La polizia municipale diventa un caso politico tra ferie non notificate e agenti assenti

La polizia municipale diventa un caso politico tra ferie non notificate e agenti assenti

Marco Olivieri

La polizia municipale diventa un caso politico tra ferie non notificate e agenti assenti

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domenica 31 Dicembre 2023 - 06:48

I 167 agenti assenti, la polizia ambientale dirottata sulla viabilità, le falle organizzative: il problema va affrontato dall'amministrazione

MESSINA – La revoca delle ferie non notificata, con 167 agenti assenti ieri, e la polizia ambientale dirottata sulla viabilità. E, ancora, il comandante Maurizio Cannavò in ferie e che ancora non ha presa sul Corpo, mentre il commissario Giovanni Giardina, che è anche comandante della polizia metropolitana, ha la responsabilità in questi giorni del comando. La polizia municipale è diventata un caso politico a Messina. In particolare prima i 161 e poi i 167 assenti, ma il 28 dicembre erano in servizio in 145 e 101 gli assenti. Ma non tutti in ferie perché vanno considerati le malattie, i giorni di riposo e le altre garanzie, ma sempre un numero cospicuo su 274. Un caso politico che va affrontato a Palazzo Zanca e che vede il sindaco Basile alle prese con quello che è diventato il pasticcio politico di Natale.

Di sicuro, il Corpo, con un’età media di 55 anni, va rivitalizzato con il previsto concorso per 100 nuovi agenti. “Dovranno essere scelti con oculatezza, tra persone giovani e motivate”, aveva sottolineato il comandante Cannavò al momento del suo insediamento. Ma la priorità è che l’amministrazione comunale affronti il problema dell’organizzazione. Per la consigliera comunale Antonella Russo, del Partito democratico, “solo 7 commissari coordinano cinque servizi e nessun commissario guida la sezione viabilità, con una trentina di agenti a cui è affidata ogni giorno la gestione del traffico. Troppo pochi”.

In generale, sono 150 i poliziotti municipali idonei ai servizi viabili, compresi i 39 precari a cui è stato prorogato il contratto in attesa della stabilizzazione.

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8 commenti

  1. Le ferie vanno calendarizzate e nel periodo estivo e nel periodo natalizio le ferie vengono concesse solo per motivi realmente giustificabili e dimostrabili oppure in caso di accordo tra i lavoratori ossia chi da turno dovrebbe non lavorare è disponibile a lavorare. Nelle categorie di servizi essenziali funziona così. Troppo comodo pretendere di smaltire il proprio monte ferie nel periodo natalizio. Anche se c’è in effetti da dire che la realtà ha da sempre dimostrato che non vi è particolare differenza con o senza la presenza di agenti.

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  2. Purtroppo questa storia a Messina si perpetua, a mia memoria, dai tempi del Sindaco Bonsignore. All’epoca fu indetto un concorso per ben 300 unità che, così come si dice oggi, avrebbe risolto il problema. Risultato? Di lì a poco, nulla di fatto! Ferie, 104, malattia, diagnosi varie che non consentono il servizio sulla strada hanno continuato a dominare. e sulle strade? Solo e sempre poco personale sacrificato nei momenti di crisi: esodo e rientro estivo, manifestazioni varie ecc..con gli “ausiliari del traffico” (giustiziere abilitati) deputati a stampare multe a destra e sinistra per fare cassa!
    Anche qui c’è bisogno un vero “cambio di passo”, mi auguro che il nuovo Comandante, sgangiato dalle dinamiche locali, se non se ne scappa e ritorna a Ragusa, possa dare una svolta positiva. Messina certamente lo merita!

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  3. Ma che cosa vuole che affronti l’amministrazione signor Olivieri?
    Provi ad immaginare un errore del genere in una azienda privata con la calendarizzazione delle ferie del tutto avulsa dalle necessità aziendali.
    Pensi ad esempio alla Bauli che manda in ferie tutto il comparto produttivo prima del periodo di Natale, quando la produzione è al suo picco.
    Secondo lei l’amministratore delegato che fine farebbe fare al settore pianificazione della produzione?
    Troppi stipendiati e troppo pochi agenti e nessuno che abbia voglia di farsi troppo male ( politicamente).

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  4. Io rimango sempre dell’idea che a Messina ci potrebbe essere un rapporto vigile/cittadino, uno a uno. Non cambierebbe nulla!!! Il messinese é duro a morire. Ma ora la colpa é dei vigili se i messinesi sono TOTALMENTE INDISCIPLINATI?!?!? Quindi, se non scoppiava il caso delle ferie dei vigili in ferie sotto il periodo natalizio, a. Messina la viabilità funzionava??? Ma voi pensate questo??? Ricordate bene che i problemi della città (chiaramente quelli di natura civica) sono TOTALMENTE IMPUTABILI alla cittadinanza. Sembra quasi, dai vari articoli che leggiamo, che i problemi siano sempre dell’amministrazione comunale: le macchine in terza/quarta fila “colpa del sindaco”; i danni vandalici “colpa del sindaco”; spazzatura gettata ovunque “colpa del sindaco”; atti vandalici DELIBERATAMENTE VOLUTO “colpa del sindaco”…e potrei continuare!!! Per il messinese medio, é sempre colpa dell’amministrazione!!! Comunque, il messinese é noto a tutti per la sua inciviltà, quindi: chi lo conosce lo evita.

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  5. A mio avviso il vero problema è non solo la mancanza di un dirigente vero ( Comandante) ma l’assenza ( unica) dell’istituzione delle posizioni di EQ. Questo deficit nella PM si paga ulteriormente. Sorvolo sul commento conseguente

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  6. Attento signor Cosimo! Se lei si permette di criticare il messinese medio per la sua inciviltà rischia di essere linciato. Il grande difetto di molti siciliani e dei messinesi in particolare è la VANITA’. Il Gattopardo insegna! Mai una autocritica mai! Si sentono esseri superiori, ma in verità sono sono soltanto dei grandi cialtroni. Vanno dietro la Vara il 15.8 per farsi perdonare tutte le porcherie che hanno fatto durante l’anno, poi finita la festa ritornano ad essere quelli che sono sempre stati: degli incivili arroganti e maleducati! Questa è la realtà! Se qualcuno lo fa notare viene insultato. A me è successo molte volte! Buon anno a tutti!

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  7. Buon anno ai “non Messinesi”, cioè ai non incivili, non maleducati, non doppia fila.
    Buon anno a chi è della città ma “non Messinese”, perché ormai il cittadino non può chiamarsi “Messinese”, in quanto termine usato solo per i pochi(presenti in ogni città, ricorderei eh) che hanno comportamenti sbagliati, e fuori dalle righe.
    Termine ormai diventato mantra dell’amministrazione per accusare tutti e difendere le loro politiche.

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  8. Non voglio esagerare, ma se il messinese medio fosse più civilizzato e soprattutto educato, non si sterebbe a discutere di problemi di viabilità, pulizia, decoro urbano, vandalismo……per carità realtà presenti in altre città, ma io avendo visto moltissime città (Italia / estero) agli occhi miei non ho mai visto una cittadinanza così per nulla propensa ad evolversi al fine di migliorarsi per il loro esclusivo benessere. Lo dico sempre io: la causa del messinese é il messinese stesso. Però in tutto ciò…é bene “discutere” o meglio notiziare della problematica delle ferie dei vigili in quanto “potenziale” causa dei problemi di viabilità di Messina. Eppure in nessun altra testata giornalistica di altra città leggo di questi problemi sotto il periodo natalizio. Ma si sa…la colpa dei problemi della città é sempre dell’amministrazione comunale!!!

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