Il regista santateresino si è cimentato per la prima volta con un'opera di argomento storico
S. TERESA – Si sono concluse le riprese di “Jason Brown”, primo cortometraggio di argomento storico diretto dal regista santateresino Fabrizio Sergi. L’opera è ispirato al libro “Charlie Beach”, dello stesso autore, con soggetto e sceneggiatura dell’artista Nino Ucchino in collaborazione con Orazio Stracuzzi Campagna. Quest’ultimo, regista e attore, interpreta tra l’altro il personaggio di Don Fortunato, parroco di paese. La trama di “Jason Brown” si sviluppa nel settembre 1943 sul versante tirrenico della Sicilia, nelle campagne di Serro, prima e dopo l’armistizio, in seguito allo sbarco in Sicilia. Il protagonista è Jason Brown, ufficiale medico dell’esercito statunitense, in un primo tempo disperso nelle campagne siciliane.
“L’idea di realizzare un corto storico, ispirato ai fatti della seconda guerra mondiale – spiega il regista Sergi – nasce circa una decina di anni fa quando iniziai a dedicarmi alle ricerche relative allo sbarco in Sicilia con il supporto di associazioni e fondazioni italiane e straniere, per lo più canadesi. Si tratta di un genere che mi appassiona da sempre ma che, un po’ per il timore di non avere la necessaria esperienza, un po’ per motivi logistici che sicuramente gravano maggiormente sui film in costume, ho sempre rimandato finché oggi, con la pubblicazione di un mio testo dal titolo “Charlie Beach” e con l’imminente ottantesimo anniversario dallo Sbarco, ho trovato lo spunto giusto per far nascere il progetto, che nasce in seguito all’incontro con l’attore americano Jason Duque“.
Il cortometraggio arriva a tre anni da “Scharifa” (2018) e vede la partecipazione di Jason e Gia Duque nel ruolo di protagonisti, con Orazio Stracuzzi Campagna, Adela Moldovan, Joseph Gugliotta, Dominga Sottile, Salvatore Coglitore e circa trenta comparse che hanno collaborato già in passato con Sergi.
La troupe è stata coordinata dall’aiuto regista Francesco Rungo con la direzione della fotografia affidata a Tommaso Pollino, le musiche scritte e composte da Lorenzo Sergi, l’edizione curata da Santi Crupi in collaborazione con Daniele Casablanca in qualità di fotografo di scena.
Il set è stato curato nei minimi dettagli per oltre due mesi e le location scelte, tra le quali i centri storici di Scifì (frazione di Forza d’Agrò) e Savoca, hanno completato il quadro. “Un ringraziamento va al Cinit Cineforum Italiano nella persona del presidente Massimo Caminiti – ha concluso il regista Sergi – per la stretta collaborazione ed a Ninni Panzera per la Zattera dell’Arte”. Il film sarà ultimato nel giro di qualche mese prima di essere presentato nei festival nazionali e stranieri, con particolare attenzione negli USA e successivamente sulle nuove piattaforme televisive.