Il sindaco di Barcellona scrive alla prefetta per "richiamare alle sue responsabilità" la realtà guidata dal sindaco metropolitano Basile, che replica: "Affrettata apertura di una bretella"
BARCELLONA P. G. – “Bypass del ponte del Mela: serve un intervento della Città metropolitana. Il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Pinuccio Calabrò scrive alla prefetta di Messina Di Stani: “Il mio è un appello affinché riporti la Città metropolitana alle sue responsabilità e competenze in merito al bypass del ponte del Mela. Il tutto dopo che ieri ha disertato, in modo inopportuno e pilatesco, gli interventi di apertura al transito da parte del Genio Civile. A Federico Basile ricordiamo che è anche sindaco metropolitano e che Barcellona Pozzo di Gotto rientra tra i Comuni di competenza. Nell’informarlo sullo scaricabarile dei suoi uffici puntualizziamo che ogni responsabilità derivante da qualsivoglia accadimento correlato all’utilizzo della bretella non può che ricadere sulla Città metropolitana di Messina. Superfluo ricordare che l’ente, oltre ad essere proprietario dell’infrastruttura viaria, ha esclusiva competenza sulle attività di vigilanza e sicurezza”.
Continua il sindaco di Barcellona: “Nonostante ciò, dopo settimane di assordante silenzio, la Città metropolitana è riuscita anche a rendersi invisibile al momento dell’apertura della bretella, non lasciandoci altra strada che un appello al prefetto. Noi continueremo a non tirarci indietro e a fare la nostra parte per quanto di competenza e in base alle risorse, umane e materiali, disponibili. Pur restando gli unici a credere nella collaborazione tra Istituzioni, rinnoviamo la disponibilità nel concretizzare quanto si è detto più volte nei tavoli tecnici convocati nei mesi scorsi”.
La replica del sindaco metropolitano Basile
Federico Basile, sindaco metropolitano, parla di “propaganda” e di realtà “mistificata”: “Ci sarà tempo di chiarire con sua eccellenza il prefetto. Ci saranno tempo e modo per chiarire e rispondere, con atti amministrativi e secondo i ruoli di competenza, a chi specula insistentemente su temi come la sicurezza e il rispetto delle regole. Chi cavalca questi temi e pressa le istituzioni, causando errori di gestione come quelli di un’affrettata apertura di una bretella senza le più elementari misure di sicurezza, commette più errori contro le stesse istituzioni e contro la cittadinanza che viene invitata a non rispettare le regole, come accaduto in questi giorni”.
A sua volta, Calabrò, in relazione alla risposta di Basile, trova “conferma” nelle sue recriminazioni rispetto all’invito alla Città metropolitana ad assumersi le sue responsabilità (“La risposta conferma le nostre recriminazioni sulla fuga dalle responsabilità da parte dell’ente”). E aggiunge: “La Giunta Calabrò ritiene di aderire alla richiesta avanzata dal sindaco di Milazzo Pippo Midili di interessare la Procura della Repubblica”.
All’illustrissimo Dott. sindaco di Barcellona Calabrò,
vorrei ricordarLe che secondo il codice dela strada e per legge non possono esserci strade o viottoli all’interno dei torrenti.
Pertanto arrangiamoci così, facciamo solo che noi rispettiamo la segnaletica.
Al semaforo rosso ci si ferma.