Il novantanovenne, per una vita sindacalista, invita i messinesi "a votare e a contribuire alla rinascita civica della città"
MESSINA – Ha 99 anni e non smette di coltivare la propria passione politica. La passione di un’esistenza ricca d’impegno sociale e a favore della partecipazione civica. Stamattina Pietro Greco, quasi un secolo di vita e un’esperienza storica da sindacalista, è stato accompagnato al seggio elettorale, alla scuola “Boer” di Messina, perché “votare è un diritto inalienabile e la nostra meravigliosa città ha bisogno di una guida prestigiosa ma anche di cittadini responsabili”.
“Votiamo per la rinascita di Messina”
Per Pietro Greco (nella foto al seggio), oggi sulla sedia a rotelle, “i messinesi sono troppo menefreghisti. Buttano cicche e carte a terra. Non amano questa bellissima città. Il mio è un invito a votare e a partecipare con senso di responsabilità civica alla rinascita di Messina”.
“La mia storia? Ho lottato per la democrazia e ho partecipato – ha dichiarato il novantanovenne dopo aver votato – alla lotta di Liberazione. Sono orgoglioso di avere salvato più di duecento persone prigioniere di guerra in provincia di Brindisi. Nella mia vita sono stato sempre altruista e ho fatto il mio dovere. Sul piano dell’impegno sindacale, sono stato il primo consegretario della Camera del Lavoro nel 1947 a Messina”.