Presentata oggi e operativa da lunedì, la Bcc di Pachino arriva in città dopo le filiali a Trappitello, Taormina e Santa Teresa di Riva
MESSINA – Si è presentata questa mattina al pubblico e sarà operativa sul territorio cittadino da lunedì prossimo la Banca di credito cooperativo di Pachino. Già presente in provincia con sedi a Trappitello, Taormina e Santa Teresa di Riva, la Bcc approda stavolta direttamente a Messina dopo aver acquisito lo sportello di Banca Sviluppo spa, suggellando un processo di crescita partito da lontano. Nasce, infatti, nel 1908 come Cooperativa agricola di produzione e lavoro per poi diventare Banca di Credito Cooperativo di Pachino nel 1994, dopo una lenta ma costante crescita in tutta la Sicilia orientale. Ma sono stati soprattutto gli ultimi vent’anni a garantire al gruppo del presidente Concetto Costa di radicarsi nella parte più a est della nostra regione.
Dalle borse di studio ai bonus bebè e istruzione
“Il nostro rapporto coi soci è praticamente affettivo”, ha dichiarato proprio il presidente Costa durante la presentazione di questa mattina, organizzata anche grazie all’intervento del segretario del Pd Franco De Domenico, spiegando come i soci non diventano tali “per realizzare un guadagno ma aiutare lo sviluppo del territorio. Il socio si sente a casa, coccolato e seguito, e la banca dal canto suo si impegna anche a garantire servizi sul fronte sociale, investendo a sostegno di iniziative culturali o benefiche, con borse di studio per i figli dei soci, bonus bebè, bonus istruzione e così via: il nostro obiettivo è sostenere sia i soci sia il territorio che ci ospita”.
Oltre 6mila e 500 soci
Rincara la dose il direttore Corrado Bongiovanni: “se nel 2000 eravamo appena mille e 500, oggi con questa operazione su Messina superiamo i 6mila e 500 soci. Loro sono il nostro cuore e noi vogliamo crescere con loro sia nella sede centrale sia nelle filiali, per questo selezioniamo giovani direttamente sul territorio in cui operiamo. La Banca di credito cooperativo di Pachino ha grande solidità ma bisogna parlare anche della qualità. Serviamo anche grandi aziende e in 20 anni non abbiamo mai smesso di produrre utili”. Precise le ambizioni della Bcc: “Vogliamo diventare la banca di credito cooperativo della Sicilia orientale”.