Doppio binario. Il sindaco: "Via libera solo con l'inizio dei lavori per le rampe autostradali"
di Carmelo Caspanello
Roccalumera continua a dire “no” alla richiesta di nulla osta della Regione Sicilia in vista dell’imminente arrivo, nel porto di Reggio Calabria, della nave che trasporta la Tbm (Tunnel boring machine, testa rotante di perforazione), la “talpa” destinata a scavare la galleria Forza d’Agrò nel contesto dei lavori per la realizzazione del doppio binario.
L’arrivo previsto la prossima settimana
L’arrivo è previsto la prossima settimana e a metà aprile ne arriverà un’altra che trasporterà un’altra Tbm, destinata a scavare la galleria Scaletta. I nulla osta sono indispensabili per il trasporto dei mezzi eccezionali, che occuperanno l’intera sede stradale come accaduto lo scorso novembre in occasione del trasporto della prima talpa, a Nizza di Sicilia. Nella missiva di sollecito inviata ai Comuni di Roccalumera e Santa Teresa di Riva, vengono evidenziati anche i disagi che si creerebbero nel caso in cui non dovessero essere concessi i nulla osta.
Il sindaco di Roccalumera, Pippo Lombardo (che è anche deputato regionale di Sud chiama Nord) ribadisce che “il nulla osta sarà concesso nel momento in cui inizieranno i lavori per la realizzazione delle rampe di accesso alla A18, che erano stati previsti a febbraio, in modo da evitare gravi disagi alla popolazione nel momento in cui inizierà il transito dei tanti mezzi pesanti da e verso i cantieri per la realizzazione del doppio binario”.
“Dobbiamo evitare disagi al territorio”
Lombardo ricorda la riunione in prefettura del 18 ottobre 2023 “richiesta dal commissario straordinario, il quale in quella sede ha dato ampie assicurazioni circa il regolare stato di avanzamento dei lavori concernenti gli innesti autostradali di Sant’Alessio e Nizza, finalizzati all’accesso di tutti i mezzi di cantiere direttamente sulla tratta autostradale, in modo da gravare il meno possibile sui fragili territori. In quella stessa sede il commissario ha posto l’accento sulla necessità che siano rilasciati i nulla osta al transito eccezionale da parte dei Comuni interessati dal passaggio. Il giorno successivo, il 19 ottobre, i Comuni di Scaletta, Itala e Alì Terme hanno rilasciato il nulla osta mantenendo fede agli impegni presi nella riunione alla presenza dell’Istituzione governativa.
Durante la stessa riunione – incalza il primo cittadino – era stato evidenziato che i rimanenti nulla osta sarebbero stati forniti dagli altri Comuni all’effettivo inizio delle opere di realizzazione degli svincoli secondo il cronoprogramma prestabilito durante l’incontro del 19 settembre presso l’ufficio del Commissario straordinario. L’Amministrazione comunale di Roccalumera – conclude il sindaco Lombardo – rilascerà il proprio nulla osta ricevute le formali notizie con dati che dimostrino incontrovertibilmente che tali opere siano in corso di esecuzione”.
Sicuramente il suo capo gli avrà comandato così.
Buongiorno, ma questi signori si rendono conto che finalmente avremo opere che si aspettano da decenni o no? Poi ci lamentiamo che la Sicilia rimane sempre indietro incredibile non aggiungo altro perché ci sarebbe da scrivere un poema
Ben detto.
Non si discutono le eventuali problematiche addotte ma questa diatriba andava risolta con altra tempistica. Di chi sia la responsabilità ognuno avrà modo di pensarla come crede ma non si può bloccare la prosecuzione dei lavori. Tra l’altro questa tipologia di lavoro non è casuale per cui nessuno può dire che non era informato. Ben altro discorso è se in un modo o nell’altro si cerca di ottenere in ogni modo la realizzazione di determinate opere.
Ma gli impegni presi davanti al Prefetto di Messina, che rappresenta il Governo in periferia, non vincolano solo i Sindaci del territorio, ma anche le potenti Ferrovie S. p. A. che in Sicilia sono responsabili del mancato adeguamento e ammodernamento degli impianti ferroviari, che dovevano essere già realizzati trenta anni fa, con l’inserimento del doppio binario così come già è stato fatto nel resto del nostro Paese, dove funziona già da tempo l’alta velocità , a differenza della Sicilia, che questi lavori, tanto strombazzati non sarà eseguita, ma permetterà di ridurre alla fine di questi lavori, di risparmiare solo mezz’ora sulla tratta ferroviaria Catania – Palermo. E fa bene il combattivo SINDACO di Roccalumera, On. Lombardo a negare il n. o. per il passaggio del trasporto eccezionale della talpa, fin quando non inizieranno i lavori di costruzione degli svincoli autostradali, perché deve tutelare i suoi cittadini che non possono venire intrappolati dalle pastoie burocratiche e dal mancato rispetto della tempistica da parte delle Ferrovie, che in Sicilia hanno tanto da farsi perdonare, unitamente alle decine di Ministri dei Trasporti e delle infrastrutture, che non hanno vigilato su questa vergognosa disparità di trattamento dei Siciliani, rispetto agli altri cittadini del Centro-Nord.