La proposta della Camera penale Erasmo da Rotterdam all'apertura dell'anno giudiziario a Messina: "reddito sociale per gli avvocati in crisi causa pandemia"
Avvocati mal pagati, mal rappresentati, rinvii delle udienze sempre più lunghi, continui tagli ai gratuiti patrocini. E’ un grido d’allarme per la categoria quello che lancia il presidente della Camera penale Erasmo da Rotterdam, l’avvocato Filippo Mangiapane, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
“Il Ministero della Giustizia ha avvertito – scrive Mangiapane – 50 milioni di euro spesi nel 2020 e altrettanti nel 2021 sono troppi. Si taglia? Altri avvocati disoccupati! Gli avvocati sono soli, in questo tempo di covid 19 sono rimasti ancora più soli, economicamente prossimi al fallimento, il Cnf, La Cassa e le altre associazioni forensi sono rimasti a guardare! Occorrerebbe garantire un minimo mensile all’avvocato che non produce reddito, almeno in questo periodo di pandemia.”
La Camera, che quest’anno celebra i 5 anni di attività, punta il dito anche contro lo svilimento della funzione sociale degli avvocati, e ringrazia la magistratura associata, con la quale ha interloquito in tutto questo periodo di emergenza e anche prima.
Nella legge del Rdc tutti possono usufruire l’importante che non si superi i 9360€.
Ovviamente per motivi personali in molti non fanno le domande del sussidio.
Anche se il ministro si lamenta di spendere molto per il gratuito patrocinio invece di togliere gli sprechi nella giustizia e di diminuire stipendi troppo elevati.
Mi dispiace che un ministro faccia delle dichiarazioni contro la tutela al diritto di difesa dei poveri.