Il plauso del Consigliere alla Cultura Filippo Quartuccio: "Il lavoro del nostro Planetarium riconosciuto ed apprezzato ben oltre i confini regionali"
Esportato in Sardegna il modello della scuola di formazione per docenti che da 28 anni si svolge nella Città Metropolitana di Reggio Calabria con l’obiettivo di guidare i docenti nella progettazione di percorsi formativi aventi come filo conduttore l’astronomia e l’astrofisica.
I promotori
Promotrice dell’iniziativa è una rete, denominata AstroSardegna, di sei istituti superiori di eccellenza della Sardegna che, sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, dell’Università di Sassari, della Società Astronomica Italiana e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, a partire da oggi e fino al prossimo 5 maggio 2023, a Sassari, organizza un importante evento residenziale culturale, di innovazione didattica e scientifica, dal titolo “Riflessioni sull’unitarietà delle culture scientifiche ed umanistiche – Il contributo dell’Astronomia e dell’Astrofisica dall’antichità ai giorni nostri”. L’inaugurazione si è svolta proprio oggi nell’Aula Magna dell’Università di Sassari.
L’organizzazione
L’organizzazione della scuola, che nei contenuti ripropone l’esperienza della Città Metropolitana, operativamente è stata organizzata dal personale del Planetarium di Reggio Calabria. La Direttrice scientifica Angela Misiano, oltre che relatrice, modererà e gestirà tutta la sessione didattica, mentre alla dott.ssa Marica Canonico, che da sempre si è distinta per l’ottima organizzazione della segreteria, sono stati affidati gli aspetti operativi. La direzione del corso è affidata al Dirigente Tecnico, dottor Fabrizio Floris, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna.
Quartuccio: “Motivo di orgoglio”
“Un motivo di grande orgoglio per la Città Metropolitana – afferma il Delegato alla Cultura di Palazzo Alvaro – che, assieme alla Società Astronomica Italiana, responsabile scientifica elle attività del Planetarium, da anni è impegnata, attraverso l’attuazione di percorsi didattici a contenuto storico-scientifico, orientati all’inserimento della scienza in un contesto multidisciplinare ricco di ricadute metacognitive, ad approfondire lo studio dei fattori che influenzano l’apprendimento delle discipline scientifiche”.
Lavoro apprezzato oltre i confini
“Un aspetto certamente degno della massima attenzione da parte delle autorità territoriali – ha concluso Quartuccio – che il lavoro del nostro Planetarium fosse riconosciuto ed apprezzato anche oltre i confini regionali era già noto da tempo, non stupisce certamente il fatto che anche una realtà prestigiosa ed affermata come AstroSardegna abbia scelto il modello applicato a Reggio Calabria per una propria iniziativa. Alla Professoressa Misiano ed a tutto lo staff del Planetarium va il sincero plauso di tutta la comunità metropolitana per questo ennesimo brillante e prestigioso successo”.