L'annuncio della società e le dichiarazioni del calciatore: "Ragioni personali" alla base dell'addio
MESSINA – “L’Acr Messina comunica di avere rescisso, su espressa richiesta del calciatore, il contratto con Oliver Kragl. Nonostante sia stato proposto il prolungamento senza alcuna riduzione del contratto, in scadenza a giugno 2024, il calciatore ha chiesto ed ottenuto, a malincuore da parte della società, l’interruzione del rapporto”. Questa la nota della società che ufficializza il congedo.
“Sono veramente dispiaciuto – afferma il presidente Pietro Sciotto – per la decisione di Kragl, che era uno dei calciatori della vecchia guardia sui quali intendevamo puntare. Ma se il calciatore, per motivi , personali, ha chiesto di andare via, non potevamo trattenerlo. Non potevamo tenere in rosa un calciatore che non risponde agli stimoli richiesti dal nostro allenatore Giacomo Modica. Provvederemo subito a rimpiazzarlo con un elemento di uguale valore, se non addirittura superiore. Ho dato mandato al direttore sportivo Roma di sondare subito il mercato e portare a Messina un elemento in grado di onorare una maglia gloriosa. Ringraziamo Kragl per quanto fatto e gli auguriamo le migliori fortune”.
I “motivi di carattere personale” sono stati confermati dal calciatore: “Ragioni che mi hanno spinto a prendere questa sofferta decisione. Mi spiace per i tifosi che mi hanno voluto bene. A Messina sono stato benissimo, ringrazio la tifoseria per l’affetto e la società con la quale non ho avuto mai alcun problema. Ringrazio il presidente Sciotto, che ha accolto la mia richiesta anche se voleva che restassi”.
Non mi sono sbagliato.
Società simile all’armata Brancaleone.
Purtroppo i giocatori buoni non appena si informano rifiutano tutti e quando per sbaglio ne viene qualcuno non vede l’ora di andare via.
Questo il primo segnale premonitore dell’ennesimo fallimento della prossima stagione calcistica