Adesione al progetto di Unioncamere, "Ok, open knowledge - conoscenza aperta"
Si chiama “O.K. Open Knowledge – conoscenza aperte” il progetto presentato da Unioncamere e ammesso a finanziamento dal Pon Legalità, finalizzato a promuovere la conoscenza e l’utilizzo degli open data sulle aziende confiscate al fine di generare valore sociale, economico e civico per il territorio.
Il progetto, che si svilupperà fino a dicembre del 2022 e al quale ha già aderito anche la Camera di commercio di Messina, prevede il coinvolgimento degli Enti camerali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare la collettività sull’esistenza, la finalità e i contenuti del portale “Open Data Aziende Confiscate”.
Uno strumento che, grazie all’interconnessione tra il Registro delle imprese, ossia la banca dati pubblica contenente l’anagrafica delle aziende italiane tenuta dalle Camere di commercio, e la banca dati dell’Anbsc, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, consente di analizzare, monitorare e supportare le azioni per restituire all’economia legale le imprese confiscate.
“Da sempre attenta alla promozione della cultura della legalità e della responsabilità sociale tra le aziende del territorio, tanto da inaugurare, nel 2018, uno Sportello apposito all’interno del Palazzo camerale – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – l’Ente non poteva che sposare sin da subito questa meritoria iniziativa, aderendo immediatamente. Sempre più spesso, il crimine organizzato cerca di operare il suo controllo sul mercato e sulle imprese. Sicuramente, il progetto “O.K. Open Knowledge”, lavorando per una conoscenza più consapevole, favorirà una gestione migliore accrescendo, così, la capacità di contrasto alla criminalità”.
Il progetto prevede lo svolgimento di incontri, seminari interattivi e laboratori per approfondire le modalità di utilizzo dei dati presenti sul portale “Open Data Aziende Confiscate”, finanziato con risorse del Pon “Legalità”, con l’obiettivo di favorire l’attività di gestione, monitoraggio e controllo sociale sulle aziende confiscate da parte delle istituzioni e del partenariato sociale e associativo.