Graffiti di una bomboletta hanno deturpato un pannello informativo in Piazza Unione Europea, a pochi passi da Palazzo Zanca
MESSINA – Un colpo di spray e la storia del Municipio di Messina viene cancellata. Graffiti (nella foto) con la classica bomboletta deturpano, fino a rendere illegibile il testo, un pannello informativo in Piazza Unione Europea, a pochi passi dalle scale che portano a Palazzo Zanca.

Uno spazio animato da tanti giovani e giovanissimi. C’è chi il pomeriggio e la sera gioca a calcio. Chi si esercita con lo skateboard. Chi fa esercizi di gruppo con un’istruttrice. Uno spazio vissuto, dalla primavera in poi, con tanti ragazzini intenti a giocare o a stare in gruppo.
Quanto all’azione che ha rovinato il pannello, saranno controllate le telecamere vicine, con l’obiettivo di individuare l’autore del gesto e ricostruire l’episodio. Rimane, in ogni caso, il problema culturale.
“Il senso d’appartenza da ritrovare”
Nei giorni scorsi, l’assessore alla Politiche culturali Enzo Caruso, sulla sua pagina Facebook, aveva commentato l’immagine non meno simbolica di un materasso, con tanto di prenotazione per il ritiro, addossato alla segnaletica per Montalto-Cristo Re. Questo era stato il commento dell’assessore: “Ora ditemi se Messina potrà mai diventare città turistica e accogliente con simili soggetti”.
Di recente, lo stesso comandante della polizia municipale di Messina, Stefano Blasco, ha ricordato l’importanza di recuperare un senso di appartenenza al proprio territorio: “Se un cittadino ama la propria città, ne accoglierà lieto le regole determinate dalle leggi e da chi le governa. L’amore per la città, e non solo per la propria sfera individuale, fa sempre la differenza. Anche noi agenti dobbiamo essere animati dal senso di appartenenza, anche se si viene da fuori, come nel mio caso. Oltre che pubblici ufficiali, bisogna sentirsi messinesi. Messinesi che lottano giorno per giorno per affermare buone regole e legalità”.
La memoria culturale fragile e l’identità smarrita
Di sicuro, risulta simbolico che in una città fragile sul piano della memoria culturale e dell’identità, in un ambiente spesso mortificato dai rifiiuti e dalla resistenza alle regole, una bomboletta cancelli una rievocazione storica. Uno spray che va a occultare l’excursus storico sulle origini del Municipio.
Non sappiamo se i graffiti siano frutto di un frequentatore abituale del luogo. In ogni caso, l’identità collettiva, a Messina, risulta spesso smarrita, senza ponti tra vecchie e nuove generazioni.
Così la distanza tra il Palazzo e chi “abita” la piazza, tra il Municipio e chi anima Piazza Unione Europea, sembra molto più netta rispetto agli scalini che separano i due mondi. Toccherà a chi governa, ma anche a chi sta all’opposizione, ridurre quel divario.

Diceva Angelo Guglielmi storico presidente della RAI morto in questi giorni che la cultura non è una cosa Ma è un modo di fare le cose .Questo vale tanto per chi ha deturpato con uno spray il cartello informativo quanto per l’ex sindaco De Luca che con pernacchie, insulti, sberleffi, doppi sensi e quant’altro fa parte del suo repertorio, ha da sempre preso in giro avversari e istituzioni. Il rispetto per le cose e per le persone è cultura”.E l’esempio deve venire dall’alto.
STRACONDIVIDO 👏👏👏👏👏👏👏👏…..a proposito di scritte con la vernice🤔 È una VERGOGNA che sono anni che campeggiano frasi,oscenità ,dediche 😤sulle pareti del Cimitero Monumentale e NESSUNO che si sia degnato MAI di coprirle….se mi date il permesso mi metto io a ridipingere pur di levare quello scempio in un luogo dove il RISPETTO si ESIGE😡😤😖 TEMPOSTRETTO approfitto per segnalare ciò, chissà che qualcuno di dovere , legge ,e finalmente interviene 😏!!!!!
Come mai nn hanno messo quei cartelloni con le pellicole a strati pronte a toglierle per evitare gli atti vandalici?
i giovani buddacioti crescono…… e che famiglie di merda alle spalle , saranno tipo quelli che picchiano o intimidiscono gli insegnanti se i loro pargoletti prendono un voto basso a scuola…..
Giovani senza speranza e senza amore per una bellissima città come Messina.
Anche gli esercizi con l’istruttrice, le esercitazioni con lo skateboard, giocare a calcio o ritrovarsi sono questioni culturali. Esistono palestre e appositi spazi per fare tutto ciò che viene fatto in piazza Municipio. Altrove questo non sarebbe successo semplicemente perché non è permesso e perché si è gelosi e orgogliosi della propria memoria e identità culturale.
…Comandante Blasco, li fai due passi con me ??? ho soltanto 84 anni, ma ti faccio vedere cose che ti lasceranno a bocca aperta…
Siete cose inutili.. vi sapete muovere solo in gruppi ed al buio… vale anche per quasi tutte le vostre famiglie e soprattutto, che è peggio, per i vostri insegnanti..
Il senso d’appartenenza non c’è nè su Amazon nè su altra piattaforma..
Non aggiungo altra retorica..
..PERCHè la gioventù messinese ha memoria?
chiedete a loro ed ai loro padri qual’ è la capitale di Italia…di sicuro non vi risponderanno, poi hanno il cell. ultima generazione e i padri ignoranti come sono..ne sono orgogliosi..puahh
ma perchè invece di fare gne gne non mettono un controllo vero in città?
serve presidio del territorio
piazza municipio, piazza duomo e piazza cairoli sono nelle mani di nessuno
a piazza duomo ci sono auto posteggiate e che passano senza controlli
Purtroppo,nelle nuove generazioni il senso di appartenenza e la memoria storica è pari allo zero .
Tristezza infinita!!!
E se i giovani messinesi e le loro famiglie avessero memoria, Basile oggi non sarebbe sindaco
Ma che c’entra Basile, De Luca, Accorinti o qualsiasi altro sindaco? Se uno è maleducato e incivile non è certo per colpa del sindaco di turno. Abbiamo capito che l’Avvelenata avrebbe preferito un diverso esito alle votazioni ma non può sempre fare riferimento alle elezioni. Se piove è pure colpa di Basile? Ma per favore.
TEMPOSTRETTO ,io ero SICURISSIMA che con la segnalazione al vostro giornale FINALMENTE intervenivano 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏….. GRAZIE mille ,perché state diventando la RISOLUZIONE per tante cose che funzionano male😤….quando stamattina sono andata al cimitero ,non credevo ai miei 👁️👁️ vedendo che le facciate deturpate dalle scritte, erano state
state cancellate🤩 dopo anni e anni di totale disinteresse verso un luogo sacro ,che necessita SEMPRE ATTENZIONE., data invece da TEMPOSTRETTO ♥️🤩 che evidenzia attivamente i DISSERVIZI che segnalano i cittadini!