"La Tari è adesso meno cara e per il 2025 può scendere ancora"

“La Tari è adesso meno cara e per il 2025 può scendere ancora”

Redazione

“La Tari è adesso meno cara e per il 2025 può scendere ancora”

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martedì 04 Giugno 2024 - 07:51

L'analisi dell'assessore Cicala, con il suo gruppo di lavoro: "La capacità di riscossione è aumentata"

MESSINA – L’annuncio è avvenuto in questi giorni ma l’assessore Rorberto Cicala da tempo ha comunicato la sua strategia. “La Tari nel 2024 scenderà di un terzo nel 2024, come se non ci fosse la terza rata”. In più, aggiunge l’assessore, “la previsione per il 2025 è di una ulteriore riduzione di un altro 10% che assesterà la tassa rifiuti fra le più basse, se non la più bassa, a confronto con le altre città con popolazione maggiore di 200.000 abitanti”.

Sull’argomento Cicala è tornato con un lungo post su Facebook: “Grazie al lavoro eccezionale dell’ufficio tributi e grazie al supporto della Patrimonio Messina Spa, con i tecnici che ha messo a disposizione, sono state aggiornate le schede di migliaia di grandi immobili della città e dei circa 25.000 questionari inviati ai contribuenti di altrettante utenze che mostravano delle anomalie,. Anomalie risultanti dall’incrocio di varie banche dati, fra cui catasto, anagrafe comunale, Camera di commercio e gestori delle varie utenze, acqua, luce e gas”.

Continua Cicala: “Lo studio che questa amministrazione ha iniziato a marzo 2023 con la delibera di indirizzo Tax-gap, oggi raccoglie i primi frutti, ma il lavoro si completerà non prima della fine di questo anno. Oggi la tassa rifiuti per una famiglia di 3 persone, che alloggia in una casa di 90 metri quadri, passa da 439€ a 294€ all’anno, con un risparmio netto di 145€. Per una famiglia di 5 persone, in una casa di 120 metri quadri, da 558€ a 358€, con un risparmio netto di 200€. Per una famiglia monocomponente, in una casa di 70 metri quadri, passa da 272€ a 179€, con un risparmio netto di 93€”.

“Una banca dati unica e un aumento della capacità di riscossione”

Nella conferenza stampa di alcuni giorni fa, aveva spiegato Cicala: “’Partendo dall’Imu, dal 2018 è stata attivata una banca dati unica, che ogni anno miglioriamo. Potevamo anche fare solo 3mila accertamenti, ma non sarebbe stato equo. La capacità di riscossione è aumentata e oggi la media di incasso è di 40 milioni e mezzo con un picco nel 2023 quasi di 43 milioni. Cercheremo di aumentare perché gli incassi poi vanno sul bilancio”.

Nei grafici:

1) Andamento della tassa rifiuti a Messina dal 2013 ad oggi e previsione nel 2025.

2) Confronto tassa rifiuti di Messina con le altre città metropolitane.

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