La guerra del risanamento, appello di Trovato ad "abbassare i toni"

La guerra del risanamento, appello di Trovato ad “abbassare i toni”

Redazione

La guerra del risanamento, appello di Trovato ad “abbassare i toni”

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mercoledì 19 Marzo 2025 - 13:27

Messina. Il sub commissario invita il mondo della politica a "non creare ingiustificato allarmismo e a non fare danni nella tempistica"

MESSINA – Basta conflitti sul risanamento a Messina. Il sub commissario Santi Trovato invita il mondo della politica ad abbassare i toni. E invita, “nel condiviso interesse della città, a non esasperare i toni che stanno creando un ingiustificato allarmismo e potrebbero avere conseguenze anche nella tempistica delle attività di risanamento”.

Scrive Trovato: “Non preoccupano le accuse personali, in merito alle quali il sub commissario afferma che a breve a rispondere saranno i fatti, ma è necessario che venga ristabilito un clima di equilibrio innanzi tutto nell’interesse delle famiglie che vivono un fortissimo disagio abitativo e nei confronti delle quali la massima attenzione dell’ufficio del Commissario non è venuta meno, né mai accadrà. L’appello è rivolto affinché lo stesso clima di equilibrio possa essere garantito a chi ogni giorno è impegnato sul campo: il personale, i tecnici e i professionisti dell’ufficio commissariale, di ArisMe, Invitalia, Genio Civile, Comune di Messina, imprese e lavoratori dei cantieri”.

Ed “è superfluo rassicurare sul fatto che tutte le parti coinvolte nelle attività di risanamento stanno continuando a lavorare quotidianamente per individuare a breve i primi lotti e sub lotti da sbaraccare e nel contempo procedere con le altre azioni come da compiti e obiettivi individuati dalla legge speciale. È necessario uno sforzo comune degli enti coinvolti e di tutta la classe politica per condividere il percorso del risanamento delle 65 aree da sbaraccare, dare risposte ad oltre 4 mila persone che ancora vivono nelle baraccopoli e migliorare la vivibilità della nostra città”.

Il nodo del contendere

A scatenare le critiche è stata la scelta di sbaraccare per aree omogenee. I fragili che saranno nel lotto da sbaraccare avranno la priorità. Ma chi non fa parte del lotto, pur avendo disabili gravi con patologie nel proprio nucleo familiare, dovrà aspettare: questo si teme. Poi una nota dello stesso ingegnere Trovato ha ribadito che “i fragili rimangono una priorità”.

Sotto la gestione del precedente sub commissario Marcello Scurria, su 261 istanze presentate e 154 soggetti fragili trattati, sono stati 137 gli alloggi assegnati e 17 quelli rifiutati. Ora l’ingegnere Trovato ha indicato in 43 le famiglie con priorità per gravi disabilità e patologie rispetto a più di 100 nuclei familiari (131) più volte indicati nell’ambito dei fragili e fragilissimi, con una presenza significati.

In base all’ordinanza n. 2/2023 dell’avvocato Scurria, è l’Asp, Azienda sanitaria provinciale di Messina, il “soggetto attuatore per l’individuazione dei soggetti con disabilità grave e con patologie sanitarie e per la verifica delle esenzioni per patologie dei beneficiari di servizi sanitari”. E “l’obiettivo strategico dell’attività commissariale è rivolto alla tutela dei soggetti che abitano nelle aree baraccate, con problemi di salute e con disabilità, che necessitano di sostegno sanitario e socio-assistenziale, e, pertanto, individuare altresì, in via prioritaria, i beneficiari a cui assegnare l’alloggio”.

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