Il presidente Picciotto: "I commercianti vanno indennizzati e sostenuti. Mettiamo a disposizione i nostri legali. Addolorati per le sorti del collega commerciante disperso"
"I danni causati dal maltempo di ieri in alcuni Comuni del messinese, e in modo particolare sul versante dello Jonio, hanno inferto un nuovo duro colpo alla nostra economia”. Il presidente della Confcommercio di Messina, Carmelo Picciotto parla del disastro, ma punta l’attenzione in particolare sull’apprensione per le sorti di un collega di Letojanni di cui da ieri pomeriggio, quando si è scatenato l’inferno d’acqua, non si hanno più notizie. Il riferimento è al 70enne Roberto Saccà, titolare di un negozio di articoli sportivi nella cittadina jonica.
“Siamo addolorati – sottolinea Picciotto – ed esprimiamo vicinanza alla famiglia di Roberto Saccà”.
L’hinterland jonico è nuovamente in ginocchio: Giardini Naxos ha subito i danni maggiori in seguito all’esondazione del torrente S. Giovanni, come accaduto il 9 settembre del 2015; la centrale via Vittoria Emanuele e l’area attorno piazza Matteotti, a Letojanni, sono state sommerse dal fango e il corso Umberto a Taormina si è trasformato in un immenso lago. “Purtroppo a distanza di un anno dall’alluvione di ottobre 2015 – chiosa il presidente della Confcommercio di Messina – torniamo sullo stesso argomento come se nulla fosse stato fatto per consolidare un territorio fragile, nonostante le promesse d’interventi immediati da parte della politica regionale”.
Picciotto ha annunciato che per fare ripartire le attività commerciali sarà chisto alla Regione “un immediato supporto economico per le aziende danneggiate. I commercianti – sottolinea – vanno indennizzati e sostenuti attraverso gli strumenti della defiscalizzazione. La nostra associazione per l’avvio delle pratiche di richieste di indennizzi mette a disposizione i propri legali”.
La situazione è molto delicata anche perché quello in seguito al maltempo di ieri pomeriggio non è che l’ennesimo colpo ai commercianti di un’area già martoriata da altri simili eventi. Una scena già vista. Ma ripartire, ogni volta, è sempre più complicato. Soprattutto per le ingenti spese alle quali bisogna fare fronte.
Carmelo Caspanello