Poste Italiane parla di "efficientamento" per giustificare i tagli. Prime avvisaglie nello scorso mese di febbraio ma le proteste (vedi correlati) non sono servite a nulla
Poste Italiane, Area territoriale Sicilia, Filiale di Messina 1 Città, ha trasmesso al sindaco, Renato Accorinti, la comunicazione relativa alla chiusura di alcuni uffici postali. A partire dal 7 settembre prossimo saranno chiusi gli sportelli di San Saba, via Lungomare; Cumia, via Comunale Cumia Inferiore 10; Pezzolo, via Mendolare, 72; e Altolia, via Luogogrande.
Inoltre, sempre dal 7 settembre, sarà ridotto l'orario di apertura al pubblico dell'ufficio postale di San Filippo Superiore, sito in piazza Chiesa, a San Filippo Superiore 15, che riceverà l'utenza nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 8.20 alle 13.45, e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
Poi la giustificazione: “Le disposizioni, in ottemperanza all'articolo 2 comma 6 del vigente contratto di programma 2009-2011, rientrano in un piano di efficientamento volto all'adeguamento dell'offerta all'effettiva domanda dei servizi postali in tutti i Comuni del territorio nazionale, in ragione del comprovato disequilibrio economico di cui all'erogazione del servizio postale universale, come rappresentato anche nelle singoli situazioni specifiche all'Autorità di Regolamentazione del settore postale all'atto della trasmissione del piano degli interventi, e in ogni caso va rilevata la possibilità di offerta di servizi innovativi quali l'accettazione a domicilio di prodotti di posta registrata”.