"A fronte delle ingenti somme erogate alla Compagnia delle Isole S.p.A. (oltre 56 milioni di euro per convenzione) - hanno spiegato il segretario e il vicesegretario di CittadinanzAttiva, Giuseppe Greco e Andrea Cucinotta -, i servizi di collegamento marittimo erogati non rispecchiano le condizioni stabilite creando numerosi disagi ai residenti, agli operatori ed ai turisti." Notificato un atto di diffida e messa in mora sia nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia nei confronti della Compagnia delle Isole S.p.A.
Una class action sul trasporto pubblico marittimo in Sicilia. A proporla è CittadinanzAttiva Sicilia, che oggi, nella sede del Cesv, ha spiegato i dettagli dell’azione.
Cittadinanzattiva Sicilia, a seguito delle numerose segnalazioni, ha ritenuto che la tutela costituzionale del diritto alla continuità territoriale dei residenti nelle isole minori della Sicilia, meritasse – di fronte alle continue inadempienze registrate – la tutela e l’attenzione necessaria.
“A fronte delle ingenti somme erogate alla Compagnia delle Isole S.p.A. (oltre 56 milioni di euro per convenzione) – hanno spiegato il segretario e il vicesegretario di CittadinanzAttiva, Giuseppe Greco e Andrea Cucinotta -, i servizi di collegamento marittimo erogati non rispecchiano le condizioni stabilite creando numerosi disagi ai residenti, agli operatori ed ai turisti. Cittadinanzattiva ha così notificato un atto di diffida e messa in mora sia nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia nei confronti della Compagnia delle Isole S.p.A. per vigilare ed intervenire affinché le clausole di garanzia del servizio siano rispettate a tutela della collettività, in particolar modo della sicurezza e della salute. In seguito, l’azione, è stata comunicata anche al Presidente della Regione Sicilia Crocetta, all’assessore ai Trasporti Bartolotta ed a tutte le amministrazioni Comunali delle Isole minori siciliane interessate”.