I responsabili del partito locale, provinciale e regionale intendono consegnare brevi manu un dossier sulla situazione politico-amministrativa per verificare presunte anomalie
FURCI SICULO. Il Partico comunista italiano ha chiesto un incontro al prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, per consegnare brevi manu un dossier sulla situazione politico-amministrativa di Furci Siculo. L’istanza è stata firmata da Francesco Ucchino della locale sezione del Pci, dal segretario provinciale e dal suo vice Francesco Napoli e Cristoforo Tramontana e dal segretario regionale Antonio Bertuccelli. “Visto che questo partito da sempre si è posto come obiettivi primari la tutela delle classi sociali deboli e il rispetto della legalità – si legge nella missiva – corre l’obbligo segnalare a vostra eccellenza alcune vicende che riguardano la situazione politico-amministrativa furcese. Una situazione politica che sembra presenti delle anomalie in vari campi, tra cui la sicurezza degli edifici scolastici, la gestione delle infrastrutture, la gestione economico-finanziaria, l’organizzazione del personale, e così via. Il dossier contiene oltre quaranta articoli apparsi sulla stampa locale. Molti di essi – scrivono gli esponenti del Pci – si riferiscono alle segnalazioni fatte dal partito comunista italiano. Questo dossier quindi, vuole essere uno strumento di denuncia, per segnalare una situazione che a nostro avviso ha superato i limiti della correttezza. Analizzando i fatti si comprende come si sia arrivati a una condizione paradossale, a cui occorre porre rimedio. La nostra segnalazione – conclude l’istanza – è un invito a verificare se ciò che sta accadendo in questo comune rientra in un quadro di normalità o se ci sono delle responsabilità”.