Mai entrate in funzione, necessitano già di alcuni interventi di manutenzione straordinaria. Nello scorso mese di dicembre è stato nominato il responsabile d’esercizio, ma da allora non si hanno notizie sull’avvio dell’impianto

Il collaudo è datato 27 settembre 2009 ma da allora le scale mobili di via Peculio Frumentario non sono mai entrate in funzione. Di recente, a seguito di un sopralluogo, è stato appurato che l’impianto è regolarmente funzionante ma, pur non essendo mai stato utilizzato, necessita già di alcuni interventi di manutenzione straordinaria, i cui costi saranno stimati dalla ditta esecutrice dei lavori, la Ferrara Ascensori.

Quattro anni di vuoto fino allo scorso mese di dicembre, quand’è stato compiuto l’ultimo passaggio necessario, con la nomina del responsabile d’esercizio, l’ing. Carmelo Crisafulli. L’Atm, alla quale è stata affidata la gestione dell’impianto, avrebbe dovuto quindi convocare la ditta che, secondo gli accordi, è incaricata anche di: “realizzare una bozza di Regolamento di Esercizio, nonché un impianto di videosorveglianza remota e, provvedere, alla manutenzione per 4 anni dall’avvio dell’impianto”.

Da dicembre ad oggi, però, nessuna notizia. Il consigliere comunale Piero Adamo ed il collega del IV quartiere Daniele Travisano tornano a scrivere all’amministrazione comunale e all’Atm per sapere se “è stato avviato il necessario iter burocratico per la messa in funzione dell’impianto e, in caso positivo, di conoscere quali sono i tempi necessari prima che lo stesso possa entrare in funzione”.

La richiesta è quella di istituire subito un tavolo tecnico "per coordinare le attività – concludono i due consiglieri – e fare in modo che in tempi celeri la cittadinanza possa usufruire finalmente di questa costosa e importante opera di mobilità urbana".