Una scoperta fuori dal comune, a Milazzo, dove dei sub amatoriali hanno rinvenuto un’antica ancora risalente al periodo ellenistico
MILAZZO – Una scoperta archeologica avvenuta quasi per caso, a Milazzo, ma particolarmente rilevante sotto il profilo storico. Nei fondali della città del Capo, infatti, è stata rinvenuta un’antica ancora che dai primi rilevamenti risulta essere datata al II secolo a.c.
La scoperta è stata effettuata dai sub amatoriali Alberto Santoro, Daniele Foti e Nicola Genovese mentre del ritrovamento se ne è discusso nel corso della conferenza stampa dedicata al Milazzo Film Festival, manifestazione dedicata al cinema che porterà nel milazzese diversi registi da tutto il mondo.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, il Soprintendente del Mare della Regione Sicilia Ferdinando Maurici, il sindaco di Milazzo Pippo Midili e il presidente dell’Area Marina Protetta Giovanni Mangano.
Adesso il recupero e il restauro dell’ancora
L’ancora ellenistica, costituita da un ceppo mobile di pietra e da una contromarra di piombo, sarà adesso restaurata come annunciato dallo stesso Maurici che sottolinea «La soprintendenza del Mare darà il massimo supporto per il recupero e il restauro del reperto che, posso garantire, resterà a Milazzo».
Disponibilità per il recupero anche da parte del comune, Midili ha infatti dichiarato: «Il ritrovamento è sorprendente e il comune di Milazzo si impegna sin d’ora per mettere a disposizione le somme necessarie al recupero e al restauro di questo reperto. Il suo ritrovamento cade in concomitanza con il finanziamento del recupero dell’ex asilo Calcagno di Vaccarella, da destinare a Museo del mare e delle tradizioni marinare, che ci auguriamo potrà accogliere presto l’ancora».