A lanciare un preoccupato allarme, la Filcams-Cgil: «Il lavoro è dignità, lo dice il Pontefice. Pensiamo che debba valere sempre, specie da queste parti»
REGGIO CALABRIA – La Filcams Cgil Calabria è preoccupata per il destino dei lavoratori dipendenti dei Tribunali ecclesiastici che nei giorni scorsi sono stati convocati individualmente dalla Curia per propor loro un taglio netto, unilaterale e drastico del loro orario di lavoro.
Siamo intervenuti presso la Conferenza episcopale della Calabria per chiedere il ripristino delle corrette relazioni sindacali e quindi di essere convocati in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori per discutere di questa paradossale situazione.
Facciamo appello al pensiero di Papa Francesco, che condividiamo, quando esprime le sue considerazioni dichiarando che il lavoro è dignità. Questo precetto pensiamo debba valere e valga sempre, a maggior ragione in una terra come la nostra nella quale attraverso il lavoro, il suo rispetto e la sua valorizzazione passa la dignità delle persone e la civiltà giuridica e morale.
Ci aspettiamo che nei prossimi giorni i vertici della Conferenza episcopale calabrese ci convochino con l’obiettivo di ricercare soluzioni per tutelare e salvaguardare la condizione economica e contrattuale dei lavoratori.