La riflessione. Il Consiglio comunale deve volare alto. La Relazione del sindaco va discussa

La riflessione. Il Consiglio comunale deve volare alto. La Relazione del sindaco va discussa

Pippo Trimarchi

La riflessione. Il Consiglio comunale deve volare alto. La Relazione del sindaco va discussa

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giovedì 14 Ottobre 2021 - 12:11

Il sindaco De Luca si è comportato male nei confronti del consiglio comunale ma la sua relazione merita di essere esaminata, nell'interesse dei cittadini

Da cittadino sono profondamente dispiaciuto. Consideravo importante
l’appuntamento fissato in consiglio comunale per discutere la relazione del sindaco Cateno De Luca sull’operato della sua giunta e delle partecipate. In quersto modo, infatti, il civico consesso, seppur con un certo ritardo, rimediava all’errore compiuto l’anno scorso quando la relazione non era stata neanche portata in aula. La mia speranza era che, finalmente, il confronto si sollevasse dalla miseria delle polemiche contrapposte e riuscisse a volare alto, affrontando tematiche decisive per la vita dei cittadini.

Il sindaco De Luca ha sbagliato

E invece no. La mia è stata solo un’illusione. La decisione di non discuterla assunta ieri sera, mercoledì 13 ottobre, ha trasformato il convocato dibattito sulla relazione annuale in uno strumento di ritorsione politica, una sorta di rivincita nei confronti di un sindaco che troppe volte ha offeso il consiglio comunale e il suo ruolo. Verissimo: De Luca ha ripetutamente usato le dirette Facebook come una clava contro i consiglieri, denigrandoli anche sul piano personale. Ha esagerato e molto. Ha creato una situazione che ha avvilito la democrazia, l’ha calpestata con comportamenti inaccettabili. Ho sempre criticato questo modo di fare, l’ho considerato pericoloso e l’ho anche ripetutamente evidenziato personalmente a De Luca, purtroppo senza successo. Il sindaco e i suoi collaboratori devono imparare a concepire il dissenso, non devono considerarlo un delitto di lesa maestà o l’espressione di convincimenti sempre sbagliati e privi di fondamento.

Nessuno si sottragga al suo ruolo

Non nutro stima per molti esponenti del consiglio comunale. Se penso a quali figure di rilievo in passato hanno frequentato l’aula di Palazzo Zanca mi viene lo sconforto. Ma un sindaco, quale supremo rappresentante della città, deve sapersi misurare con tutti in maniera istituzionalmente e umanamente ineccepibile. Allo stesso modo, però, i consiglieri comunali devono difendersi nelle sedi opportune dalle offese gratuite del primo cittadino ma non devono sottrarsi a importanti responsabilità che attengono al loro ruolo. Per questo il confronto sulla relazione del sindaco andava e va celebrato.

La relazione del sindaco merita attenzione

Ho letto gran parte del documento preparato dal primo cittadino e l’ho trovato ben articolato e approfondito. E’ uno strumento di lavoro molto utile per chi vuole capire dove sta andando la città. Il momento che stiamo attraversando è drammatico. La povertà, la disoccupazione, la disperazione di tante famiglie, il dolore di tanti genitori che vedono i loro figli partire meritano attenzione da parte di chi riveste un ruolo politico e amministrativo. Approfondire, in modo anche aspramente critico ma documentato, l’andamento dell’attività svolta dalla giunta è essenziale per capire quali possano essere i ritardi, le occasioni perdute ma anche gli obiettivi raggiunti e la strada intrapresa per uscire dalla crisi.

La politica deve essere vicina ai cittadini

I consiglieri lamentano il fatto che la relazione è stata discussa in altre sedi prima del consiglio. E cosa ci sarebbe di male? Anche Tempostretto ha organizzato un incontro pubblico sull’argomento, con l’intera giunta e i presidenti delle partecipate in una piacevole serata d’estate alla Lega Navale di Messina. In quella sede abbiamo volutamente omesso di addentrarci in polemiche, ancorando il confronto all’oggettività delle questioni. E’ stata una bella serata. Al sindaco non abbiamo fatto sconti seppur nel rispetto della persona e del suo ruolo istituzionale e altrettanto ha fatto lui. Perchè una situazione del genere con una visione costruttiva e utile alla città non si è potuta ripetere anche in consiglio comunale? Perchè far prevalere ancora una volta le ragioni di una politica troppo spesso lontana dalla realtà concreta e dai veri bisogni dei cittadini?

Adesso bisogna rimediare

La speranza, adesso, è che si possa rimediare e che consiglio e sindaco possano effettuare una disamina approfondita di ciò che ha prodotto di positivo e negativo l’amministrazione De Luca in un contradditorio magari aspro ma ispirato all’interese generale. Ma soprattutto speriamo che sulla base di questo consuntivo ci si possa confrontare sul futuro della città e di ciò che serve per tornare a crescere economicamente, culturalmente e civilmente.

12 commenti

  1. Cittadino sconvolto 14 Ottobre 2021 13:05

    Prima si ritorna alle urne, meglio è…. entrambe le parti non fanno il bene della città!!

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    1. Tutto il lavoro e i risultati di questa amministrazione non hanno fatto il bene della città? Ma è ipovedente? Ha problemi di memoria riguardando indietro gli ultimi vent’anni di Sindacature ? Non valuti il personaggio, valuti i fatti .
      Il consiglio di una scarsezza generale e politica immensa !

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  2. L’editore Trimarchi non crede che, se è vero che nel passato abbiamo avuto consiglieri comunali degni di questo nome, e’ anche vero che abbiamo anche avuto assessori degni di questo nome più degli attuali? Forse i consiglieri non sono disposti ad abbassare la testa sempre e comunque così come fanno gli assessori. Forse un comportamento civile, educato, istituzionale e meno buffone da parte del Sindaco gioverebbe a entrambe le parti.

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  3. Il comportamento della maggioranza dei Consiglieri Comunali, continuamente oltraggiati, è più che giustificato al momento attuale.
    Il sindaco, secondo me dovrebbe, prima chiedere scusa alle persone da lui pesantemente insultate, e poi il dialogo (non scontro) potrebbe aver luogo, come si usa tra persone civili; ma il comportamento passato ed anche odierno del de Luca è comportamento di persona civile? A me non sembra proprio!
    Aggiungo che il presentare il resoconto del lavoro svolto, prima ad una canea di supporters, e poi in una serata a beneficio soltanto di questa testata giornalistica, la dice lunga sulla scorrettezza personale, ed anche istituzionale, dell’individuo in oggetto.

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    1. Pippo Trimarchi 14 Ottobre 2021 15:46

      Ad onor del vero, sig. Russo, il sindaco ha presentato la sua relazione anche nel corso di una conferenza stampa aperta ovviamente a tutte le testate giornalistiche.

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      1. Educazione istituzionale, e non solo istituzionale, vorrebbe che prima la presentasse ai rappresentanti eletti dai cittadini, e poi alla corte dei miracoli che lo segue.

        Gli organi d’informazione sono fuori discussione.

        Questo vorrebbe un corretto protocollo, cose che lui non capisce, o meglio capisce molto bene e crede, comportandosi così di essere chissà che cosa.

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    2. Condivido …. aggiungo alla risposta del signor Trimarchi che oltre alle varie testate giornalistiche ne ha parlato a Villa Dante e in più è visibile all’utenza andando sul sito istituzionale del COMUNE perché CATENO DE LUCA sa fare benissimo la propaganda di sé STESSO, quindi DESIDERA che TUTTI ,ma PROPRIO TUTTI, sappiano cosa ha fatto per MESSINA così da incrementare i voti per la REGIONE….😳.anche se leggessi io non cambierei idea😤 hanno FATTO BENISSIMO ad abbandonare l’ aula…… EVITARE equivale a essere “SUCCUBI “di cose SBAGLIATE…il motto di CATENO DE LUCA e della sua giunta è testuali parole SUE: MESSINA BELLA-PRODUTTIVA E PROTAGONISTA 🤔….. TUTTI OBIETTIVI CENTRATI….. CERTAMENTE……AL CONTRARIO 😏

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  4. Chiedo scusa al moderatore di TEMPOSTRETTO . ….quando scrivo mi faccio prendere la ✋….. sintetizzerò …mi impegno 😁

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  5. Se fosse la discussione in sé ad essere invocata, in quanto viatico al miglioramento delle idee, allora per essere d’accordo pienamente con lei signor Trimarchi dovrei considerare entrambe le parti disposte ad ascoltare.
    Lei sa bene meglio di me che le discussioni che non ammettono contraddittorio non sono tali perché violano la regola prima della comunicazione che è la sua bidirezionalità.
    Si può porre rimedio in modo formale alla cosa con una recita, con una messa in scena di ciò che dovrebbe essere un dialogo, ma entrambi sappiamo bene che non sarà mai vero, perché De Luca nel bene o nel male (io non lo stimo come politico) è quel che è e non sarà il suo richiamo al buon senso a cambiarne la natura.
    Buona giornata.

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  6. Mi permetto una ultima considerazione.
    Non condivido affatto l’esternazione sulla qualità dei consiglieri, non perché non la pensi come lei, ma perché ricade in una generalizzazione priva di motivazioni ed appunti specifici che rendono il tutto più simile ad uno sfogo più che a considerazioni ponderate.
    Non è mia intenzione offenderla ma neanche questo modo di “sparare” nel mucchio fa bene alla discussione.

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    1. Pippo Trimarchi 14 Ottobre 2021 17:27

      Non ho ritenuto opportuno fare riferimenti specifici perchè non lo ritenevo necessario nell’economia delle valutazioni che ho inteso proporre. Ho voluto solo sottolineare che il livello dell’attuale consiglio comunale si manifesta in linea generale inadeguato alla complessità delle problematiche che affliggono la nostra città. Troppo spesso si mantengono alla superficie delle questioni senza approfondire le tematiche con un’accurata documentazione. Se svolgessero meglio il loro ruolo, incalzando senza pregiudizi ma con la forza delle argomentazioni, sindaco, giunta, presidenti di partecipate e dirigenti Messina ne guadagnerebbe senz’altro. Naturalmente ci sono anche consiglieri preparati ma lavorano con troppa discontinuità e comunque si fanno sempre guidare da logiche di parte.

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  7. Ma mi faccia il piacere!!!

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