Barresi, segretario Uiltrasporti Messina, domanda al presidente perché l'iniziativa non si sia ripetuta: "Forse perché nel 2022 c'erano le elezioni?"
MESSINA – Continuano le tensioni tra sindacati e Atm. Dichiara Michele Barresi, segretario Uiltrasporti Messina: “Lo scorso anno l’azienda distribuì per la ricorrenza del primo maggio un premio ai dipendenti. Chiediamo al presidente Campagna il perché quest’anno non si sia ripetuta questa lodevole iniziativa, dando così spazio ai dubbi dei tanti che lessero in quella decisione, presa alla vigilia delle amministrative del 2022, una mossa elettorale dell’amministrazione De Luca”.
Continua Barresi: “Quando una squadra vince il merito non va solo al capitano o all’allenatore ma a tutti i componenti del gruppo: è con queste parole che il presidente Giuseppe Campagna aveva annunciato il premio straordinario che la società decise di dare ai propri dipendenti, valorizzando il merito e le best practice aziendali. Ci appare strano pertanto che quest’anno non la pensi così. Eppure assistiamo a un susseguirsi di comunicati aziendali sui risultati societari raggiunti e sui bilanci virtuosi e se la squadra continua ad essere vincente chiediamo perché anche quest’anno il merito non sia stato diviso coi lavoratori”.
Da qui la richiesta: “Senza polemica, pertanto, invitiamo il presidente a rivedere la sua decisione, non volendo pensare che due scioperi dei sindacati o il malcontento del personale sui conteggi del contratto integrativo e sulle condizioni di lavoro siano state ritenute dai vertici Atm utili ragioni per adottare in questa occasione una scelta diversa sul premio”.
Come di consueto, siamo pronti a pubblicare la replica del presidente Campagna.
Da quando in qua i premi una volta assegnati, diventano obbligatori, cari sindacalisti? Sarebbe il caso che iniziaste voi a fare il lavoro per cui esistete, e non(voi) a fare politica.
E quelli per cui il primo maggio è tutti i giorni, in quanto di lavoro ne fanno ben poco, vorrebbero pure il premio?
È sempre più evidente la polemica prettamente politica da parte sindacale, o meglio di una parte di essa. Giornalmente si assiste a dichiarazioni contro il management di Atm che comincia a minare agli occhi della gente la credibilità del sindacato stesso
L’importante che tra quattro anni vanno via, parte della città non li sopporta piu
È giustissima la domanda che pone il sindacalista Barresi ,che è la stessa che mi pongo anche io .. .vorrei sottolineare che il premio fu elargito dal presidente Campagna ,,guarda caso ,ma fu proprio un caso ,in prossimità della campagna elettorale del suo mentore…..non vorrei pensar male ,ecco perché gradirei sapere come mai il primo maggio dell’anno scorso erano meritevoli e quest’anno no? Addirittura il premio era abbastanza considerevole, addirittura quasi come il dimezzamento che è avvenuto di recente in alcune buste paga ….ma pensandoci bene ,pure noi cittadini nello stesso loro periodo ,abbiamo avuto un premio, nel nostro caso però da parte dall’Amam, con una bolletta NON C’È NIENTE DA PAGARE 😳….miracoli che non si ripeteranno, perché per nostra sfortuna, il “santo” passa una volta per cui è inutile porre questa domanda.PS la replica del Presidente Campagna non ci sarà perché è” impreparato”….. deve studiare attentamente la prossima replica che purtroppo mi toccherà sentire 😖!!!!
Le considerazioni di chi appoggia la linea sindacale, ponendosi le stesse domande, sono tipiche di chi fino a qualche anno fa dirigeva questo giornale avversando, a prescindere, la precedente amministrazione comunale.
La signora Rosaria avrà un familiare in Atm, non c’è altra spiegazione per le sue posizioni. Quanto ai sindacalisti, quando mai hanno lavorato se non per i propri interessi.