Eccellenza. L'allenatore della Jonica, Michele Campo, presenta la semifinale di ritorno playoff contro il Martina Franca: "Sarà dura, farà caldo e sarà un match dispendioso fisicamente e psicologicamente"
SANTA TERESA DI RIVA – Tra ventiquattro ore la Jonica di mister Michele Campo ospiterà al Nuovo Comunale Bucalo il Martina nel ritorno della semifinale nazionale dei playoff di Eccellenza. Dopo la sconfitta all’andata di misura per 2-1 la Jonica ha bisogno di vincere per passare il turno e continuare a sognare la Serie D. Basta l’1-0, in virtù del gol segnato da Ortiz in trasferta, o qualsiasi altro risultato vittorioso con almeno due gol di scarto.
In caso di pareggio o sconfitta il sogno promozione per i giallorossi santateresini terminerebbe. Esiste, nel caso di 2-1 restituito da parte della Jonica, la possibilità di trascinare il match oltre i novanta minuti, ai supplementari e successivamente, se il punteggio non cambiasse, ai rigori. Una possibilità che mister Campo preferirebbe evitare visto che la sua squadra, che pratica un calcio offensivo, pressando alto in fase difensiva, è portata a spendere più energie. Come successo all’andata, quando negli ultimi venti minuti, ha confessato l’allenatore, la sua squadra era più stanca.
Tra i titolari non dovrebbe figurare Pappalardo tra le fila di Santa Teresa. Cragnolini e La Place invece hanno svolto un lavoro differenziato in settimana e nell’ultimo allenamento mister Campo valuterà e prenderà le sue decisioni; conscio del fatto che anche la squadra di Martina Franca cambierà qualcosa nel suo undici iniziale.
Michele Campo, allenatore Jonica: “Sarà una partita equilibrata”
“Il risultato dell’andata è positivo perché ci tiene aperta la possibilità di proseguire. È stata una partita equilibrata – dichiara Michele Campo riguardando alla partita di andata -, siamo stati messi sotto non nettamente ma solo negli ultimi 20 minuti quando siamo calati perché avevamo cambi di qualità in meno.
In linea di massima la nostra identità di squadra che ci ha portato fino a qua non cambierà. Qualche accorgimento dopo averli visti e averci giocato contro ci sarà e speriamo sarà decisivo. Mi aspetto cambiamenti da parte loro ma sarà un match che potrà essere deciso su qualche dettaglio.
Sicuramente il nostro pubblico può fare la differenza, il particolare di cui accennavo prima potrà essere il nostro pubblico. Farà caldo e sarà una partita durissima come lo sono i playoff dal punto di vista fisico, mentale e psicologico. I nostri ragazzi – conclude l’allenatore della Jonica – so per certo che giocano con il cuore e se vengono sostenuti con affetto e passione li porta a dare qualcosa in più. Il pubblico che non guarda la partita ma la gioca insieme a noi, come successo con l’Igea, può essere un fattore”.