Il Policlinico ha trasmesso una proposta di convenzione che prevede l'integrazione con il Progetto Nemo Sud
Il 30 giugno, in seguito alla rescissione anticipata di un anno e mezzo della convenzione da parte di Fondazione Aurora il Centro Nemo Sud al Policlinico chiuderà battenti, con conseguenze per i 5mila pazienti e I 55 dipendenti della cooperativa. Messina si sta mobilitando dopo la frenata sull’ipotesi di un’intesa con l’Irccs per il trasferimento e venerdì ci sarà un sit in. La questione sarà anche all’attenzione della Commissione sanità Ars e c’è una petizione on line che viaggia verso le 5 mila firme.
La proposta del Policlinico
Il commissario del Policlinico Giampiero Bonaccorsi ha nel frattempo trasmesso alla Fondazione Aurora una proposta per salvare il Nemo Sud mantenendolo all’interno dell’azienda ospedaliera, proposta che fa seguito ad una prima ipotesi di nuova convenzione presentata nei mesi scorsi. La proposta è stata anche discussa nei giorni scorsi in video conferenza con il collegio dei soci della Fondazione Aurora, che ha come mission istituzionale finalità di solidarietà sociale.
Integrazione
Il Policlinico, per garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati dallo Statuto sociale e di potere realizzare il modello clinico assistenziale del Progetto Nemo, basato sull’integrazione multi professionale e interdisciplinare, è pronto a mettere a disposizione modelli assistenziali multidisciplinari e ad elevata professionalità, avvalendosi inoltre delle professionalità altamente qualificate di didattica e di ricerca dei docenti universitari che prestano la propria attività all’interno dell’Azienda. Secondo la proposta l’integrazione tra il modello assistenziale del Nemo con le attività multidisciplinari del Policlinico potrebbe garantire sinergie e valore aggiunto. Il Policlinico infatti dispone di una serie di multiprofessionalità in vari ambiti.
- Neurologia: coordinamento, diagnosi clinica, programmazione esami diagnostici, prescrizione terapia, follow-up
• Medicina fisica e riabilitativa: somministrazione misure di outcome funzionali e motorie.Formulazione PRI, valutazione necessità ortesi ed ausili ed eventuale presa in carico post- dimissione.
• Pneumologia: diagnosi e trattamento di eventuali deficit di funzionalità respiratoria secondari
• Cardiologia: diagnosi e trattamento di eventuali miocardiopatie associate
• Otorinolaringoiatria: valutazione funzionale ed individuazione del programma di trattamento logopedico, studio endoscopico della deglutizione
- Ortopedia e Traumatologia: valutazione di complicanze ortopediche ed eventuale trattamento chirurgico
• Neuroradiologia: valutazione degli aspetti morfofunzionali delle patologie
• Radiodiagnostica: valutazione complicanze polmonari, ortopediche ed internistiche
• Cardiologia Pediatrica: diagnosi e trattamento di eventuali miocardiopatie associate
• Endoscopia digestiva: posizionamento e controllo della PEG
• Endoscopia Toracica e Chirurgia Toracica Mininvasiva: esecuzione interventi di tracheostomia e di broncoscopia disostrutti va
• Neurofisiopatologia e Disordini del Movimento: diagnostica neurofisiologica (EMG, ENG, EEG, potenziali evocati)
• Servizio di psicologia: valutazione deficit cognitivi, formulazione programma neuroriabilitativo. Supporto psicologico a paziente e care-giver.
• Risk Manager: controllo della qualità e del rischio
Sicurezza e valutazione
L’azienda ospedaliera inoltre ha una struttura deputata a predisporre in sicurezza i farmaci che vengono somministrati ai pazienti, garantendo una corretta preparazione, una adeguata verifica del dosaggio ed anche una precisa valutazione in accordo con AIF A. In caso di protocolli sperimentali con farmaci o procedure non convenzionali, i professionisti dell’ AOU possono sottoporre ogni procedura alla valutazione del Comitato Etico interaziendale al fine di garantire la miglior pratica clinica con le migliori garanzie di sicurezza sia in termini di efficienza che di efficacia.
Il personale
Poichè le attività assistenziali che vengono erogate nell’ambito del SSR sono di competenza esclusiva del Policlinico è necessario che le stesse vengano rese da personale strutturato in carico. La proposta di collaborazione tra Fondazione e Policlinico quindi, tenendo in considerazione sia gli scopi statutari di Aurora che il rispetto della disciplina specifica delle aziende sanitarie pubbliche, è pertanto una convenzione che preveda una integrazione della progettualità del Progetto Nemo avvalendosi delle professionalità e del modello organizzativo gestionale multidisciplinare integrato dell’azienda. Non può invece essere previsto il pagamento di corrispettivi economici per prestazioni sanitarie che vengono erogate dall’ AOU con personale alle proprie dipendenze.
Forme di collaborazione diverse richiederebbero percorsi procedurali burocratici, che sono obbligatori per le pubbliche amministrazioni, non sono realizzabili con un semplice accordo tra le parti e sembrano, secondo Bonaccorsi, esulare dalla mission istituzionale contenuta nell’oggetto sociale della Fondazione.
Didattica, ricerca, assistenza
La
proficua collaborazione con
Fondazione Aurora potrebbe realizzare con maggior
vigore il principio di inscindibilità tra didattica, ricerca ed assistenza che rende peculiare l’attività del personale docente universitario.
Il Policlinico in caso di condivisione della proposta da parte della Fondazione
Aurora si dichiara disponibile ad inserire l’attività di ricerca della Fondazione nell’ambito della propria attività assistenziale
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