare una scossa a una città dormiente”. Però nn credo che messina si risvegli con lo spezzamento della città in due, con la pista per giocare in centro e con la finta guerra ai tir che sa tanto di guerra personale. E la disoccupazione? A ecco a cosa serve un posto dove passeggiare o giocare con la bici.Per quest’ultimo grazie, in quanto l’unico posto dove poter andare su due ruote dato chr tutte le strade della città sono “scassate”.
Una persona dotata di buonsenso, credo, non può che osservare due cose:
1) la bellissima manifestazione dei Si SOLA si e’ sostanzialmente svolta all’interno
della “piantina”pedonale così come “rimodulata”dal Consiglio : il popolo tutto
confluito in un primo momento nella
enorme Piazza Cairoli per passare poi a “ballare” nel tratto di via N.
Fabrizi ritrovo Irrera. Le altre zone (Via G. Bruno, Via E.L.Pellegrino, e vie..
adiacenti) sono state tutte “escluse”( a parte la sfilata) dalla festa e dalla
partecipazione popolare.
Esperimento bello e riuscito ma anche LA PROVA sperimentata di come nei fatti
si possano conciliare le esigenze di chi giustamente
chiede di “riappropiarsi degli spazi”, favorire l’aggregazione dei cittadini”,
organizzare feste e manifestazioni gioiose, dare più spazio ai bambini” e ai
cani…..con le altrettanto giuste esigenze espresse dai commercianti che
anche in sede giudiziaria lamentano danni insostenibili e cali documentati degli
incassi che quasi certamente porteranno gran parte delle attività alla chiusura.
2) A questo punto resterebbe da risolvere il problema Via dei Mille.
Difficile da affrontare perché e li
che si concentrano e coalizzano sottili sedimentati interessi di tipo anche politico.
Bene! si abbia allora il coraggio e l’accortezza di fare un
sondaggio democratico fra tutti gli esercenti della Via dei Mille. Se dovessero
decidere liberamente di volerla così com’è, la giunta ed il consiglio potrebbero
trovare un accordo che metta la parola fine a questo pericoloso scontro
fra..TIFOSI di opposte fazioni che, con i tempi che corrono, non fa certo
bene alla città .
Una persona dotata di buonsenso, credo, non può che osservare due cose:
1) la bellissima manifestazione dei Si SOLA si e’ sostanzialmente svolta all’interno
della “piantina”pedonale così come “rimodulata”dal Consiglio : il popolo tutto
confluito in un primo momento nella
enorme Piazza Cairoli per passare poi a “ballare” nel tratto di via N.
Fabrizi ritrovo Irrera. Le altre zone (Via G. Bruno, Via E.L.Pellegrino, e vie..
adiacenti) sono state tutte “escluse”( a parte la sfilata) dalla festa e dalla
partecipazione popolare.
Esperimento bello e riuscito ma anche LA PROVA sperimentata di come nei fatti
si possano conciliare le esigenze di chi giustamente
chiede di “riappropiarsi degli spazi”, favorire l’aggregazione dei cittadini”,
organizzare feste e manifestazioni gioiose, dare più spazio ai bambini” e ai
cani…..con le altrettanto giuste esigenze espresse dai commercianti che
anche in sede giudiziaria lamentano danni insostenibili e cali documentati degli
incassi che quasi certamente porteranno gran parte delle attività alla chiusura.
2) A questo punto resterebbe da risolvere il problema Via dei Mille.
Difficile da affrontare perché e li
che si concentrano e coalizzano sottili sedimentati interessi di tipo anche politico.
Bene! si abbia allora il coraggio e l’accortezza di fare un
sondaggio democratico fra tutti gli esercenti della Via dei Mille. Se dovessero
decidere liberamente di volerla così com’è, la giunta ed il consiglio potrebbero
trovare un accordo che metta la parola fine a questo pericoloso scontro
fra..TIFOSI di opposte fazioni che, con i tempi che corrono, non fa certo
bene alla città .
W i PUTIARI …… Ahahahah
W i PUTIARI …… Ahahahah
é possibile sapere i nomi dei 16 consiglieri appartenente al gruppo politico “mimmo e stallario”.???
é possibile sapere i nomi dei 16 consiglieri appartenente al gruppo politico “mimmo e stallario”.???
un ottima percentuale di presenze su 250.000 abitanti quasi come il città di messina quando giocava al celeste. c’era la tribuna piena. SIETE COME IL CITTA’ DI MESSINA!!!!!!!!!!!!!!
un ottima percentuale di presenze su 250.000 abitanti quasi come il città di messina quando giocava al celeste. c’era la tribuna piena. SIETE COME IL CITTA’ DI MESSINA!!!!!!!!!!!!!!
Lei o si vanta di essere un libero professionista o ripete questa parola, son gli unici due argomenti, davvero triste.
Lei o si vanta di essere un libero professionista o ripete questa parola, son gli unici due argomenti, davvero triste.
manifestazione spontanea a Messina di queste proporzioni che non tiene conto ne si calcio ne di altre +++.. caro amico mio, sei davvero su un altro mondo… o forse non capisci il senso della collettività??.. veru tu si un+++++++++ missinisi!
manifestazione spontanea a Messina di queste proporzioni che non tiene conto ne si calcio ne di altre +++.. caro amico mio, sei davvero su un altro mondo… o forse non capisci il senso della collettività??.. veru tu si un+++++++++ missinisi!
Amico mio se mi rileggi la mia è pura ironia in barba a chi crede di offendersi dandomi del putiaro…. Non lo sono e non mi vergognerei di esserlo se lo fossi… Anticipo il xxxxxxxxx che mi apostrofa in tal senso…libero professionista lo sono e non me ne vanto per nulla . È stata a suo tempo solo una precisazione per il sopracitato…
Tanto le dovevo come spiegazione che con cortesia le ho dato..
Amico mio se mi rileggi la mia è pura ironia in barba a chi crede di offendersi dandomi del putiaro…. Non lo sono e non mi vergognerei di esserlo se lo fossi… Anticipo il xxxxxxxxx che mi apostrofa in tal senso…libero professionista lo sono e non me ne vanto per nulla . È stata a suo tempo solo una precisazione per il sopracitato…
Tanto le dovevo come spiegazione che con cortesia le ho dato..
In versione LEI..
In versione LEI..
La prego hornet,
penso dopo avere scambiato qualche post con Lei che sia possibile un dialogo più costruttivo, ovvero non rivolto alla semplice ripicca.
Ci sono cascato anche io qualche volta, sarò onesto.
Possiamo cercare di affrontare certe questioni con la serietà che meritano?
Cordialmente
Salvatore
La prego hornet,
penso dopo avere scambiato qualche post con Lei che sia possibile un dialogo più costruttivo, ovvero non rivolto alla semplice ripicca.
Ci sono cascato anche io qualche volta, sarò onesto.
Possiamo cercare di affrontare certe questioni con la serietà che meritano?
Cordialmente
Salvatore
Amico mio se mi rileggi la mia è pura ironia in barba a chi crede di offendersi dandomi del putiaro…. Non lo sono e non mi vergognerei di esserlo se lo fossi… Anticipo il mentecatto che mi apostrofa in tal senso…libero professionista lo sono e non me ne vanto per nulla . È stata a suo tempo solo una precisazione per il sopracitato essere non dotato di intelligenza propria…
Tanto le dovevo come spiegazione che con cortesia le ho dato..
P.s: non vorrei che come qualcuno si offendesse anche lei se mischio il lei ed il tu… Casomai rilegga tutto in versione”LEI”
Amico mio se mi rileggi la mia è pura ironia in barba a chi crede di offendersi dandomi del putiaro…. Non lo sono e non mi vergognerei di esserlo se lo fossi… Anticipo il mentecatto che mi apostrofa in tal senso…libero professionista lo sono e non me ne vanto per nulla . È stata a suo tempo solo una precisazione per il sopracitato essere non dotato di intelligenza propria…
Tanto le dovevo come spiegazione che con cortesia le ho dato..
P.s: non vorrei che come qualcuno si offendesse anche lei se mischio il lei ed il tu… Casomai rilegga tutto in versione”LEI”
MOZIONE DI SFIDUCIA SI, MOZIONE DI SFIDUCIA NO. Rileggiamo i nomi di chi è amico dei nemici giurati di una buona qualità della vita dei messinesi, Nicola CUCINOTTA(PARTITO DEMOCRATICO) Pippo TRESCHITTA(FORZA ITALIA) Andrea CONSOLO(UNIONE dei DEMOCRATICI CRISTIANI).I tre consiglieri hanno parlato di MOZIONE DI SFIDUCIA contro RENATO sindaco,a questo proposito chiariamoci le idee.L’approvazione di una mozione di sfiducia determina lo SCIOGLIMENTO del Consiglio Comunale. E’ previsto che la mozione sia sottoscritta da almeno i DUE QUINTI dei consiglieri,a Messina sono 40,quindi da 16 di loro,la vedo dura in un consesso in cui non più della metà partecipa assiduamente alle sedute,aggiungete il rischio concreto di non essere rieletti.La mozione sottoscritta da sedici consiglieri deve essere discussa non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla presentazione e, per essere approvata,deve essere votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio,questa si consegue se la mozione ottiene un numero di voti superiore alla metà del numero totale degli aventi diritto al voto,quindi 21 consiglieri.Mi sembra improbabile che in un Consiglio in cui i rinvii per mancanza di numero legale sono continui si possa discuterla entro un mese dalla presentazione. I Consiglieri non sono fessi,nessuno di loro vuole un freddo Commissario in un momento in cui la Procura ha indagini in corso come pure la Corte dei Conti,infine sono solo 16 i fondamentalisti nei confronti di RENATO sindaco e dell’isola.L’istituto della mozione di sfiducia si distingue,quanto agli effetti,da quello delle dimissioni di oltre la metà dei consiglieri,in quanto la mozione dà vita ad un dibattito in seno al Consiglio,al termine del quale chi l’ha proposta può anche cambiare opinione e confermare la sua fiducia al Sindaco,sarà dura politicamente accettare un sicuro voto di fiducia.La strada più coraggiosa e sicura per liberarsi di RENATO sindaco è convincere 21 Consiglieri a dimettersi.RENATO non è protetto come Peppino Buzzanca da una maggioranza,a dire il vero non ha contro nemmeno un’opposizione costruttiva,tranne alcuni Consiglieri cui dovrebbe prestare più attenzione, E’ IN UNA BOTTE DI FERRO,i sedici non hanno gli attributi per andare fino in fondo e convincere 5 di loro. VAI tranquillo RENATO,trova il modo di sterilizzare quell’odiosa delibera con l’aiuto di chi è favorevole all’isola,poi coinvogili nel governo di Messina.
MOZIONE DI SFIDUCIA SI, MOZIONE DI SFIDUCIA NO. Rileggiamo i nomi di chi è amico dei nemici giurati di una buona qualità della vita dei messinesi, Nicola CUCINOTTA(PARTITO DEMOCRATICO) Pippo TRESCHITTA(FORZA ITALIA) Andrea CONSOLO(UNIONE dei DEMOCRATICI CRISTIANI).I tre consiglieri hanno parlato di MOZIONE DI SFIDUCIA contro RENATO sindaco,a questo proposito chiariamoci le idee.L’approvazione di una mozione di sfiducia determina lo SCIOGLIMENTO del Consiglio Comunale. E’ previsto che la mozione sia sottoscritta da almeno i DUE QUINTI dei consiglieri,a Messina sono 40,quindi da 16 di loro,la vedo dura in un consesso in cui non più della metà partecipa assiduamente alle sedute,aggiungete il rischio concreto di non essere rieletti.La mozione sottoscritta da sedici consiglieri deve essere discussa non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla presentazione e, per essere approvata,deve essere votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio,questa si consegue se la mozione ottiene un numero di voti superiore alla metà del numero totale degli aventi diritto al voto,quindi 21 consiglieri.Mi sembra improbabile che in un Consiglio in cui i rinvii per mancanza di numero legale sono continui si possa discuterla entro un mese dalla presentazione. I Consiglieri non sono fessi,nessuno di loro vuole un freddo Commissario in un momento in cui la Procura ha indagini in corso come pure la Corte dei Conti,infine sono solo 16 i fondamentalisti nei confronti di RENATO sindaco e dell’isola.L’istituto della mozione di sfiducia si distingue,quanto agli effetti,da quello delle dimissioni di oltre la metà dei consiglieri,in quanto la mozione dà vita ad un dibattito in seno al Consiglio,al termine del quale chi l’ha proposta può anche cambiare opinione e confermare la sua fiducia al Sindaco,sarà dura politicamente accettare un sicuro voto di fiducia.La strada più coraggiosa e sicura per liberarsi di RENATO sindaco è convincere 21 Consiglieri a dimettersi.RENATO non è protetto come Peppino Buzzanca da una maggioranza,a dire il vero non ha contro nemmeno un’opposizione costruttiva,tranne alcuni Consiglieri cui dovrebbe prestare più attenzione, E’ IN UNA BOTTE DI FERRO,i sedici non hanno gli attributi per andare fino in fondo e convincere 5 di loro. VAI tranquillo RENATO,trova il modo di sterilizzare quell’odiosa delibera con l’aiuto di chi è favorevole all’isola,poi coinvogili nel governo di Messina.
Signor salvatore.. Il mio esultare ironico era a risposta di chi mi sta sopra.. Che mi ha etichettato come tale… Considerando gli interventi senza logica fatti da costui viene naturale esultare per i PUTIARI come lui li definisce perché a quanto pare dotati di mente pensante contrariamente a lui…
Ma se con la cortesia che la contraddistingue le da fastidio, stia sereno che non essendo un guerrafondaio eviterò dove possibile di esultare se non verrò stuzzicato
Saluti
Signor salvatore.. Il mio esultare ironico era a risposta di chi mi sta sopra.. Che mi ha etichettato come tale… Considerando gli interventi senza logica fatti da costui viene naturale esultare per i PUTIARI come lui li definisce perché a quanto pare dotati di mente pensante contrariamente a lui…
Ma se con la cortesia che la contraddistingue le da fastidio, stia sereno che non essendo un guerrafondaio eviterò dove possibile di esultare se non verrò stuzzicato
Saluti
CAPITA DI SBAGLIARE INDIRIZZO. Ai tre Consiglieri Comunali ricordo che la responsabilità delle procedure attuative delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta e, in generale, degli atti dell’amministrazione compete ai DIRIGENTI e ai RESPONSABILI DI SERVIZIO ai quali sono attribuite, per materie od ambiti d’intervento, le procedure suddette e l’eventuale adozione dei provvedimenti conclusivi.
CAPITA DI SBAGLIARE INDIRIZZO. Ai tre Consiglieri Comunali ricordo che la responsabilità delle procedure attuative delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta e, in generale, degli atti dell’amministrazione compete ai DIRIGENTI e ai RESPONSABILI DI SERVIZIO ai quali sono attribuite, per materie od ambiti d’intervento, le procedure suddette e l’eventuale adozione dei provvedimenti conclusivi.
Ma, i pro isola pedonale, tra cui lo scrivente, non potrebbero boicottare i negozi contrari all’instituzione della stessa e far capire, finalmente, di chi è questa città?
Ma, i pro isola pedonale, tra cui lo scrivente, non potrebbero boicottare i negozi contrari all’instituzione della stessa e far capire, finalmente, di chi è questa città?
Sapeste quanta invidia provo per quell’aitante giovane con la maglietta rossa che si bea di prendere sottobraccio un sindaco.
Quando era professore di ginnastica per decreto provava lo stesso piacere?
P.S. “per decreto vuol dire per raccomandazione soltanto perchè senza idoneo titolo di studio”
Sapeste quanta invidia provo per quell’aitante giovane con la maglietta rossa che si bea di prendere sottobraccio un sindaco.
Quando era professore di ginnastica per decreto provava lo stesso piacere?
P.S. “per decreto vuol dire per raccomandazione soltanto perchè senza idoneo titolo di studio”
Quando finirà questa sceneggiata sarà troppo tardi. Spero che la Procura di Messina e la Corte dei Conti, chiamate giustamente in causa dai tre consiglieri, ponga fine a questa pagliacciata architettata da un insegnante di ginnastica con il pallino per le telecamere e i social networks. Delle sua bravate non ne stanno parlando le tv nazionali grosse, e meno male perchè la malafigura sarebbe tanta…
Sindaco, se tale si ritiene, invece di inseguire i sogni della sua vita, si rimbocchi le maniche e lavori per questa disastrata cittadina. Si guadagni il lauto stipendio che si è aggiudicato un anno fa con un “Turista per sempre”, faccia qualcosa di concreto prima che la sua fame di protagonismo non inneschi una guerra dei poveri.
E, soprattutto, faccia il serio, se non le viene troppo difficile.
Quando finirà questa sceneggiata sarà troppo tardi. Spero che la Procura di Messina e la Corte dei Conti, chiamate giustamente in causa dai tre consiglieri, ponga fine a questa pagliacciata architettata da un insegnante di ginnastica con il pallino per le telecamere e i social networks. Delle sua bravate non ne stanno parlando le tv nazionali grosse, e meno male perchè la malafigura sarebbe tanta…
Sindaco, se tale si ritiene, invece di inseguire i sogni della sua vita, si rimbocchi le maniche e lavori per questa disastrata cittadina. Si guadagni il lauto stipendio che si è aggiudicato un anno fa con un “Turista per sempre”, faccia qualcosa di concreto prima che la sua fame di protagonismo non inneschi una guerra dei poveri.
E, soprattutto, faccia il serio, se non le viene troppo difficile.
quelli come Lei sono il peggio di questa città… se 62 è la Sua data di nascita, appartiene giusto a quelle generazioni che hanno preso in mano una città che i nostri nonni hanno fatto rinascere dopo la guerra e l’avete trasformata in un letamaio, cementificando, sporcando e vendendo voti per favori. Sia serio Lei, e taccia per sempre… il Vostro turno è passato e l’avete sprecato. Addio
quelli come Lei sono il peggio di questa città… se 62 è la Sua data di nascita, appartiene giusto a quelle generazioni che hanno preso in mano una città che i nostri nonni hanno fatto rinascere dopo la guerra e l’avete trasformata in un letamaio, cementificando, sporcando e vendendo voti per favori. Sia serio Lei, e taccia per sempre… il Vostro turno è passato e l’avete sprecato. Addio
lei continua a scrivere come se gli unici cittadini fossero i commercianti.
è un errore di fondo piuttosto grave che, tifosi o meno, non dovrebbero fare.
ormai il cc ha deciso per l’aborto. vedremo cosa ne verrà fuori nei prossimi giorni (già adesso mi pare inizino i distinguo).
io ritengo che agli esercenti (tutti, sia pro che contro) sia stata data fin troppa voce. una amministrazione seria non può decidere in base agli orientamenti di portatori di interessi.
comunque, anche stamattina passeggiavo per via dei mille stupito dalla numerosità di negozi con locandina si isola. immagino si tratti di persone (molte) che non hanno bisogno di fatturare e che tengono il negozio per diletto, visto che sono (ad avviso di alcuni) innegabili i cali di fatturato.
lei continua a scrivere come se gli unici cittadini fossero i commercianti.
è un errore di fondo piuttosto grave che, tifosi o meno, non dovrebbero fare.
ormai il cc ha deciso per l’aborto. vedremo cosa ne verrà fuori nei prossimi giorni (già adesso mi pare inizino i distinguo).
io ritengo che agli esercenti (tutti, sia pro che contro) sia stata data fin troppa voce. una amministrazione seria non può decidere in base agli orientamenti di portatori di interessi.
comunque, anche stamattina passeggiavo per via dei mille stupito dalla numerosità di negozi con locandina si isola. immagino si tratti di persone (molte) che non hanno bisogno di fatturare e che tengono il negozio per diletto, visto che sono (ad avviso di alcuni) innegabili i cali di fatturato.
Partecipamti: 500.
Dati ufficiali della Questura di Messina.
Ed adesso prendetevela con la Polizia.
George.
Partecipamti: 500.
Dati ufficiali della Questura di Messina.
Ed adesso prendetevela con la Polizia.
George.
Perchè non si è proposto alla carica di Segretario/Direttore Generale?
Forse ha pensato di non partecipare perchè riteneva scarso lo stipendio? Oppure perchè ha ritenuto di lasciare libero il suo sindaco di fare un favore a Vendola in attesa di ricevere la contropartita?
Perchè non si è proposto alla carica di Segretario/Direttore Generale?
Forse ha pensato di non partecipare perchè riteneva scarso lo stipendio? Oppure perchè ha ritenuto di lasciare libero il suo sindaco di fare un favore a Vendola in attesa di ricevere la contropartita?
Carissimo amico, apprezzo i suoi interventi, ma mi permetta una precisazione.
Renatino non è laureato, quindi non può essere chiamato “professore”, in virtù del fatto che quello conseguito all’ISEF era un corsO triennale che rilasciavano un diploma post-secondario.
Solo a partire dal dal 1998, dopo la riforma che ha reso obbligatoria la laurea per insegnare nelle scuole, ne hanno assunto le funzioni i corsi di laurea in scienze motorie.
Quindi Renatino è un MAESTRO DI GINNASTICA.
George.
Carissimo amico, apprezzo i suoi interventi, ma mi permetta una precisazione.
Renatino non è laureato, quindi non può essere chiamato “professore”, in virtù del fatto che quello conseguito all’ISEF era un corsO triennale che rilasciavano un diploma post-secondario.
Solo a partire dal dal 1998, dopo la riforma che ha reso obbligatoria la laurea per insegnare nelle scuole, ne hanno assunto le funzioni i corsi di laurea in scienze motorie.
Quindi Renatino è un MAESTRO DI GINNASTICA.
George.
PARLIAMOCI CHIARO LA VERA MESSINA NON MERITA L’ISOLA PEDONALE, E MERITA QUEL CONSIGLIO COMUNALE CHE HA VOTATO CONTRO PER FAVORIRE QUALCHE INTERESSE ECONOMICO DI AMICI O PARENTI…LA VERA MESSINA MERITA BUZZANCA E GENOVESE, NON MERITA UN’AMMINISTRAZIONE CHE PROVI A CAMBIARLA AD EDUCARLA…MESSINA E’ UNA CITTA’ CHE MUORE APRIAMO GLI OCCHI..L’ANNO SCORSO MENTRE VINCEVA ACCORINTI, LA VERA MESSINA ERA AL MARE A FARSI I CAVOLI SUOI…SE NO AVREBBE VINTO CALABRO’…GUARDIAMOCI IN FACCIA MESSINA NON E’ PIU’ NEMMENO UNA CITTA’…IN TUTTE LE CITTA’ DEL MONDO SI AMPLIANO LE ISOLE PEDONALI, AMBURGO TRA QUALCHE ANNO DIVENTERA’ LA PRIMA CITTA’ INTREGRALMENTE PEDONALE, MESSINA CHE NON E’ UNA CITTA’ ABITATA DA CITTADINI GIUSTAMENTE LA TOGLIE..
PARLIAMOCI CHIARO LA VERA MESSINA NON MERITA L’ISOLA PEDONALE, E MERITA QUEL CONSIGLIO COMUNALE CHE HA VOTATO CONTRO PER FAVORIRE QUALCHE INTERESSE ECONOMICO DI AMICI O PARENTI…LA VERA MESSINA MERITA BUZZANCA E GENOVESE, NON MERITA UN’AMMINISTRAZIONE CHE PROVI A CAMBIARLA AD EDUCARLA…MESSINA E’ UNA CITTA’ CHE MUORE APRIAMO GLI OCCHI..L’ANNO SCORSO MENTRE VINCEVA ACCORINTI, LA VERA MESSINA ERA AL MARE A FARSI I CAVOLI SUOI…SE NO AVREBBE VINTO CALABRO’…GUARDIAMOCI IN FACCIA MESSINA NON E’ PIU’ NEMMENO UNA CITTA’…IN TUTTE LE CITTA’ DEL MONDO SI AMPLIANO LE ISOLE PEDONALI, AMBURGO TRA QUALCHE ANNO DIVENTERA’ LA PRIMA CITTA’ INTREGRALMENTE PEDONALE, MESSINA CHE NON E’ UNA CITTA’ ABITATA DA CITTADINI GIUSTAMENTE LA TOGLIE..
Adesso tenete fuori dai locali commerciali si isola o no isola voglio sapere dove andare a spendere i quattrini 🙂
mi sembra di intuire che non tutti i commercianti sono contro l’isola.. quindi c’è chi ci guadagna.. magari vedono crescere il loro pil i negozi in via dei mille a discapito di quelli di p.zza cairoli?
leggo commenti bellissimi… fatti dai tirapiedi dei politici.. il tasso di ignoranza del nostro consiglio è da guinnes.
Adesso tenete fuori dai locali commerciali si isola o no isola voglio sapere dove andare a spendere i quattrini 🙂
mi sembra di intuire che non tutti i commercianti sono contro l’isola.. quindi c’è chi ci guadagna.. magari vedono crescere il loro pil i negozi in via dei mille a discapito di quelli di p.zza cairoli?
leggo commenti bellissimi… fatti dai tirapiedi dei politici.. il tasso di ignoranza del nostro consiglio è da guinnes.
So che lei per gettare fango su Renato Accorinti sarebbe capace anche di dire che ha i peli del naso troppo lunghi, ma quanto ha scritto mostra che non conosce la legislazione scolastica vigente.
Anche dopo il DM 39/1998 – che, per inciso, è stato superato dal DM 22/2005 – esistono classi di concorso delle scuole secondarie alle quali per accedere non sono necessarie la laurea e nemmeno un corso post-diploma, ma il semplice diploma di maturità quinquennale: alle c.d.c. della tipologia C per esempio, quasi tutte relative agli insegnamenti degli istituti professionali, si accede in tal modo. Per non parlare degli insegnanti tecnico-pratici che sono per lo più periti industriali, quindi diplomati degli istituti tecnici.
A ciò si aggiunga il fatto che la legislazione dal DM 39/1998 in poi non ha abrogato le disposizioni precedenti ma le ha integrate, per cui chi si è diplomato all’ISEF prima di allora ed è docente membro a tutti gli effetti del consiglio di classe di un istituto secondario ha titolo a essere definito professore.
Ergo, Renato Accorinti può farsi chiamare professore a tutti gli effetti, anche se, conoscendolo, so che non ci tiene più di tanto.
Quindi, la prossima volta, scriva, magari, che Renato ha il nero sotto le unghie, o la forfora, l’alitosi ecc., ma cortesemente eviti di scendere in campi non di sua competenza.
So che lei per gettare fango su Renato Accorinti sarebbe capace anche di dire che ha i peli del naso troppo lunghi, ma quanto ha scritto mostra che non conosce la legislazione scolastica vigente.
Anche dopo il DM 39/1998 – che, per inciso, è stato superato dal DM 22/2005 – esistono classi di concorso delle scuole secondarie alle quali per accedere non sono necessarie la laurea e nemmeno un corso post-diploma, ma il semplice diploma di maturità quinquennale: alle c.d.c. della tipologia C per esempio, quasi tutte relative agli insegnamenti degli istituti professionali, si accede in tal modo. Per non parlare degli insegnanti tecnico-pratici che sono per lo più periti industriali, quindi diplomati degli istituti tecnici.
A ciò si aggiunga il fatto che la legislazione dal DM 39/1998 in poi non ha abrogato le disposizioni precedenti ma le ha integrate, per cui chi si è diplomato all’ISEF prima di allora ed è docente membro a tutti gli effetti del consiglio di classe di un istituto secondario ha titolo a essere definito professore.
Ergo, Renato Accorinti può farsi chiamare professore a tutti gli effetti, anche se, conoscendolo, so che non ci tiene più di tanto.
Quindi, la prossima volta, scriva, magari, che Renato ha il nero sotto le unghie, o la forfora, l’alitosi ecc., ma cortesemente eviti di scendere in campi non di sua competenza.
Sì, li ha pubblicati Tempostretto: http://www.tempostretto.it/news/nuova-delibera-consiglio-sconfessa-s-stesso-niente-isola-pedonale-solo-piazza-cairoli-pi-grande.html
Sì, li ha pubblicati Tempostretto: http://www.tempostretto.it/news/nuova-delibera-consiglio-sconfessa-s-stesso-niente-isola-pedonale-solo-piazza-cairoli-pi-grande.html
Povero figlio della nuova generazione (meno male che ho due figlie con la testa sulle spalle), con un futuro sicuramente fatto di nulla (le consiglio caldamente di espatriare)…
Deve tacere lei perchè almeno la mia generazione si è fatta le ossa ed ha conosciuto e visto tramontare chi ha ridotto in miseria questa città e che riconosce in Accorinti un pericolo latente.
Invece lei non ha di meglio che spalleggiare un tizio che cerca solo di dividere i cittadini e portare avanti personali battaglie che nascondono l’incapacità di trovare soluzioni a problemi più seri.
Continui ad andare a scuola o all’università, forse le insegneranno ad usare un po’ meglio il suo encefalo.
Povero figlio della nuova generazione (meno male che ho due figlie con la testa sulle spalle), con un futuro sicuramente fatto di nulla (le consiglio caldamente di espatriare)…
Deve tacere lei perchè almeno la mia generazione si è fatta le ossa ed ha conosciuto e visto tramontare chi ha ridotto in miseria questa città e che riconosce in Accorinti un pericolo latente.
Invece lei non ha di meglio che spalleggiare un tizio che cerca solo di dividere i cittadini e portare avanti personali battaglie che nascondono l’incapacità di trovare soluzioni a problemi più seri.
Continui ad andare a scuola o all’università, forse le insegneranno ad usare un po’ meglio il suo encefalo.
Son ben al corrente della diatriba su tale termine ma devo pur con dispiacere ammettere che ultimamente i suoi commenti (e del suo antagonista) purtroppo li ho trovati di un certo tenore a dispetto del fatto che nei mesi passati pur non trovandomi quasi mai in accordo con le sue idee le trovavo comunque chiare e coerenti.Non me ne voglia se l’ho punzecchiata ma trovo ultimamente un clima un po troppo da stadio su queste pagine (cosa che ha a tratti ha coinvolto anche me ad onor del vero)e volevo capire se un dialogo oltre alla mera schermaglia verbale fosse possibile.Grazie per l’esauriente e cortese risposta.
Son ben al corrente della diatriba su tale termine ma devo pur con dispiacere ammettere che ultimamente i suoi commenti (e del suo antagonista) purtroppo li ho trovati di un certo tenore a dispetto del fatto che nei mesi passati pur non trovandomi quasi mai in accordo con le sue idee le trovavo comunque chiare e coerenti.Non me ne voglia se l’ho punzecchiata ma trovo ultimamente un clima un po troppo da stadio su queste pagine (cosa che ha a tratti ha coinvolto anche me ad onor del vero)e volevo capire se un dialogo oltre alla mera schermaglia verbale fosse possibile.Grazie per l’esauriente e cortese risposta.
Si vada a leggere TUTTA la normativa e non solo quello che conviene a Lei.
renatino NON è professore, ma maestro di ginnastica, avendo frequentato un corso triennale,che, con questo anno scolastico ha chiuso.
Dal prossimo, l’educazione fisica verrà abolita dai programmi ministeriali.
Allo stesso modo, i corsi attuali triennali Non SONO lauree, chechhè ne dicano i diretti interessati.
Imitando la zia Maria, mi permetto di copiare ed incollare.
“L’Istituto superiore di educazione fisica (ISEF) è stato un istituto universitario italiano parificato che a partire dal secondo dopoguerra ha formato gli insegnanti di Educazione fisica tramite corsi triennali che rilasciavano un diploma post-secondario. A partire dal 1998, dopo la riforma che ha reso obbligatoria la laurea per insegnare nelle scuole, ne hanno assunto le funzioni i corsi di laurea in scienze motorie.”
Non si ammanti di conoscenze che non ha.
George.
Si vada a leggere TUTTA la normativa e non solo quello che conviene a Lei.
renatino NON è professore, ma maestro di ginnastica, avendo frequentato un corso triennale,che, con questo anno scolastico ha chiuso.
Dal prossimo, l’educazione fisica verrà abolita dai programmi ministeriali.
Allo stesso modo, i corsi attuali triennali Non SONO lauree, chechhè ne dicano i diretti interessati.
Imitando la zia Maria, mi permetto di copiare ed incollare.
“L’Istituto superiore di educazione fisica (ISEF) è stato un istituto universitario italiano parificato che a partire dal secondo dopoguerra ha formato gli insegnanti di Educazione fisica tramite corsi triennali che rilasciavano un diploma post-secondario. A partire dal 1998, dopo la riforma che ha reso obbligatoria la laurea per insegnare nelle scuole, ne hanno assunto le funzioni i corsi di laurea in scienze motorie.”
Non si ammanti di conoscenze che non ha.
George.
Non riesco a leggere quando ha acquisito il titolo di professore se non in virtù del decreto. Comunque poco importa.
AQuel che è certo è che non ha vinto concorso pubblico nè conseguito la laurea quindi è stato soltanto un xxxxxxxxxx.
Per quanto concerne i xxxxxxxxxxxx quelle non hanno bisogno di una xxxxxxxxxxxx.
Non riesco a leggere quando ha acquisito il titolo di professore se non in virtù del decreto. Comunque poco importa.
AQuel che è certo è che non ha vinto concorso pubblico nè conseguito la laurea quindi è stato soltanto un xxxxxxxxxx.
Per quanto concerne i xxxxxxxxxxxx quelle non hanno bisogno di una xxxxxxxxxxxx.
Chi scrive conosce la normativa scolastica perché nella scuola ci lavora e ci svolge attività sindacale, e non certo da ieri. Visto che lei si limita a copiare e incollare da qualche sito web generico, la invito a leggere la tabella C del decreto MIUR n. 39 del 30.01.1998, che disciplina i posti di insegnante di discipline tecnico-pratiche negli istituti tecnici e professionali. Nei requisiti d’accesso noterà che tutte le 50 classi di concorso ivi indicate richiedono come titolo d’accesso la laurea, ma il solo diploma di maturità tecnica e/o professionale. Anche quelli allora, secondo il suo illuminato parere, sarebbero “maestri”?
Altra normativa che dovrebbe leggersi è quella che disciplina il consiglio di classe (Testo Unico della Scuola emanato con D.P.R. n. 297 del 16.04.1994, art. 5). Dal momento che Renato Accorinti è docente a pieno titolo (classe di concorso 30/A) nella scuola secondaria di primo grado, e quindi fa parte del consiglio di classe come i colleghi di Italiano-Storia-Geografia, Matematica, Lingue straniere ecc., ha pieno titolo a essere chiamato professore.
Se le fa piacere continuare a rendersi ridicolo coi suoi commenti mossi unicamente dall’astio e dal livore personali contro Accorinti, almeno eviti di addentrarsi in questioni delle quali dimostra palesemente di non sapere nulla.
Ah, e in quanto alla supposta (senza doppi sensi) abolizione della classe di concorso di educazione fisica… complimenti per aver abboccato all’amo di un paio di siti satirici:
http://bufaleedintorni.wordpress.com/2014/04/07/bufala-educazione-fisica-eliminata-dalle-scuole-dal-2015/
La prossima volta che deve pontificare su qualcosa di cui non ha idea, scelga meglio i siti da cui copiare e incollare, almeno eviterà l’ennesima figura barbina!!!
Chi scrive conosce la normativa scolastica perché nella scuola ci lavora e ci svolge attività sindacale, e non certo da ieri. Visto che lei si limita a copiare e incollare da qualche sito web generico, la invito a leggere la tabella C del decreto MIUR n. 39 del 30.01.1998, che disciplina i posti di insegnante di discipline tecnico-pratiche negli istituti tecnici e professionali. Nei requisiti d’accesso noterà che tutte le 50 classi di concorso ivi indicate richiedono come titolo d’accesso la laurea, ma il solo diploma di maturità tecnica e/o professionale. Anche quelli allora, secondo il suo illuminato parere, sarebbero “maestri”?
Altra normativa che dovrebbe leggersi è quella che disciplina il consiglio di classe (Testo Unico della Scuola emanato con D.P.R. n. 297 del 16.04.1994, art. 5). Dal momento che Renato Accorinti è docente a pieno titolo (classe di concorso 30/A) nella scuola secondaria di primo grado, e quindi fa parte del consiglio di classe come i colleghi di Italiano-Storia-Geografia, Matematica, Lingue straniere ecc., ha pieno titolo a essere chiamato professore.
Se le fa piacere continuare a rendersi ridicolo coi suoi commenti mossi unicamente dall’astio e dal livore personali contro Accorinti, almeno eviti di addentrarsi in questioni delle quali dimostra palesemente di non sapere nulla.
Ah, e in quanto alla supposta (senza doppi sensi) abolizione della classe di concorso di educazione fisica… complimenti per aver abboccato all’amo di un paio di siti satirici:
http://bufaleedintorni.wordpress.com/2014/04/07/bufala-educazione-fisica-eliminata-dalle-scuole-dal-2015/
La prossima volta che deve pontificare su qualcosa di cui non ha idea, scelga meglio i siti da cui copiare e incollare, almeno eviterà l’ennesima figura barbina!!!
convido pienamente le sue idee , ed il primo a calmierare gli animi dovrebbe essere il nostro pseudo-sindaco….e non mi sembra che si sia reso conto che gli animi si stanno fin troppo accedendo…legga i commenti sul suo sito….qui ci prendiamo in giro, ci insultiamo ci spelliamo le dita dietro una tastiera ,in maniera pacifica.Ma ci sono esaltati che fanno minacce non velate ai consiglieri , ai contrari dell’isola e non me ne voglia , penso pura che il danno al bar santoro sia opera di qualche genio…
convido pienamente le sue idee , ed il primo a calmierare gli animi dovrebbe essere il nostro pseudo-sindaco….e non mi sembra che si sia reso conto che gli animi si stanno fin troppo accedendo…legga i commenti sul suo sito….qui ci prendiamo in giro, ci insultiamo ci spelliamo le dita dietro una tastiera ,in maniera pacifica.Ma ci sono esaltati che fanno minacce non velate ai consiglieri , ai contrari dell’isola e non me ne voglia , penso pura che il danno al bar santoro sia opera di qualche genio…
Il consiglio comunale ha agito stizzito dal comportamento di questa giunta. pur essendo contrario a quella isola pedonale defunta, non posso che essere d’accordo ad una isola pedonale degna di questo nome. Per cui pulita, illuminata e tenuta come salotto della città . E quella tutto era tranne che questo …. Mi chiedo :perché via dei mille ,che alla fine è stato ciò che è stato tolto ,è motivo ancor del
Discutere … Cosa ha questa traversa di così speciale che altra zone della città non hanno… Avere tolto quei 100 mt di viale non cambia alla fin fine nulla. E mi sembra di capire che il motivo della sciarra è per
Via dei mille…. Fermo restando che non è monte Napoleone e che i negozianti di suddetta via sono i primi a chiedere alle 20,i primi a non far l’orario continuato e primi a stare chiusi la domenica,non capisco la necessità di continuare a tenerla chiusa. Specie se in mancanza cronica ed appurata di parcheggi essa risulta una “minna” da 2000 euro /die per le casse sgangherate di questo comune. Oltre ad essere un naturale deflusso di auto provenienti da nord , in alternativa al viale San Martino chiuso…Quello che rimprovero alla decisione del consiglio è non aver compensato la superficie pedonabile con il prolungamento del viale San Martino fino alla via santa cecilia con buona pace di tutti.si recuperavano posteggi per cui soldini e restava altrettanta area per passeggiare… O proporre secondA isola in aggiunta a piazza duomo municipio e zone limitrofe..Riaprendo comunque la giordano bruno consentendo quel deflusso di auto necessario per non tappare come sempre la via Ugo bassi.lasciando stare i commenti sterili di alcuni personaggi , ci si deve rendere conto che la città è spaccata in pro e contro e per cui andava cercata una soluzione che mediasse le posizioni … Secondo voi la mia idea era del tutto sbagliata??o alternativa proposta a Cacciola a suo tempo e bocciata:la via dei mille sempre pedonabile hh24 7 giorni su 7…. Piazza cairoli da chiudere con dei cancelli a binario simil-faac Fronte bille dove adesso hanno chiuso con le fioriere.Chiusura da effettuare alle ore 3 del mattino di venerdi, per poter utilizzare liberamente la piazza in pratica dal venerdì alla domenica inclusa … Riapertura di detti cancelli alle 5 del mattino di lunedi per consentire la circolazione durante la Settimana e non far soffrire i commercianti. Stesso cancello a binari messo sul viale dove ora ci sono le Transenne in via Maddalena. Chi beccato dentro l’area pedonale con auto …500 euro di verbale per ordinanza del sindaco!!Questa era la soluzione migliore (bocciata da Cacciola )….perché diciamocelo chiaramente l’isola ex pedonale era un po’ sfruttata solo nel weekend…a voi i commenti sperando x di farne di costruttivi…
Il consiglio comunale ha agito stizzito dal comportamento di questa giunta. pur essendo contrario a quella isola pedonale defunta, non posso che essere d’accordo ad una isola pedonale degna di questo nome. Per cui pulita, illuminata e tenuta come salotto della città . E quella tutto era tranne che questo …. Mi chiedo :perché via dei mille ,che alla fine è stato ciò che è stato tolto ,è motivo ancor del
Discutere … Cosa ha questa traversa di così speciale che altra zone della città non hanno… Avere tolto quei 100 mt di viale non cambia alla fin fine nulla. E mi sembra di capire che il motivo della sciarra è per
Via dei mille…. Fermo restando che non è monte Napoleone e che i negozianti di suddetta via sono i primi a chiedere alle 20,i primi a non far l’orario continuato e primi a stare chiusi la domenica,non capisco la necessità di continuare a tenerla chiusa. Specie se in mancanza cronica ed appurata di parcheggi essa risulta una “minna” da 2000 euro /die per le casse sgangherate di questo comune. Oltre ad essere un naturale deflusso di auto provenienti da nord , in alternativa al viale San Martino chiuso…Quello che rimprovero alla decisione del consiglio è non aver compensato la superficie pedonabile con il prolungamento del viale San Martino fino alla via santa cecilia con buona pace di tutti.si recuperavano posteggi per cui soldini e restava altrettanta area per passeggiare… O proporre secondA isola in aggiunta a piazza duomo municipio e zone limitrofe..Riaprendo comunque la giordano bruno consentendo quel deflusso di auto necessario per non tappare come sempre la via Ugo bassi.lasciando stare i commenti sterili di alcuni personaggi , ci si deve rendere conto che la città è spaccata in pro e contro e per cui andava cercata una soluzione che mediasse le posizioni … Secondo voi la mia idea era del tutto sbagliata??o alternativa proposta a Cacciola a suo tempo e bocciata:la via dei mille sempre pedonabile hh24 7 giorni su 7…. Piazza cairoli da chiudere con dei cancelli a binario simil-faac Fronte bille dove adesso hanno chiuso con le fioriere.Chiusura da effettuare alle ore 3 del mattino di venerdi, per poter utilizzare liberamente la piazza in pratica dal venerdì alla domenica inclusa … Riapertura di detti cancelli alle 5 del mattino di lunedi per consentire la circolazione durante la Settimana e non far soffrire i commercianti. Stesso cancello a binari messo sul viale dove ora ci sono le Transenne in via Maddalena. Chi beccato dentro l’area pedonale con auto …500 euro di verbale per ordinanza del sindaco!!Questa era la soluzione migliore (bocciata da Cacciola )….perché diciamocelo chiaramente l’isola ex pedonale era un po’ sfruttata solo nel weekend…a voi i commenti sperando x di farne di costruttivi…
La sua generazione mi permetta, non ha solo visto crescere e poi tramontare chi ha distrutto questa città.
La sua generazione ( non so Lei nello specifico) ha garantito con la compravendita di voti lunga vita a tutta la classe politica che nel frattempo distruggeva Messina.
I peggiori servigi a questa città li ha resi proprio la sua generazione.
Dove eravate quando veniva fatto scempio di Messina?
Si faccia un bel giro negli uffici pubblici di ptovincia regione e comune e vedrà quanti sono i cinquantenni che da anni fanno i parassiti sociali.
Faccia pure il tour e poi mi faccia sapere?
Le nuove generazioni non sono schiacciate dal peso delle loro colpe ma da quello delle vostre passate connivenze.
Salvatore
La sua generazione mi permetta, non ha solo visto crescere e poi tramontare chi ha distrutto questa città.
La sua generazione ( non so Lei nello specifico) ha garantito con la compravendita di voti lunga vita a tutta la classe politica che nel frattempo distruggeva Messina.
I peggiori servigi a questa città li ha resi proprio la sua generazione.
Dove eravate quando veniva fatto scempio di Messina?
Si faccia un bel giro negli uffici pubblici di ptovincia regione e comune e vedrà quanti sono i cinquantenni che da anni fanno i parassiti sociali.
Faccia pure il tour e poi mi faccia sapere?
Le nuove generazioni non sono schiacciate dal peso delle loro colpe ma da quello delle vostre passate connivenze.
Salvatore
Se la sua precisazione non ha tanta importanza allora perché si è premurato di pubblicarla?
Salvatore
Se la sua precisazione non ha tanta importanza allora perché si è premurato di pubblicarla?
Salvatore
Non mi da fastidio, mi impensierisce.
Sia chiaro la sua come quella degli altri, e intendo tutti pro e contro.
Mi impensierisce perché integralizza le posizioni di tutti e interrompe il confronto.
Mi sono permesso di farglielo notare solo perché a furia di “litigare” abbiamo imparato a conoscerci.
Scusi semmai la paternale.
Buona serata
Salvatore
Non mi da fastidio, mi impensierisce.
Sia chiaro la sua come quella degli altri, e intendo tutti pro e contro.
Mi impensierisce perché integralizza le posizioni di tutti e interrompe il confronto.
Mi sono permesso di farglielo notare solo perché a furia di “litigare” abbiamo imparato a conoscerci.
Scusi semmai la paternale.
Buona serata
Salvatore
Le consiglio caldamente di tornare sui banchi di scuola, ad imparare a scrivere (ed anche a sforzarsi di capire i discorsi delle persone grandi). Chi le risponde non è certo un ignorante tirapiedi di qualche politico (sono apartitico, dopo il fallimento dei nostri politici locali) ma una persona che assiste alla quotidiana dose di protagonismo di un personaggio che raccoglie consensi senza aver fatto qualcosa di concreto per Messina se non quella stupida pista ciclabile e la super-gettonata isola pedonale. Ah, dimenticavo, ha innalzato la tassa dei rifiuti e servizi al massimo consentito (il doppio della Tarsu), regalandoci profumatissimi cumuli di immondizia per deliziare la vista e l’olfatto dei turisti agostani!
Continuate a coccolarlo, nessuno ve lo vieta, ma cercate di mostrare rispetto per chi la pensa diversamente.
Le consiglio caldamente di tornare sui banchi di scuola, ad imparare a scrivere (ed anche a sforzarsi di capire i discorsi delle persone grandi). Chi le risponde non è certo un ignorante tirapiedi di qualche politico (sono apartitico, dopo il fallimento dei nostri politici locali) ma una persona che assiste alla quotidiana dose di protagonismo di un personaggio che raccoglie consensi senza aver fatto qualcosa di concreto per Messina se non quella stupida pista ciclabile e la super-gettonata isola pedonale. Ah, dimenticavo, ha innalzato la tassa dei rifiuti e servizi al massimo consentito (il doppio della Tarsu), regalandoci profumatissimi cumuli di immondizia per deliziare la vista e l’olfatto dei turisti agostani!
Continuate a coccolarlo, nessuno ve lo vieta, ma cercate di mostrare rispetto per chi la pensa diversamente.
Purtroppo Messina non ha mai elemosinato idioti, anzi ne ha sempre profuso a piene mani.
Sia certo che ne troverà sempre e comunque, in qualunque luogo schieramento ed in qualunque tempo.
Ad ognuno di noi la scelta se scendere al loro livello o meno.
Salvatore
Purtroppo Messina non ha mai elemosinato idioti, anzi ne ha sempre profuso a piene mani.
Sia certo che ne troverà sempre e comunque, in qualunque luogo schieramento ed in qualunque tempo.
Ad ognuno di noi la scelta se scendere al loro livello o meno.
Salvatore
Constato che Lei continua ad insistere nel suo modo di interpretare le leggi ad uso del suo padrone.
Tanta dedizione è quasi commovente se non fosse che il ridicolo che la copre squalifica tutto ciò che dice.
E’ convinto che si tratti di una bufala?
Beato lei, che ama vivere nell’illusione.
Se ne accorgerà tra qualche mese.
George
Constato che Lei continua ad insistere nel suo modo di interpretare le leggi ad uso del suo padrone.
Tanta dedizione è quasi commovente se non fosse che il ridicolo che la copre squalifica tutto ciò che dice.
E’ convinto che si tratti di una bufala?
Beato lei, che ama vivere nell’illusione.
Se ne accorgerà tra qualche mese.
George
Io ho la coscienza a posto: non ho mai leccato il deretano a nessuno, nè procacciato voti a chicchessia. Ho fatto il militare, addirittura a 26 anni perchè studiavo per laurearmi (moltissime persone l’hanno scansato grazie alle raccomandazioni dei politici locali), non ho più un lavoro fisso (da quattro anni sono un precario che lavora al massimo 5 mesi part-time all’anno), non ho sistemato le mie figlie, tutte maggiorenni (che vorrebbero andarsene a cercare fortuna in Inghilterra), non ho un alloggio mio perchè sotto curatela fallimentare e benchè l’abbia pagato per oltre la metà devo lasciarlo a breve, grazie alla magistratura locale che tutela i poteri forti.
Potrei continuare a raccontarle le mie sventure, ma qui mi fermo.
Se me la prendo con Accorinti è per il fatto che invece di sistemare le grane delle ammnistrazioni precedenti, si sta limitando a pochissimi e dubbi interventi mirati solo ad accrescere la sua popolarità, offuscata dopo il definitivo abbandono della fattibilità del ponte (non aveva altro su cui protestare) e tornata in auge con la lotta ai Franza ed ai commercianti del Viale S. Martino.
Io ho la coscienza a posto: non ho mai leccato il deretano a nessuno, nè procacciato voti a chicchessia. Ho fatto il militare, addirittura a 26 anni perchè studiavo per laurearmi (moltissime persone l’hanno scansato grazie alle raccomandazioni dei politici locali), non ho più un lavoro fisso (da quattro anni sono un precario che lavora al massimo 5 mesi part-time all’anno), non ho sistemato le mie figlie, tutte maggiorenni (che vorrebbero andarsene a cercare fortuna in Inghilterra), non ho un alloggio mio perchè sotto curatela fallimentare e benchè l’abbia pagato per oltre la metà devo lasciarlo a breve, grazie alla magistratura locale che tutela i poteri forti.
Potrei continuare a raccontarle le mie sventure, ma qui mi fermo.
Se me la prendo con Accorinti è per il fatto che invece di sistemare le grane delle ammnistrazioni precedenti, si sta limitando a pochissimi e dubbi interventi mirati solo ad accrescere la sua popolarità, offuscata dopo il definitivo abbandono della fattibilità del ponte (non aveva altro su cui protestare) e tornata in auge con la lotta ai Franza ed ai commercianti del Viale S. Martino.
mi dichiedo perchè qualsiasi confronto diverso dal modo di pensare di un “Accorintiano” finisce sempre sulla volgarità. Per fortuna siete e sarete solo una minoranza come il città di messina!
mi dichiedo perchè qualsiasi confronto diverso dal modo di pensare di un “Accorintiano” finisce sempre sulla volgarità. Per fortuna siete e sarete solo una minoranza come il città di messina!
Allora, a parte il fatto che chi scrive non ha padroni di nessun tipo, ricapitoliamo:
– lei pretende di pontificare su cose che mostra palesemente di non conoscere (legislazione scolastica) pur di attaccarsi a qualsiasi bazzecola nella sua crociata personale contro Accorinti (che a quanto vedo è la sua ragione di vita;
– prende per vera una notizia falsa pubblicata da due siti satirici (l’abolizione dell’insegnamento dell’educazione fisica dal 2014-2015, diffusa da Scuola Zoo e Il Fallo Quotidiano) e insiste nel crederci;
– e dice a me che vivo nell’illusione?
– e sarei io a coprirmi di ridicolo?
Non dico altro, saranno i lettori di Tempostretto a giudicare. Con lei discutere è inutile. Pur di denigrare Accorinti sarebbe disposto ad affermare che gli asini volano.
Allora, a parte il fatto che chi scrive non ha padroni di nessun tipo, ricapitoliamo:
– lei pretende di pontificare su cose che mostra palesemente di non conoscere (legislazione scolastica) pur di attaccarsi a qualsiasi bazzecola nella sua crociata personale contro Accorinti (che a quanto vedo è la sua ragione di vita;
– prende per vera una notizia falsa pubblicata da due siti satirici (l’abolizione dell’insegnamento dell’educazione fisica dal 2014-2015, diffusa da Scuola Zoo e Il Fallo Quotidiano) e insiste nel crederci;
– e dice a me che vivo nell’illusione?
– e sarei io a coprirmi di ridicolo?
Non dico altro, saranno i lettori di Tempostretto a giudicare. Con lei discutere è inutile. Pur di denigrare Accorinti sarebbe disposto ad affermare che gli asini volano.
Il suo commento è ingeneroso e poco attinente alla realtà.
La faziosità o il radicalismo sono caratteristiche trasversali purtroppo.
Cosa c’entri il riferimento al calcio mi sfugge.
Cordialmente
Salvatore
Il suo commento è ingeneroso e poco attinente alla realtà.
La faziosità o il radicalismo sono caratteristiche trasversali purtroppo.
Cosa c’entri il riferimento al calcio mi sfugge.
Cordialmente
Salvatore
Buongiorno,
io non me la sono presa con Lei, ho voluto però puntualizzare quello che nella suo commento mi sembrava evidente, ovvero la differenziozione che Lei ha voluto fare tra la sua generazione e quella di “oggi”.
In questo ambito quindi mi sono limitato a riportare quanto è immediatamente deducibile, ovvero che i probelmi di oggi sono figli del passato e che purtroppo una gran parte della generazione a cui appartiene ha goduto dei vantaggi di quel clientelismo che oggi invece schiaccia le nuove.
Io un minimo di autocritica a livello generazionale (non personale) la farei piuttosto che dare solo del “povero” a chi appartiene alle nuove leve.
Cordialmente
Salvatore
Buongiorno,
io non me la sono presa con Lei, ho voluto però puntualizzare quello che nella suo commento mi sembrava evidente, ovvero la differenziozione che Lei ha voluto fare tra la sua generazione e quella di “oggi”.
In questo ambito quindi mi sono limitato a riportare quanto è immediatamente deducibile, ovvero che i probelmi di oggi sono figli del passato e che purtroppo una gran parte della generazione a cui appartiene ha goduto dei vantaggi di quel clientelismo che oggi invece schiaccia le nuove.
Io un minimo di autocritica a livello generazionale (non personale) la farei piuttosto che dare solo del “povero” a chi appartiene alle nuove leve.
Cordialmente
Salvatore
Poca sostanza in questa critica.
Nessuna argomentazione.
Solo supponenza.
Se ritiene di avere ragione faccia come chi le ha risposto.
Argomenti e smonti le tesi degli altri con le sue.
Sta assumendo lo stesso atteggimento che ha sempre rimproverato ad Accorinti, presunzione senza argomentazione dei fatti.
Salvatore
Poca sostanza in questa critica.
Nessuna argomentazione.
Solo supponenza.
Se ritiene di avere ragione faccia come chi le ha risposto.
Argomenti e smonti le tesi degli altri con le sue.
Sta assumendo lo stesso atteggimento che ha sempre rimproverato ad Accorinti, presunzione senza argomentazione dei fatti.
Salvatore