Si sgonfia l'inchiesta sulle concessioni edilizie rilasciate dal comune di Malfa: 85 indagati iniziali, 13 imputati al processo, ben 11 gli assolti
Barcellona – Si chiude con sole due condanne il processo di primo grado nato dall’operazione Isola Verde, l’indagine della Procura di Barcellona sul presunto sacco edilizio sull’isola di Salina.
La sentenza
Il Tribunale di Barcellona (presidente Orifici) ha condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, i due tecnici dell’epoca dei fatti del Comune di Malfa per due ipotesi di falso. Si tratta di Arturo Ciampi e Gianfranco Celi. Il primo per il rilascio di una concessione edilizia, il secondo per una anomalia nelle date di presentazione di una pratica registrata al protocollo. Per gli altri imputati (13 in tutto alla sbarra) la sentenza è di assoluzione piena, per non aver commesso il fatto o perché il fatto non costituisce reato. Scagionati quindi l’ex sindaco Massimo Lo Schiavo, Virgilio Ciampi e il geometra Antonio Podetti nonché gli altri tecnici assistiti dagli avvocati Carmelo Scillia, Fabrizio Formica, Salvatore Formica, Roberto Materia e Saro Venuto.
85 indagati, 13 imputati, 2 condannati
L’indagine venne alla luce nel 2019: 85 complessivamente gli indagati tra ex e attuali amministratori comunali, tecnici comunali, progettisti privati di Salina e Lipari, imprenditori, esponenti delle forze dell’ordine, iscritti nel registro dalla Procura che aveva passato in rassegna un gran numero di concessioni edilizie rilasciate dal Comune.