Presentata in Prefettura la quarta edizione della mega esercitazione di Protezione Civile per testare la preparazione della città ad un terremoto di magnitudo 6.3 e diffondere la cultura della prevenzione.
E’ tutto pronto per l’edizione 2013 della Settimana della Sicurezza, la grande esercitazione di Protezione Civile che ormai è un appuntamento fisso per la città. Per il quarto anno Messina vivrà una settimana di esercitazioni e simulazioni per mettere nuovamente alla prova la macchina dei soccorsi in caso di terremoto. Il mega evento coinvolgerà anche quest’anno tutti gli Enti, le Istituzioni e le Associazioni di volontariato che operano in città. L'obiettivo dell'esercitazione sarà quello di evidenziare eventuali criticità e fornire spunti di riflessione per la correzione dei comportamenti e per la programmazione di interventi indispensabili per il miglioramento del livello di sicurezza, nella gestione dell'emergenza sisma.
A presentare l’iniziativa che si svolgerà dal 6 all’11 maggio oggi l’esperto di Palazzo Zanca Antonio Rizzo, il Prefetto Trotta e il commissario Croce. Il Prefetto, alla sua prima prova di prevenzione del rischio sismico, si è complimentato definendo encomiabile l’attività di informazione e sensibilizzazione che si vuole portare avanti mettendo in moto una macchina organizzativa tanto vasta.
Verrà simulata una scossa di magnitudo 6.3 della scala Richter, IX grado della Mercalli, la stessa che devastò l’Aquila e che produrrà come effetti 4.258 abitazioni crollate e 31.138 inagibili, con 9.348 persone coinvolte, di cui 7.011 feriti e 2.337 deceduti, 69.431 i senza tetto. Le attività saranno distribuite nelle sei circoscrizioni, con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro. Come ogni anno il Comune, attraverso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), verificherà l’efficacia delle varie strutture operative previste nel “Modello di Intervento” per la Gestione dell’Emergenza, le Unità di Crisi Locali (U.C.L.), le aree di attesa e di ricovero della popolazione, di ammassamento soccorritori e risorse, tramite l’attivazione delle funzioni di supporto. Si conta di replicare i numeri dello scorso anno che hanno visto la simulazione di oltre 50 eventi e il coinvolgimento di 45mila persone. Ma ovviamente ci saranno delle novità. In questa edizione 2013 verrà testato il soccorso veterinario, verrà dunque affrontato anche il problema della gestione degli animali in caso di calamità. Sul fronte sanitario saranno coinvolti tutti gli ospedali cittadini, allestiti i Posti Medici Avanzati, ma la novità è rappresentata dal coinvolgimento dei medici di base a cui toccherà il primo soccorso dei feriti per poi far arrivare nei pronto soccorso solo chi ha realmente bisogno. E ancora per la prima volta si simulerà il soccorso all’interno della galleria ferroviaria dei Peloritani. L’esperto Antonio Rizzo, che dirigerà tutte le operazioni, ha continuato a sottolineare soprattutto l’importanza dell’informazione che attraverso questa esercitazione si vuole diffondere. A partire dall’autoprotezione perché nel momento in cui avviene un evento di quella portata ognuno è solo e deve sapere come comportarsi. I soccorsi arrivano solo in una seconda fase, fondamentale è per ognuno di noi tenere comportamenti che non ci mettano ulteriormente in pericolo. Non ha dubbi l’ingegnere Rizzo: “viviamo in un territorio a rischio, molto bello, ma a rischio. L’importante è saper convivere con i rischi”. (Francesca Stornante)
Ma ogni anno sta buffonata che è solo un spreco di soldi. Non si può cancellare?? Tanto quando c’e’ un terrromoto la gente fa tutto il contrario di quello che si fa in questa pagliacciata.