Presentato al Comune un comitato che riunisce semplici cittadini ed esponenti di tutti gli schieramenti politici
MESSINA – Aggregare per rendere «normale » la nostra città, con isole pedonali, spazi verdi e parchi giochi accessibili anche a bambini disabili. Nasce con questo obiettivo il Comitato ForuMessina, presentato stamattina nella sala commissioni di Palazzo Zanca.
L’iniziativa fa seguito alla petizione, on line e cartacea, che chiede di mantenere l’isola pedonale di Piazza Cairoli. Oltre 3mila le firme raccolte in pochi giorni e già depositate all’Ufficio Protocollo del Comune di Messina.
«Non vogliamo fare la guerra a nessuno e non siamo qui per dire cosa pedonalizzare e cosa no. La nostra vuole essere una iniziativa pacifica e inclusiva, e ci teniamo a prendere le distanze dal clima di scontro che si è scatenato dopo la richiesta dell’associazione Messinaincenentro di riaprire Piazza Cairoli. Ho telefonato personalmente al presidente Lino Santoro, perché sono convinta anche con lui ci sia un punto di convergenza: dare decoro all’isola pedonale di Piazza Cairoli, che così com’è non piace a nessuno», ha puntualizzato Eleonora Urzì Mondo, coordinatrice del comitato trasversale al quale hanno già aderito rappresentanti di opposti schieramenti politici (Vento dello Stretto, Pd, Movimento Cinque Stelle) Messinaccomuna, Generazione R) e semplici cittadini .
«Tramite questa conferenza stampa vogliamo invitare tutte le associazioni e i cittadini ad unirsi a questo comitato. Andiamo a prendere un caffè insieme in un bar come abbiamo fatto con i presenti e ragioniamo sulle proposte da presentare all’amministrazione», ha continuato la Urzì.
A proposito del Comitato ForuMessina Francesco Capria (Pd) ha voluto ribadire: «Siamo un gruppo di persone che, in seguito al dibattito sulla riapertura d Piazza Cairoli, ha sentito il bisogno di manifestare pacificamente la propria contrarietà ad una città che guarda indietro e non avanti. Voglio lanciare un appello: incontriamoci e parliamone, gli scontri non portano beneficio a nessuno». Dario Carbone (Vento dello Stretto) ha sottolineato che «la trasversalità del comitato è sintomatica della voglia di perseguire un obiettivo comune. Vogliamo lavorare per una Messina che abbia isole pedonali che siano belle e funzionali».
Il Comitato, che nei prossimi giorni presenterà il proprio manifesto, ha già in testa qualche proposta da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale, ma in conferenza stampa nessuno ha voluto sbilanciarsi, in attesa che arrivino nuove adesioni e nuove proposte dopo un confronto aperto e schietto sulle diverse idee che ognuno vorrà esporre.
Nel frattempo, a Palazzo Zanca si lavora al Piano Generale del Traffico urbano, che dovrà approdare in Consiglio comunale entro fine luglio. Qualsiasi proposta messa sul piatto dal Comitato ForuMessina dovrà ovviamente essere compatibile con il PGTU e dovranno poi essere i consiglieri comunali a sposare eventuali progetti ed idee.
Danila La Torre