"Dune" doveva essere un film rivoluzionario in grado di cambiare la mentalità delle giovani generazioni fornendo nuovi modelli di riferimento
Da lunedì 6 a mercoledì 8 settembre, al Multisala Iris, verrà proiettata l’inedita storia del Jodorowsky’s Dune: il più grande film di fantascienza mai realizzato ma progettato nei minimi dettagli dal suo grande regista e un’entourage assolutamente d’eccezione.
Nel 1975, dopo il successo di El Topo e La Montagna Sacra, Alejandro Jodorowsky era il cineasta intellettuale più ricercato del mondo, aveva carta bianca e quello che voleva era realizzare il film più importante della storia del cinema, traendo spunto dai romanzi della saga di Dune di Frank Herbert.
Il suo Dune, doveva essere un film rivoluzionario in grado di cambiare la mentalità delle giovani generazioni fornendo nuovi modelli di riferimento. Per fare questo il regista aveva coinvolto un team incredibile che comprendeva i designer H.R. Giger, Moebius e Chris Foss oltre all’esperto di effetti speciali Dan O’Bannon, le musiche dei Pink Floyd e attori come David Carradine, Mick Jagger, Salvador Dalì e Orson Welles.