L’operazione condotta dal gruppo aeronavale delle fiamme gialle di Messina in collaborazione con le forze spagnole. Inutili i tentativi di fuga dei natanti carichi di droga

Centocinquanta chili di hashish sono stati sequestrati nel mare di Alboran dai finanzieri del gruppo aeronavale di Messina, nell’ambito di un’operazione internazionale condotta in cooperazione con la Spagna. Il pattugliatore veloce “G.9 Finanziere Cinus”, durante un servizio di pattugliamento in mare, aveva avvistato sette imbarcazioni contrabbandiere veloci che navigavano in direzione delle coste meridionali della Spagna. Alla vista delle Fiamme gialle, i natanti in fuga verso il Marocco si erano disfatti di parte del carico, gettato in mare.

Il “G.9 Finanziere Cinus” aveva poi interrotto l’inseguimento in quanto era giunto al limite della zona autorizzata per le operazioni e ha proceduto al recupero degli involucri: complessivamente circa un quintale e mezzo di sostanza stupefacente. In una decina di giorni sono stati sequestrati una tonnellata e 727 chili di hashish. Il pattugliatore e’ stato ‘rischierato’ il primo luglio scorso nella sede di Almeria, nell’ambito di un’operazione internazionale per il contrasto dei flussi migratori e dei traffici illeciti via mare.