"La crisi idrica a Messina? Responsabilità delle Giunte De Luca e Basile"

“La crisi idrica a Messina? Responsabilità delle Giunte De Luca e Basile”

Redazione

“La crisi idrica a Messina? Responsabilità delle Giunte De Luca e Basile”

domenica 04 Agosto 2024 - 13:32

L'attacco di Forza Italia con il coordinatore cittadino Barbera

MESSINA – “La crisi idrica che Messina prima ha allontanato e oggi è costretta ad affrontare non è causata solo dalla critica situazione che sta vivendo la Sicilia in questi mesi. Le responsabilità sono di chi amministra dal 2018: le Giunte De Luca e Basile. E il piano di distribuzione è stato fatto solo il 5 agosto. Se è vero, infatti, che la città perde il 56,6 per cento di acqua si ripropone, ancora una volta, la questione di avere una rete vetusta e sulla quale non si agisce da anni in modo programmatico e responsabile. Eppure, è indimenticabile la drammatica situazione che Messina ha vissuto nel 2015, dandoci la ‘peggiore’ ribalta nazionale e internazionale sui media”. Così, in una nota, il coordinamento cittadino di Forza Italia, con il suo coordinatore Antonio Barbera.

Antonio Barbera

“Ciò significa – prosegue la nota – che chi amministra ormai dal 2018 deve seriamente assumersi le proprie responsabilità. È finito il tempo delle ‘colpe di chi c’era prima’ e di certo non è neppure colpa ‘del destino’, visto che l’amministratore Basile è la prosecuzione della giunta De Luca e sei anni sono un tempo sufficiente perché la questione fosse risolta o quanto meno affrontata con un imprinting diverso”.

“Un piano di distribuzione solo il 5 agosto”

“L’amministrazione, invece, ha preferito persino prima minimizzare il problema – prosegue Barbera – e, quando la situazione è divenuta complicata agire senza soluzioni, ma approntando situazioni tampone che cambiano di giorno in giorno: c’è da chiedersi, è ammissibile predisporre un piano di distribuzione solo il 5 di agosto? È incredibile scoprire che ci siano zone della città che usufruiscono dell’acqua 24 ore su 24 e altre dove i rubinetti rimangono asciutti. La situazione si presentava già allarmante a maggio con un calo della portata di 250 litri di acqua al secondo. Inoltre, le autobotti impiegate sul territorio cittadino e nei quartieri sono poche. Nessuno comunica quanti pozzi nuovi esistano. Assistiamo a una comunicazione poco trasparente, che testimonia gravissimi problemi comunicativi e di programmazione. Non è più tempo dei diremo faremo, ma si doveva dire e fare da molto tempo”.

Secondo gli azzurri, “ci sono responsabilità da parte dei vertici di Amam. Non è così che si amministra. Messina non è un condominio, ma, lo ricordiamo, è una città metropolitana dove l’azione amministrativa non più vivere di soluzioni estemporanee e mutevoli da un giorno all’altro”.

“Da chiarire navi da crociera e acqua a Taormina”

“C’è da capire, infine, – conclude la nota di Forza Italia – quanto in queste settimane drammatiche pesi l’approvvigionamento idrico delle numerosi navi da crociera che si fermano nel porto di Messina e da chiarire immediatamente lo ‘scambio’ di acqua con il Comune di Taormina, dopo i lavori di sostituzione dei tubi di adduzione idrica a Calatabiano, visto che a Taormina l’acqua c’è mentre a Messina arriva con il contagocce. E nel Comune ionico è stato realizzato un innesto che preleva acqua dalla condotta del Fiumefreddo destinata a Messina. Se è vero che, come dicono, l’acqua è restituita in eguale quantità da un altro acquedotto, qui i conti non tornano e nemmeno l’acqua (sull’argomento è intervenuto il sindaco Basile nei giorni scorsi, n.d.r.)”.

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17 commenti

  1. Quindi quando in città governava il PD e forza Italia l’acqua c’era?

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  2. E no, non concordo proprio per niente. Il problema idrico non lo si può accollare a chi amministra dal 2018 in quanto il problema nasce da tempi ben più remoti, direi da almen0 100 anni.
    Mi dite quando sono stati fatti adeguati interventi per avere invasi all’altezza di tale nome? Mai
    Mi dite quando sono stati fatti interventi sulla rete idrica, e non solo di quella cittadina? Mai
    Mi dite quando sono stati fatte vasche/cisterne di raccolta intorno all’intera città per una adeguata raccolta e distribuzione? Mai
    Anzi direi che dal 2018 si sono fatti dei seppur piccoli passi per alleviare il
    centenario problema.
    La politica poi lasciamola fuori e datevi tutti da fare in un’unica direzione.

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  3. Alessandro Manzoni 4 Agosto 2024 14:46

    Ha perfettamente ragione Barbera, la presidente Bonasera si dovrebbe dimettere per manifesta incapacità.

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  4. Ci sono interventi urgenti da fare e si pensa alle grandi opere…povera Sicilia

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  5. Cateno si è bevuto tutta l’acqua di Messina XD

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  6. Buongiorno, finalmente qualcuno gli dice chiaramente che banda d incapaci che sono , dal 2018 ad oggi solo disastri continui , mascherati per altro in maniera al quanto approssimativa comunque la nonna diceva: a squagghiata da nivi si vidunu i puttusa 😂😂😂

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  7. ……articolo da IPOCRITI IGNORANTI……a Messina,ed in molte zone della Sicilia,il problema acqua esiste da almeno un SECOLO…..le colpe devono essere ripartite tra TUTTI i governanti che si sono succeduti sino ad oggi…….

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  8. Musumeci ha perso il 100% dei fondi europei perché gli hanno cassato tutti i progetti di riqualificazione della rete idrica.
    Oggi fa il ministro dei mari senza porti….un’altra storia sulla scia di “sarà bellissima”.
    Un attimo che mi viene da vomitare…ok fatto!!
    State zitti…..zitti dovete stare.
    La crisi non è colpa di De Luca, può esserlo forse la scarsa efficienza della gestione della emergenza ma la crisi idrica non lo è proprio.
    Sono i compari di questo signore al governo regionale e nazionale a averci portato dove siamo.
    De Luca proprio no.

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  9. Con questo metodo di opposizione siete veramente ininfluenti!!! a chi pensate di impressionare?… ma sopratutto qual è il vostro contributo per il miglioramento della vita della nostra comunità?!?
    Ad maiora Messina…. non ti curar di loro!!!

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  10. Marcella Millimaggi 4 Agosto 2024 18:52

    Non vorrei dire, ma lo stesso Barbera dice che il clou è stato nel 2015 e sinceramente me lo ricordo anche io e al tempo era sindaco Acco-rintintin ergo: la colpa è di quelli che c’erano prima!!! Cercateli!!!

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  11. Alessio Bucca 4 Agosto 2024 19:07

    Sempre colpa degli altri…un classico da queste parti… Inutile dire che ci vuole faccia tosta.

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  12. Con Accorinti acqua 24 ore per tutti. La sx, quella si che funziona, mai avuto problemi di acqua con Accorinti sindaco. Qualcuno dirà che con la sx ed Accorinti ci sono stati periodi di dieci giorni senz’acqua a Messina. Era per tutti, è democrazia. Se l’acqua manca a tutti è come se non manca. A parte queste battute, il problema c’è ed è pesante da sopportare. Nessuno può vantarsi di essere stato meglio o peggio. Tutti sono stati peggio. L’acqua non è e non deve essere una questione politica. L’acqua è indispensabile per la normale vita dei cittadini. Non servono vuote critiche basate sul nulla totale di questi anni, con qualsiasi colore politico. Serve unità, collaborazione, spirito di appartenenza e vicinanza ai problemi dei cittadini. Tutti a remare nello stesso senso. A Messina i politici sono capaci di mettere l’interesse dei cittadini come primo obbiettivo. L’acqua è un grosso problema che va risolto in tempi brevissimi. Ci sono dei progetti veri e seri. Bene. Se non ci sono male. Cerchiamo tutti, da dx a sx di metterci grande impegno. La politica è quasi sempre un freno.

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  13. DICIAMOLO è UN PROBLEMA MOLTO COMPLESSO! L’acqua è un bene per tutti Messina ha le montagne, quindi ? L’acqua c’è ! Bisognerebbe attingere alle fonti d’acqua esistenti prima dell’autostrada, fonti che bastavano! Ed allora ?Come mai non si mette mano a queste disponibili fonti? La ridistribuzione dell’acqua era necessaria non si può avere chi tanto e chi niente, diciamolo prima non si era mai fatto ed adesso la Protezione Civile ha una gatta da pelare, distribuire l’acqua !

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  14. La prima cosa da fare sarebbe il rinnovo di tutta la rete idrica. Quante volte, fino a qualche giorno fa, recentissimo direi, si è parlato di zone dove l’acqua usciva da tombini , strade e si disperdeva copiosamente? Come è accaduto un anno fa, anche nella mia zona,acqua che usciva in strada abbondantemente, amam chiamata, intervenuta, dopo nemmeno mezz’ora dall’intervento…di nuovo a zampillare….essendo accaduto il pomeriggio, gli operai , sono tornati poi l’indomani, quando la strada era un lago e tantissima acqua dispersa. Non è scorretto verso chi acqua non ne ha? Non è scorretto fare disperdere inutilmente tutta questa acqua così e poi si parla di crisi idrica??? Il problema sta a monte: una riqualificazione della rete idrica , di tutta la rete idrica di Messina e provincia, con anche operai qualificati in grado di fare il loro mestiere. Credo siano pochi e questo è un altro problema anche per loro che non sanno come e dove dividersi . Poi però la bolletta e pure esosa la vuole pagata l’amam!

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  15. Barbera e forza italia come berlusconi che pensava di essere dio …. vediamo fate piovere!!!!

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  16. A dir poco

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  17. Incompetenti

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