Vaglio preliminare per la rete di pusher che spacciavano tra Milazzo e le Eolie
MESSINA – Va al vaglio preliminare l’inchiesta uno dei filoni dell’inchiesta dei Carabinieri sfociata nel blitz del 12 febbraio scorso, quando in tre diverse operazioni con oltre 80 arresti tra Milazzo, Barcellona e le porte tirreniche del messinese vennero sgominate due diverse gang di spacciatori, attivi rispettivamente al Capo e sul Longano, e venne fatta luce sugli interessi delle cosche nelle scorse elezioni amministrative a Barcellona e in alcuni centri dei dintorni.
Il Giudice per l’udienza preliminare Maria Militello esaminerà le ipotesi d’accusa, mosse dalla Procura, i Pubblici Ministeri Francesco Massara e Roberto Conte, nei confronti di 35 persone, convocate a Palazzo Piacentini il prossimo 10 novembre.
Ecco i nomi
Tommaso Pantè, 42 anni di Milazzo, Gabriele Antonino Abbas (27), Alessandro Abbas (21), Teresa Morici (41) di Palermo, Maria Di Biase (41) di Messina, Caterina Papale (27)di Milazzo, Patrick Emanuele (25) e Daniele “Danielino” Mazza (29) entrambi di Messina, Massimo Pirri (32) nato in Russia, Filippo Rosario Natoli (23) di Milazzo, Tindaro “Geppetto” Papale (31) di Santa Lucia del Mela, Salvatore Benenati (47) di Barcellona; Desirè Cambria (23) e Alessio Materazzi (24) entrambi di Milazzo; Elena Sottile (23) di Venetico, Santo Genovese (32) di Barcellona; Gabriele Naluz “Il nero” (23) e Salvatore “Colposecco” Parasole (36) entrambi di Milazzo; Maria Concetta Lenzi (64) di Barcellona, Anna Maria Morgavi (23) di Milazzo; Fabrizio Beneduce (32) e Cristian Celi (35) entrambi di Barcellona; Emmanuel Mondello (24) di Milazzo, Sonia Sirugo (50) originaria di Avola ma domiciliata a Milazzo, Giuseppe Cosenza (43) di Catania, Filippo La Macchia (45) di Falcone, Giuseppe Francesco Calabrese (39) di Barcellona, Davide “Davidone” Emanuele (32) di Milazzo, Emilian Jonut Aproetese (26) di Gualtieri Sicaminò, Salvatore Leo (38) di Rometta, Yassine Lakhlifi (28) di Castroreale, Antonino Grasso (24) di Merì, Othmanr Tuijri (24) di Barcellona.
Sono difesi dagli avvocati Antonio Spiccia, Diego Lanza, Cinzia Panebianco, Tommaso Autru Ryolo, Annalisa Munafò, Antonietta Pugliese, Filippo Barbera, Salvatore Silvestro, Pinuccio Calabrò, Gaetano Pino e Tommaso Calderone, Elisabetta Sindoni, Carolina Stroscio, Carmela Zarcone, Rosa Guglielmo, Alberto Calzavara.
La droga comprata a Messina
Sono accusati a vario titolo di aver acquistato droga, soprattutto cocaina ma anche marijuana, a Messina nella zona di Mangialupi, poi spacciata dai pusher tra Milazzo e le isole eolie, soprattutto nel 2017. Gli Abbas sono sospettati avere tenuto due fucili a canne mozze con matricola abrasa, calibri 16 e 12.
Un altro filone di inchiesta è quello che riguarda in particolare i rapporti tra la politica nuova cupola del Longano, risaldata intorno ai boss Carmelo Vito Foti e Mariano Foti poi gli interessi nelle estorsioni e nelle case d’appuntamento.
Mentre alcuni dei protagonisti dell’inchiesta con 36 indagati compare anche nell’operazione Furia, che riguarda altri episodi di spaccio e per un periodo di tempo diverso-