Un Messina a due volti che ha dominato nella seconda parte di gara. C'è ottimismo tra i tifosi: "Faremo un campionato tranquillo"
MESSINA – “Solita gara propositiva che non si è pareggiata perché siamo incappati nel miglior portiere del girone, tra l’altro in grande serata. Abbiamo regalato i primi venti minuti sul piano del gioco, con i due esterni bassi che non hanno retto in fase difensiva” è il commento di Francesco I., dopo nemmeno 48 ore dalla conclusione di Virtus Francavilla – Messina, che prosegue: “ottima gara, in generale, ma in particolare voglio evidenziare quella di Plescia per il lavoro svolto. Non dimentichiamo, inoltre, che da sette anni il Francavilla costruisce la salvezza su quel campo quasi da calcetto, visto che fuori casa fa pochissimi punti. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Credo che giocando così i risultati arriveranno e faremo un campionato tranquillo”.
Gli fa eco Leopoldo C.: “Abbiamo perso, questo è l’unico fatto da constatare al 100. Dobbiamo, però, essere onesti: la squadra non ha mai mollato e dimostrato di voler arrivare al gol in tutti modi. Mettiamoci anche un portiere che fa tre parate paurose sui siluri di Frisenna, un goal annullato senza dare motivazioni e senza far vedere immagini chiare della situazione che ha portato all’annullamento. Tutto sommato – conclude Leopoldo – chiediamo gente che suda la maglia e sputa sangue e penso che ci siamo. Tranne qualche errore – che va studiato per non essere ripetuto – si può giocare un campionato tranquillo. Abbiamo gare da recuperare e da giocare; portare esempi degli anni passati, ad oggi, sarebbe assurdo”.
I tifosi dunque tornano a riflettere sull’andamento di una gara segnata da situazioni sfavorevoli e chiaramente dalla lunga sospensione determinata dalla improvvisa visibilità ridotta a causa dello spegnimento di alcuni fari del sistema di illuminazione artificiale dello stadio. Rispetto alle precedenti gare, serpeggia qualche dubbio ma si resta ottimisti sulle prossime gare, a partire già da quella di domenica al “Franco Scoglio” dove sarà di scena l’Avellino.
Il Messina ha costruito tanto
Per Giovanni G. “abbiamo regalato la prima mezz’ora di partita, subendo il solito gol in imbucata dalla fascia. Poi qualche occasione nel primo tempo e altrettante nel secondo tempo, con l’estremo difensore che ha preso di tutto e di più. La ruota girerà e inizieremo a portare a casa i tre punti. Bene Frisenna che, partita dopo partita, migliora sempre di più; anche ieri è andato vicino al gol con delle conclusioni dalla distanza. Buffa l’ho visto determinato, mentre male Polito: troppo mollo sull’azione del gol e poco convinto. Ancora non si sta adeguando al contesto. Intanto, domenica tutti allo stadio; si deve vincere.”
Quello che manca, per Andrea D.G., é “la vittoria. Servirà adesso concretizzare anche in termini di punti quello che il Messina ha fatto vedere finora. Sarebbe stato utile anche mentalmente ed invece non è andata bene, nonostante il solito buon Messina in un confronto comunque difficile. Sarà che non amo perdere mai, ma ho un po’ di delusione in corpo. Speriamo che lo stesso sentimento non pervada i giocatori. Ad ogni modo, da semplice tifoso, forza Messina”.
Il Messina ha pagato però un inizio lento
Nell’analisi della gara, c’è anche un problema di approccio per Salvatore P.: “Primi venti minuti con leggera supremazia della Virtus Francavilla, forse entrata in campo con maggiore convinzione. Reagiamo con difficoltà in fase di impostazione e scarsa vena di alcuni giocatori chiave. Nel secondo tempo, la musica cambia decisamente, nonostante la sospensione in seguito a problemi all’impianto di illuminazione. Prendiamo in mano le redini del gioco, mostrando buone trame già messe in evidenza nelle partite con Cerignola e Turris”.
Nel cambiare volto alla gara, decisivi alcuni cambi. “Gli ingressi di Lia, Ragusa e Cavallo – prosegue Salvatore – hanno dato nuova linfa al Messina, più volte pericoloso. Avremmo potuto fare meglio, specialmente nel primo tempo, entrando in campo con maggiore convinzione. Le partite durano novantasette minuti e bisogna giocarseli tutti per intero senza alcun timore”.
Anche Salvo D. sottolinea le difficoltà incontrate nella prima parte di gara: “Purtroppo, abbiamo regalato i primi venticinque minuti di partita, subendo il solito gol in imbucata dalla fascia. Poi tre occasioni nel primo tempo e altrettante nel secondo tempo, dove Forte ha preso di tutto. La ruota girera’ e inizieremo a portare a casa i 3 punti. Bene Buffa, male Polito”.
“Giocare per settanta minuti molto meglio dell’avversario e perdere fa male” a Giovanni A: “Il Messina è ancora un cantiere aperto sul quale però si lavora con intensità. Speriamo che presto si finiscano le giuste sperimentazioni per trovare la quadratura che porti a risultati positivi; sicuramente li meritiamo. Certo, in cinque partite, saltarne due ed una giocarla con interruzione di quaranta minuti, non ci aiuta”.
Dai due volti il Messina visto da Giovanni C.: “Primo tempo stranamente molle, rispetto alla partita precedente; non c’erano trame e brio mostrati nelle prime due gare. Forse, la formazione iniziale non ci ha aiutato, senza Lia e Cavallo. Nel secondo tempo, Messina dominante e, tratti, direi straripante. Lo stesso cronista ha posto l’accento su un Messina padrone del campo, proprio perché il Francavilla non riusciva più a ripartire. Le sei azioni da goal nitide, soprattutto con Frisenna, ed il goal stranamente annullato hanno mostrato un Messina a cui sarebbe stato stretto anche il pareggio. Pazienza, resta soltanto da capire come mai Modica abbia stravolta la formazione che aveva ben figurato con la Turris”.
Per altri è stato dominio Messina nonostante tutto
Gabriele Z. sottolinea il gioco difensivo di Modica che richiede un supplemento di attenzione e capacità adattiva: “Un Messina meno convincente rispetto alla gara contro la Turris ma che ha dominato una gara su un campo difficile. Siamo sempre lí: la difesa con il gioco di Modica è un reparto molto complicato da gestire e servono calciatori che sappiano adattarsi a ciò che chiede il Mister. Comunque, gran prova. Peccato aver perso subendo solo un tiro in porta”.
Risultato ingiusto per Rodolfo S.: “Peccato. Una partita persa con un dominio netto, soprattutto nel secondo tempo con occasioni e goal annullato. Questo è il calcio, speriamo che, in un’altra occasione, la fortuna ci aiuti”.
Giuseppe L.R. ritorna indietro con i ricordi, richiamando il Messina 2017/18 targato Giacomo Modica: “Sette campionati fa eravamo in D ed il Messina esprimeva un ottimo gioco in casa e spesso anche fuori. Raramente, però, portammo a casa vittorie dalle trasferte. Credo che assisteremo ancora a partite così perché la caratteristica delle squadre allenate da Modica è proporre un gioco offensivo, riversandosi con più uomini nella metà campo avversaria; questo agevola fraseggi e occasioni da rete, ma nello stesso tempo, lascia sguarnita un pò la retroguardia con una difesa molto alta che spesso rischia di prendere imbarcate”.
Sulla gara di Francavilla anche Giuseppe concorda con gli altri commenti, anche se anche ad inizio gara ha visto un buon Messina: “Nei primi venti minuti, molto propositivi ma con un Francavilla che, in più di un’occasione, ha rischiato di farci male. Dopo la rete loro, ho avuto l’impressione che abbiamo i padroni di casa abbiano arretrato di qualche metro per controllarci ed, eventualmente, sfruttare gli spazi a disposizione. Messina molto pericoloso e portiere avversario davvero bravo. Non meritavamo di perdere, forse neppure di pareggiare”.
Si deve concretizzare; inevitabile, ma soprattutto coprire meglio ma senza però troppi patemi: “Siamo una squadra mozza dietro, non avendo trovato sul mercato un terzino sinistro all’altezza e direi anche a destra perché Lia non potrà fare trentotto partite. A gennaio basteranno pochi innesti, niente rivoluzioni. Sono convinto che ci prenderemo belle soddisfazioni”.
A chiudere, Nino M. che sottolinea i meriti del Francavilla nel passare in vantaggio ma anche il buon gioco espresso dalla formazione messinese e la prova di Plescia; per Nino restano da capire l’esclusione di Lia, nella prima frazione, e l’annullamento del goal di Cavallo: “Messina che inizia bene ma è il Francavilla dopo i primi dieci minuti di stampo giallorosso ad assumere le redini del gioco, passando meritatamente in vantaggio. Noi solita lacuna difensiva a sinistra e Modica che regala anche un tempo a destra, escludendo Lia e impiegandolo solamente nel secondo tempo. Ottimi Plescia e l’inserimento di Cavallo. Inspiegabile l’annullamento della rete del pareggio giallorosso. Personalmente sono fiducioso per il prosieguo del campionato: buone trame di gioco e buoni gli interpreti per impegno e sostanza”.
Sempre il solito errore difensivo ripetuto da 3 partite e dallo stesso calciatore!!Possiamo giocare bene per 70 minuti ma quando il solito calciatore in difesa invece di contrastare l’avversario andandogli incontro alla palla, temporeggia e indietreggia e l’avversario capisce e lo dribbla come un birillo crossando sotto porta le partite non si vincono né si pareggiano.Se Modica non riesce a capire che quel calciatore con i suoi errori rappresenta il dodicesimo uomo che gioca a favore degli avversari e lo mette sempre in campo sono fatti suoi!!!