I ragazzi impegnati nel progetto dell’associazione Marevivo hanno visitato il sito archeologico di San Vincenzo; prossimo appuntamento il 3 novembre a Lipari
Primo gemellaggio fra gli aspiranti “delfini guardiani” delle Eolie.
Ieri mattina, nell’ambito del percorso didattico ideato dall’associazione Marevivo, gli studenti dell’isola di Panarea hanno incontrato i “colleghi” di Stromboli per condividere un'avventura sulle tracce di un lontano passato: guidati dall'archeologa Elena Lusuardi e dagli operatori Marevivo, i ragazzi hanno visitato il sito archeologico di San Vincenzo, costituito da un villaggio preistorico risalente all’età del bronzo medio.
I ragazzi si sono poi sono spostati nell'aula multimediale dell'istituto Lipari 1 di Stromboli, dove l'archeologa ha mostrato agli studenti, attraverso immagini, quanto sia importante conoscere e preservare i preziosi tesori eoliani.
La giornata si è conclusa con un piccolo momento di festa per i ragazzi.
Il prossimo appuntamento per i “delfini guardiani” sarà il 3 novembre a Lipari per la visita al Parco Diana. Delfini guardiani è il progetto di Marevivo e MSC, realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF “Aeolian Islands Preservation Fund”,nata recentemente con l’obiettivo di contribuire a preservare l'eccezionale bellezza e il valore naturale delle isole Eolie e che ha deciso di investire su “Delfini Guardiani” i primi fondi raccolti. Sostengono il progetto anche Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, Fondazione Barbaro, Federalberghi Isole Eolie, Ustica Lines e Siremar.
L’iniziativa coinvolge circa 450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi e gode anche del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Federparchi, dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Favignana e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.