L'intervento per riparare la condotta Fiumefreddo potrebbe comportare un nuovo stop idrico programmato. Oggi la riunione in prefettura
MESSINA – Crisi idrica, perdite d’acqua e siccità. Non c’è tregua nell’estate messinese in una Sicilia più che mai in emergenza. Oggi pomeriggio l’incontro in prefettura, con la cabina di regia regionale, servirà ad affrontare alcuni nodi essenziali. Da valutare se la riparazione della condotta Fiumefreddo comporterà un nuovo stop programmato per tutta la città. Ieri il sindaco Federico Basile ha annunciato: “Siamo impegnati con la programmazione di un intervento a Santa Margherita. Lì abbiamo registrato nei giorni scorsi una copiosa perdita d’acqua dalla condotta che serve Messina. I tecnici hanno effettuato diversi sopralluoghi e si dovrà intervenire per la riparazione. Anche questo tema sarà affrontato in prefettura e condiviso con la cabina di regia, poiché si tratta di un intervento importante”.
Nel frattempo, l’assessore Massimiliano Minutoli ha risposto alle critiche del Coordinamento provinciale del Partito democratico: “Il Coc sta rispondendo a tutte le segnalazioni ricevute e i tecnici Amam sono sul campo per eseguire interventi mirati. Ogni giorno – prosegue l’assessore – il Centro operativo comunale risponde a circa 300 telefonate, di queste il 60% circa fa riferimento a problemi legati alla carenza idrica. Riceviamo circa 80 richieste di intervento con autobotti e il 70% di queste ha esito positivo”.
L’obiettivo di avere più acqua
Se si cercano soluzioni per “coloro che hanno serbatoi ai piani alti, in terrazze o in posizioni difficili da raggiungere per gli operatori”, oggi in prefettura un altro tema centrale, come anticipato dal sindaco Basile, riguarda la necessità di reperire più acqua. Una possibilità è quella di prenderla da Fiumefreddo, diminuendo eventualmente quella destinata all’agricoltura. “In caso contrario, troveremo altre strade, senza guerre tra poveri che dividano i Comuni”, ha precisato il primo cittadino.
Per decenni le amministrazioni hanno trascurato manutenzioni e ammodernamento della rete idrica. Per decenni abbiamo pagato sindaci, assessori, dirigenti amam per ridurci in queste condizioni miserevoli. Sarebbe auspicabile l’intervento della magistratura.
Ottimo, una perdita adesso.
E si sapeva già. 😅
Ehm, e si diceva da un po’ H24…
I dissalatori marini unica soluzione
Perché andrà sempre peggio negli anni
Come lo fanno il ponte, con acqua in bottiglia?
Siamo nelle mani di nessuno, non funziona niente dalle autostrade, alla mancanza di acqua, alla rete fognaria che scarica a mare e paghiamo un mare di tasse in continuo aumento,
non dimentichiamoci anche dell’immondizia che la differenziamo noi, e che tra l’altro paghiamo di piu’ rispetto agli anni scorsi.
Io consiglio ai giovani di scappare se hanno le possibilita’ dall’italia, che continuamo a mantenere quei p… a Roma!
…..che vogliamo di più?… Anche il Presidente Biden ha rinunciato alla poltrona…a malincuore ma con dignità!!! Gentili Signori Amministratori della Città di Messina: Seguitene l’ esempio!!! Dimettetevi!!!
Da quando sono stati fatti i lavori di miglioramento della tratta idrica mirati mensili per cinque mesi e lasciando per diversi giorni Messina senz’acqua, da quando sono iniziati i lavori della sostituzione dei tubi nel quartiere Lombardo, da quando sono stati promessi h24 di erogazione giornalieri, si sono avuti solo perdite d’acqua della condotta oltre in vari punti della città. Oltre un terzo della città è senz’acqua……. E’ solo sfortuna dei nostri lodevoli amministratori? E’ colpa della crisi idrica? E’ colpa delle amministrazioni precedenti e si gioca a scarica barile come al solito? Mah !!! Una cosa è certa, Messina sprofonda sempre più,