In questa estate piacevolmente anomala dal punto di vista musicale, in quanto le tre storiche Associazioni musicali, per rifarsi della lunga e forzata pausa causata dalla pandemia, hanno offerto numerosi e interessanti concerti, abbiamo assistito, e assisteremo, a eventi musicali ospitati in location particolarmente suggestive: la terrazza del MUME, l’Arena di Villa Dante, prossimamente il Castello di Oliveri, oltre i tradizionali Teatro V.E. e Palacultura. Venerdì u.s. però abbiamo assistito ad un piacevolissimo concerto, a cura dell’Associazione musicale V. Bellini, in una location davvero incantevole e del tutto nuova nella storia concertistica della città: l’Atrio della Cattedrale.
Il “MESICA SAXOPHONE QUARTET”, composto da quattro giovani sassofonisti – Claudio Raneri sax soprano, Giulia De Domenico sax tenore, Simone Impellizzeri sax contralto e Alessandro Vancheri sax baritono – integrato da Luigi Vincenzo Luca alla fisarmonica, hanno dato vita ad una eccellente performance, assai gradita dal numeroso pubblico presente. Protagonista la splendida musica che ha tatto da colonna sonora a celebri film, ma un po’ anche alle nostre esistenze.
Dalla trascinante marcetta di Nino Rota, indimenticabile colonna sonora del felliniano “8 ½,” all’immancabile “La vita è bella” di Piovani, allo struggente “Il postino” di Bacalov, fino a “West Side Story”, il celebre Musical di Bernstein, la grande musica del cinema ha deliziato gli spettatori presenti.
Non poteva mancare una miscellanea di musiche di Ennio Morricone: “Momemt for Morricone – Medley”.
C’è stato spazio anche per Astor Piazzolla, del quale ricorre quest’anno il centenario della sua nascita (11 marzo 1921). Del compositore argentino sono stati eseguiti il famosissimo “Oblivion”, dalla vena nostalgica e malinconica tipicamente sudamericana, e la delicatissima “Ave Maria”.
I brani, tutti ben introdotti dalla sassofonista Giulia De Domenico, sono stati eseguiti in maniera eccellente dai giovani artisti, che hanno mostrato un ottimo affiatamento; particolarmente degni di nota gli adattamenti delle musiche per questo particolare organico, che non ci hanno fatto rimpiangere troppo le versioni originali per orchestra.
E così, ai piedi del Duomo, fra cycas e oleandri, in una frescura tanto agognata in questo torrido luglio, il pubblico ha potuto trascorrere una splendida serata in un luogo davvero magico.
Altri nove concerti sono stati programmati dall’Associazione V. Bellini in questa location, il prossimo avrà luogo venerdì 16, con sassofono, chitarra e contrabbasso, per un programma imperdibile per gli appassionati di jazz, con musiche, fra l’altro, di Coltrane, Parker e Baker. Seguiranno poi, prossimamente, oltre ai concerti all’Atrio della Cattedrale, uno spettacolo di danza etnica dal titolo “LE TRE MENO UN QUARTO”, all’Arena di Villa Dante, e gli spettacoli al Castello di Oliveri, fra i quali si segnala in particolare, il 3 agosto, lo spettacolo “Chopin e George Sand” con Gloria Campaner al pianoforte e Giulia Ramires danzatrice e voce recitante.