Serie B1/f - Scontro per la vetta domani al "PalaAbramo" di Catania, in palio anche l'accesso alla Final Four di Coppa. Coach Prestipino ritrova l'amico Tonio
SANTA TERESA DI RIVA – Dopo la pausa per le festività natalizie, riprende il Campionato Nazionale di B1 femminile di pallavolo e nel girone E, il più a Sud dell’intero stivale, sarà subito sfida ad alta quota. Al “PalaAbramo” di Catania, domani 14 gennaio con inizio fissato alle ore 18:30, di fronte le prime della classe, la Kondor Volley Catania e l’Amando Volley Santa Teresa, due formazioni che, a ridosso della lunga sosta, si sono ritrovate a braccetto in testa al girone, quasi a sorpresa.
I bene informati, in realtà, in considerazione dei consistenti investimenti sostenuti nella città etnea per allestire un organico che potesse agilmente conquistare la serie A2, davano, già alla vigilia, la Kondor assoluta protagonista.
Discorso differente a Santa Teresa. L’Amando, giovane società costituita da soci animati da grande passione ed ormai solidi conoscitori del mondo della pallavolo, negli anni di attività messi alle spalle, ha sempre dimostrato di voler far bene e recitare un ruolo che non fosse quello di semplice comparsa, ma da squadra capace di far divertire i propri supporters, disputando in ogni caso campionati interessanti. Quest’anno, però, come forse mai nella sua recente vita, il sodalizio santateresino aveva deciso di rinnovare, puntando su profili che potessero, non più sul breve periodo ma in prospettiva, concedere le giuste soddisfazioni.
La storia racconta esiti differenti dai pronostici
In realtà, la storia sportiva spesso ci dimostra come solo gli esiti delle partite possano davvero dirsi degni di scriverla e che, quegli ampi margini di valori prospettati nella stagione estiva, in realtà vengono poi spesso annullati da motivazioni, capacità individuali e di squadra in evoluzione, crescite impossibili da prevedere solo qualche mese prima.
Non solo Catania, dunque, ma a sorpresa anche Santa Teresa, ma anche diversi altri club, subito a ridosso delle due di testa, pronte ad inserirsi nella lotta qualificazione per i play-off promozione.
In panchina si affrontano due amici: Prestipino (Amando) e Jimenez (Kondor), ex santateresino
Intanto, il calendario e il pregresso già disputato, ci regaleranno domani un confronto inatteso e che promette spettacolo per chi avrà scritto nel destino della propria personale storia – qui magari si – la facoltà di assistere al match tra Kondor e Amando.
E parlando di destino – lui o forse semplicemente la casualità della vita – ha voluto che, a guidare le rispettive squadre, ci fossero Alessandro Prestipino e Tonio Jimenez, il primo vice del secondo per parecchi anni proprio sulla panchina santateresina. Ed Alessandro con l’esperto Tonio è cresciuto, maturando esperienza e cogliendone segreti umani e professionali, con la solita umiltà che lo contraddistingue. Le loro strade si sono separate più o meno a metà della scorsa stagione, ma i due sono rimasti amici nella vita, vivono la stessa Santa Teresa e discutono di pallavolo come di quotidianità sempre con la solita franchezza e serenità di sempre.
Unico punto di disaccordo: entrambi domani la vorranno vincere, senza se e senza ma.
Coach Prestipino (Amando): “La società non ha mai nascosto di voler fare bene”
“Non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione a due giornate dalla fine del girone di andata – esordisce coach Alessandro Prestipino. Domani sarà una partita importante anche per noi. E’ un risultato che hanno meritato le ragazze e tutto l’ambiente; cercheremo di ottenere il massimo”.
Incrociare Tonio Jimenez si porta dietro anche tanta emozione: “Una sensazione particolare affrontare la persona di cui sono stato il secondo per tanti anni”.
Amando, stare in cima? Non lo immaginava nessuno
Un campionato che nessuno si sarebbe aspettato; non solo meritato, ma anche ben gestito da tutte le componenti. Santa Teresa si sta dimostrando all’altezza: “La società non ha mai nascosto di voler far bene, mantenendo zone di vertice intorno alla prima posizione. Ma stare in cima, a questo punto, non se lo aspettava nessuno. Sicuramente il calendario con tante partite in casa ci ha facilitato. Vedremo se al ritorno saremo altrettanto capaci. Ci godiamo il momento e se siamo al primo posto vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatta”.
Kondor e Amando, due squadre che si conoscono bene
Nella Kondor Catania domani ci saranno anche due ex santateresine, la centrale Chiara Cecchini e il libero Francesca Galuppi: “Siamo due squadre che si conoscono abbastanza bene. La partita sarà preparata minuziosamente si da parte nostra che loro. L’agonismo e la voglia di fare bene saranno componenti importanti. Anche il fatto di giocare fuori casa non deve essere considerato un fattore negativo”.
Sarà una gara inizialmente tattica
Che tipo di partita imposterà Jimenez. Sarà una partita a scacchi: “L’avrà preparata a video in modo molto minuzioso. Conosciamo a vicenda le rispettive rotazioni, ma via facendo si proverà ad apportare i correttivi necessari. All’inizio prevedo una gara molto tattica; poi è normale che subentreranno altri fattori”.
Ad un’eventuale sconfitta ci sarà tempo per rimediare
Una gara che arriva in un momento in cui, ad un’eventuale sconfitta ci sarà tutto il tempo per porre rimedio. Questo dovrebbe consentire ad entrambe di giocarla con maggiore serenità. Al ritorno potrebbe essere diverso; saranno le ultime battute di regular season con punti magari decisivi: “Domani è una gara che stimola molto perché ci troviamo in una posizione dove si deve tenere alta l’attenzione e la tensione, entrando sempre in campo, sia in allenamento che in partita, con la giusta motivazione. Il fatto di essere ancora nel girone di andata potrebbe essere un aspetto positivo; una sconfitta a Catania, che ci potrebbe stare tutta considerato il roster etneo, nulla toglierebbe alla mia squadra che sta facendo benissimo. Però. se paragoniamo i roster, ovviamente Catania ha qualcosa in più”.
Un messaggio per “l’originale” Tonio
Che messaggio mandi a Tonio attraverso queste righe: “Tra di noi c’è un grandissimo rispetto; viviamo entrambi a Santa Teresa e ci vediamo spesso per parlare. Stare insieme tutti i giorni con una persona per tanti anni ti consente di instaurare un rapporto personale e di valore. E’ inutile che io dica che vinca il migliore e con Tonio non è facile essere originali; lui lo è nella vita e personalmente posso dirgli di essere molto felice di incontrarlo domani in un campo di pallavolo, anche se da avversario”.
Coach Jimenez (Kondor): “Sandro è mio amico, ma vuole vincere come lo voglio io”
“Domani dobbiamo vincere” queste le prime parole, chiare di Tonio Jimenez. Santa Teresa è stata casa mia per sette anni e non posso dire nulla di negativo. Sono stato molto bene anche se è chiaro che, dopo tanti anni, si doveva cambiare. Adesso, faccio l’allenatore di Catania e voglio vincere sempre. Sandro è amico mio ma vuole vincere pure lui; é chiaro. Però, l’amicizia rimane”.
Sulla panchina affidata a Prestipino come suo successore, prosegue coach Jimenez: “Penso abbia preso la squadra nel momento giusto. Sta facendo bene, mettendo da parte tanta esperienza. Vedremo cosa succederà domani”.
La Kondor Catania è una squadra allestita in estate per vincere a mani basse quantomeno il girone. Sta dimostrando la sua forza, anche puntando su un allenatore di qualità come Jimenez e atlete alcune delle quali provenienti da categoria superiore.
Non solo la Kondor per la vittoria del girone
Quanto è soddisfatto Jimenez del percorso fatto sin qui: “Le altre società dicono che noi abbiamo fatto la squadra per vincere il campionato. Ma ci sono altre tre o quattro squadre che hanno speso tanto come noi o comunque poco di meno. E’ facile dire che noi siamo ammazza campionato; non è così. C’è Santa Teresa, ad esempio, e non sono d’accordo che la squadra è stata fatta solo per salvarsi. Se prendiamo le atlete, una per una, hanno tutte vinto campionati. Non sono d’accordo che Santa Teresa sia una squadra fatta per salvarsi. Poi, ci sono Fasano, Marsala, Altino che ci ha fatto soffrire. Non è facile questo campionato. Anche le squadre cosiddette piccole come Crotone, che ha perso 3-1 con Santa Teresa, ha messo in difficoltà anche noi. A loro manca la vittoria del set ma spingono e ti costringono sempre a dare il massimo. E poi c’è Arzano; forte con giocatrici che giocano da tanti anni insieme. Tutte le squadre, anche noi, hanno delle carenze ma fisicamente tutte sono attrezzate e questo non dobbiamo sottovalutarlo nessuno”.
Di fronte due squadre che difendono bene
Domani sarà una partita fisica ma anche giocata a scacchi: “Penso che, nei primi punti, dominerà un pò di incertezza. Poi, quando si romperà il ghiaccio, si vedrà una bella partita con due squadre che difendono molto bene. Forse, noi ultimamente meno bene ed infatti, in queste due settimane, abbiamo lavorato sulla difesa. Sarà comunque una partita molto lunga e conteranno molto anche le panchine; si vedrà chi avrà più forza per venirne fuori”.
Chi la spunterà avrà buone possibilità di accedere alla Final Four di Coppa
La gara arriva in un momento in cui non ci sarà la pressione di dover vincere a tutti i costi. “Non la penso così e credo che non la penserà nemmeno Sandro (Prestipino, ndr) così; lui è molto diplomatico, io più diretto. Lui vuole vincere questa partita e la prossima come noi. Entrambe vogliamo disputare la Coppa di categoria (riservata alle prime quattro classificate nei rispettivi gironi al termine del girone di andata, ndr). Sandro è molto diplomatico (ride coach Jimenez, ndr), ma lui – come noi – la vuole vincere. E’ bello giocare questo tipo di competizioni con Final Four. Se Sandro dice così o perché si è dimenticato della Coppa oppure semplicemente perché a lui non piace parlare tanto. Ma credo cha anche lui stia pensando a vincere le ultime due partite per giocare la Final Four”.
Arbitreranno l’incontro Lorenzo Foppoli (1°) e Angela Di Bari (2°).
(Immagine in evidenza di Paola Castagna)