Poi, ad aprile, potrebbe essere prorogata di nuovo. Sul viale San Martino basso e in via I Settembre, invece, isola sempre dalle 20.30 ma solo nei fine settimana
L’isola pedonale sul viale San Martino è stata prorogata fino al 16 aprile. L’avevamo anticipato avantieri, ora il provvedimento è ufficiale con ordinanza numero 5 del 5 gennaio 2023, a firma del neo dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana, Pietro Certo.
La delibera 377/2022 prevedeva la conclusione l’8 gennaio ma, visto il successo riscontrato nei 400 metri tra piazza Cairoli e via Santa Cecilia, la giunta Basile ha deciso di estendere l’isola per altri tre mesi. Nei programmi, tra l’altro, quel tratto (e i successivi) diventeranno un’isola pedonale permanente, con nuova pavimentazione e piano di calpestio unico, lavori previsti nell’appalto di riqualificazione della linea tranviaria, appena aggiudicato in via definitiva.
E’ ciò che si sta facendo anche sul lato monte di piazza Cairoli, chiuso al traffico ormai dal 2014, i cui lavori sono iniziati nello scorso settembre. Quando quel primo tratto avrà un nuovo volto si vedranno ancor più i vantaggi di quell’isola che comunque è ormai stata “assimilata” dai messinesi.
Cambio di mentalità
Le isole pedonali esistono in tutte le città e ovunque hanno migliorato la qualità della vita. La strada principale è chiusa al traffico e dedicata ai pedoni. Ci si muove coi mezzi pubblici oppure, se si vuole usare l’auto privata, si parcheggia all’esterno del centro. Piccoli cambiamenti, del resto, sono già avvenuti. Il parcheggio Fosso di via La Farina è sempre pieno su entrambi i piani, non altrettanto il Cavallotti e il Cavalcavia ma comunque le auto in sosta sono aumentate. Ancora poco usati, invece, il parcheggio del mercato Zaera e quello di villa Dante.
Il viale San Martino va chiuso alle auto definitivamente
Il viale San Martino aperto alle auto, almeno nel tratto fino a via Santa Cecilia, è un pessimo spettacolo. Una lunga fila di auto in sosta lì dove non si potrebbe e un’altra fila di auto in coda senza necessità, considerato lo “sbarramento” di piazza Cairoli. I cittadini, invece, a volte non avevano neanche lo spazio per camminare solo sui marciapiedi. E i commercianti, anche se alcuni non apprezzano, non sembrano aver avuto cali di vendite.
Viale San Martino basso e via I Settembre
E’ altra storia sulla parte bassa e in via I Settembre. Già lo scorso 24 dicembre l’isola pedonale era stata limitata dalle 20.30 in poi, ora sarà ancora ridotta, solo ai fine settimana. Del resto quelle parti erano rimaste quasi deserte. Se la parte centrale del viale San Martino è il cuore del passeggio messinese, altrettanto non può dirsi per le altre zone, che si animano appunto solo nelle sere dei fine settimana. Non vuol dire che non possano diventare isole pedonali ma che, per farlo, sono necessari progetti di riqualificazione, come ad esempio quello della rambla.
C’è solo un piccolo particolare o forse grande particolare, Messina non è Barcellona.
Oramai da mesi faccio il 90% dei miei acquisti on-line, e leggendo di queste belle iniziative, mi rendo conto di aver fatto la scelta giusta. Mi dispiace per i negozianti, ma per me il centro può anche fallire. Ho cambiato anch’io mentalità.
Concordo pienamente non faccio 3 kilometri a piedi per fare acquisti, o vado in un centro commerciale o li faccio on line.