Primi segnali positivi. "Abbiamo voglia di dignità e di sentirci utili per le nostre famiglie e per la comunità". A S. Teresa di Riva impiegati 20 operai in tre cantieri. La soddisfazione del sindaco
IL SERVIZIO Di Carmelo Caspanello (Riprese Matteo Arrigo) C’è voglia di lavoro dopo il lockdown. C’è voglia di dignità. “Non intendiamo stare a casa con le mani in mano, vogliamo sentirci utili per le nostre famiglie e la nostra comunità”. Siamo stati tra gli operai dei cantieri avviati a S. Teresa di Riva per riqualificare tre aree della cittadina jonica. Una ventina in tutto, grazie ad un finanziamento della Regione. Tra loro si aiutano e se c’è qualche… incombenza più pesante intervengono gli uomini, con il sorriso sulle labbra. Ci sono anche diverse donne tra gli operai.
L’ingegnere Alessandra Giordano ci spiega i dettagli tecnici di una piazza, di fronte le scuole elementari di Bucalo, in via Santi Spadaro, che presto cambierà volto. E sarà anche dotata di un’area giochi per i bambini. Poco distante il sindaco, Danilo Lo Giudice. “La prima soddisfazione – esordisce – è quella di vedere uomini e donne, madri e padri di famiglia contenti di tornare al lavoro. Di sentirsi attivi. Di essere sorridenti perché sentono che attraverso il lavoro si ha dignità”. IL SERVIZIO VIDEO