Incontro all'istituto "Cristo Re", a Messina, sui temi sollevati da papa Francesco "in un'epoca di muri e nazionalismi di ritorno"
MESSINA – Il tema sollevato da papa Francesco è “Liberi di scegliere se migrare o restare”. Per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, giovedì 21 settembre, alle ore 18, nella Sala multimediale dell’Istituto “Cristo Re” dei Padri Rogazionisti (viale Principe Umberto, 89 – Messina), verrà presentato il messaggio che il pontefice ha consegnato alla chiesa. Su iniziativa di Fondazione “Migrantes” e arcidiocesi, interverranno padre Felice Scalia, teologo, e il professore Tonino Perna, economista e sociologo. L’incontro sarà aperto dal video che presenterà le testimonianze di due giovani migranti costretti ad andare via dal loro Paese, Queen e Sissoko. I due raccontano quello che hanno vissuto per arrivare in Italia. Sarà il professore Domenico Pellegrino, referente per l’area formazione dell’Ufficio diocesano Migrantes, a moderare l’incontro.
Evidenziano gli organizzatori: “Il titolo scelto da papa Francesco per la Giornata riafferma due diritti fondamentali, da sempre riconosciuti nel magistero sociale della Chiesa: il diritto di migrare e il diritto di vivere nella propria terra. I due diritti si fondano sui principi della libertà e della destinazione universale dei beni che il Signore ha creato e destinato a tutta l’umanità. Entrambi questi diritti oggi sono a rischio”.
E ancora: “Il diritto di migrare viene fermato da muri che si alzano, da nazionalismi di ritorno, da legislazioni che indeboliscono il diritto di lasciare la propria terra di chi cerca un lavoro e un sostegno alla vita personale e familiare o fugge da guerre, disastri ambientali, dittature. Il diritto di rimanere nella propria terra è messo a rischio dalle numerose guerre e conflitti in atto, da forme nuove di colonialismo, dalla mancanza di pari opportunità di uomini e donne, dal grave sfruttamento”.