Nel tardo pomeriggio arriva la lettera di Scattareggia al sindaco: troppe pressioni esterne.
Caro Sindaco, nella giunta di ieri ho appreso la tua decisione di non voler confermare la fiducia relativamente al mio incarico assessoriale, adducendo insoddisfazione per i contenuti della mia llA Relazione Annuale e quindi del mio lavoro svolto sino ad oggi. Questo mi amareggia ma non mi sorprende, viste le forti pressioni esterne sulla smaniosa e pressante richiesta di mie dimissioni da parte di ambienti fino a ieri lontani dal nostro progetto. In questi due anni di attività assessoriale, ho portato avanti azioni sempre da te e con te condivise, ma la storia purtroppo si ripete e l’esperienza mi ricorda, che ancora una volta (come già accaduto nel 2008 da Presidente di Sicilia Vera), finiscono per prevalere determinate logiche che sono in dissonanza con il mio operato.
Ho lavorato con umiltà e onestà
Per tal motivo, non volendo ulteriormente gravare sulle attività del palazzo, ho deciso di non voler attendere neppure un giorno e pertanto sin da subito ti rimetto le deleghe affidatomi. Ritengo di aver svolto il mio mandato con tenacia, umiltà, correttezza e sempre con grande onestà, mettendo a disposizione dell’intera comunità le mie competenze.
Gli spettacoli il mio pane quotidiano
Spettacolo, Tempo Libero, Antichi Mestieri e Tradizioni Popolari, sono stati da sempre il mio pane quotidiano come ben sai, ed altrettanto bene, conosci i risultati raggiunti pur non avendo avuto a disposizione le risorse necessarie per realizzare eventi di grossa portata. La stessa dedizione, ho profuso nel settore sportivo, che abbiamo trovato sin dall’insediamento in gravissime difficoltà, ma che con iniziative mirate è stato rimodulato nel migliore dei modi, malgrado anche in questo caso le risorse fossero esigue.
Ringrazio chi mi è stato accanto
Prendo atto che sono venuti meno gli ideali ed ii percorso condiviso inizialmente, per i quali ho accettato il ruolo di Assessore che tu mi hai proposto e pertanto è giunto il tempo di voltare pagina.Ringrazio di cuore, tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa mia edificante esperienza. Ad maiora!
Giuseppe Scattareggia
A mio parere non hai neanche le capacita’ di vendere le noccioline negli impianti che hai usurpato
E’ stato uno degli artefici della perdita dei concerti a Messina. Ha creato un danno enorme alla Città! Tornerà alle sagre paesane che non ha mai smesso di organizzare.Ricordiamoci però che “il pesce puzza dalla testa”!
Il buon assessore ha poche colpe , in questa città uno che lavora incessantemente non viene valutato per quel che vale , si apprezzano solo cattedratici , fannulloni , disonesti , ma con la r moscia .