Evento fuori dal comune, sulla spiaggia della Marina di Milazzo dove si è verificato lo spiaggiamento di una grande quantità di “Krill Mediterraneo”
MILAZZO – Una grande quantità di “Krill Mediterraneo” sulla spiaggia della Marina Garibaldi di Milazzo. La segnalazione del curioso evento, verificatosi la scorsa domenica, dal biologo milazzese Carmelo Isgrò, fondatore del Museo del Mare di Milazzo.
Si tratta, spiega Isgrò, di piccoli crostacei che fanno parte del cosiddetto “plancton” costituito da organismi che si lasciano trasportare dalla corrente e che rappresenta un’importante componente della catena alimentare marina.
«Forniscono alimento a tantissimi animali marini -spiega Carmelo Isgrò- dai pesci più piccoli, come sardine e acciughe, fino ad arrivare ai grandi mammiferi marini come la balenottera comune. Quest’ultima, pur mangiando questi piccoli crostacei arriva a superare i 20 metri di lunghezza ed é il secondo animale marino più grande al mondo dopo la balenottera azzurra e vive anche nei nostri mari».
Il noto biologo milazzese ha poi aggiunto che, al momento, non si conoscono le cause del fenomeno. Un campione di “Krill Mediterraneo” è stato tuttavia raccolto e sarà esposto presso il Museo del Mare di Milazzo, dove vivrà una nuova vita in veste di “reperto marino” da utilizzare a scopo didattico per visitatori e scolaresche del territorio.