Il big match d'alta classifica in Serie A1 si chiude 3-3. Top Spin Messina mantiene l'imbattibilità e andrà i playoff da seconda in classifica
MESSINA – Quasi quattro ore e mezza di grande spettacolo tra Top Spin Messina e Apuania Carrara non sono bastati per avere un vincitore. È finita 3-3 la sfida al vertice della Serie A1 di tennistavolo con la squadra di casa che a Villa Dante, nel recupero della sesta giornata di ritorno del campionato, davanti ad un caloroso pubblico ha tentato l’impresa di battere per la prima volta in stagione i toscani, freschi vincitori della Europe Cup e superarli in testa al campionato.
La bella prova di squadra ha però fruttato un pareggio di spessore e merita tanti applausi, anche perché la Top Spin Messina si mantiene imbattuta in casa in campionato. La formazione del presidente Giuseppe Quartuccio, appaiata a quota 25 all’Apuania Carrara (capolista per il vantaggio nei confronti diretti e con ancora una gara da recuperare), chiude al secondo posto la regular season.
Per Messina 12 vittorie in stagione, 1 pareggio e 1 sconfitta. Prossimo impegno per i pongisti allenati da Wang Hong Liang nel weekend dell’otto maggio quando la Top Spin ospiterà la Marcozzi Cagliari in semifinale playoff gara secca e poi, se come pronosticabile Carrara batterà il proprio avversario, sarà finale contro i toscani che avranno il vantaggio di giocare il ritorno in toscana.
La cronaca della sfida d’alta classifica
Sotto la direzione arbitrale di Silvio Morabito di Reggio Calabria subito grande spettacolo con il singolare d’apertura tra Jonathan Groth e Mihai Bobocica. Il danese, di scena per la prima volta in casa con la maglia della Top Spin, si è imposto per 3-2, non tradendo le attese. Nel set iniziale Groth ha avuto un set-point sul 10-9, annullato dal rivale, poi ne ha collezionati ulteriori tre, chiudendo 14-12. Dopo il bell’avvio (6-3) di seconda frazione il mancino scandinavo è andato sotto sull’8-7, ma è riuscito a rimontare procurandosi un set-point sul 10-9. Chance svanita e sono stati invece tre i punti di fila di Bobocica, passato 12-10. Un Groth travolgente (5-0) nel terzo parziale ha messo a segno dei colpi in serie, esultando all’11-6. Bobocica ha tuttavia reagito con l’11-7 del quarto, rinviando il verdetto alla “bella”. Dal 3-1 per l’atleta di Carrara è stato superlativo Groth a ribaltare la situazione (7-3). Il danese è quindi approdato all’11-4 senza più patemi, per il tripudio dei propri sostenitori.
Tra Matteo Mutti e Lubomir Pistej si è conclusa 1-3. Lo slovacco ha subito allungato (5-1), ma Mutti è risalito fino al 9-7, prima di cedere per 11-8. Splendido il secondo set giocato dal lombardo che ha rimontato dal 3-4 per l’avversario al 7-4. Parità sull’8-8, con Mutti che ha piazzato lo scatto decisivo per prevalere 11-8. Nel terzo parziale il padrone di casa è stato autore di una buona partenza (3-1), poi si è ritrovato a rincorrere (9-5) e ha saputo accorciare fino al 9-8, con Pistej che ha chiuso il set grazie ai due punti di fila. Il giocatore dell’Apuania Carrara ha completato l’opera per effetto del successivo 11-2.
Gacina porta in vantaggio l’Apuania Carrara
Le emozioni sono proseguite con protagonisti Yaroslav Zhmudenko e Andrej Gacina. Avvio favorevole (4-1) all’ucraino che ha giocato ad altissimo livello, non demordendo neanche sul 9-8 per il croato e prendendosi il set per 11-9. Uno straordinario Zhmudenko nella seconda frazione è volato sul 7-1. Gacina non ha mollato, ma il padrone di casa si è guadagnato tre set-point sul 10-7, tutti disinnescati dal rivale. Zhmudenko è stato sua volta caparbio nell’annullare un set-point a Gacina e ha alla fine gioito sul 13-11. Il copione è però cambiato e la rimonta del portacolori dell’Apuania Carrara ha prodotto un doppio 11-5, con il ricorso alla “bella” resosi necessario anche in questo caso. E il quinto set è finito sempre per 11-5 nelle mani di Gacina, decretando il complessivo 2-1 per i toscani.
Affermazione esaltante quella di Matteo Mutti per 3-1 su Mihai Bobocica. Partenza sprint (9-3) di un Mutti molto carico che ha conquistato il set per 11-6 cominciando nel migliore dei modi. Non gli è invece bastato il 5-1 iniziale per aggiudicarsi anche la seconda frazione. Dal 9-8 Mutti ha dovuto fronteggiare un set-point sul 9-10, annullandolo, ma Bobocica l’ha comunque spuntata per 12-10. Trascinato dal pubblico, Mutti ha dilagato nel terzo set, conducendo dapprima per 6-1 e poi involandosi verso l’11-5. Altalena nel quarto parziale. Con Mutti ripreso da 3-0 a 3-3, l’equilibrio è durato sino al 7-7. Bobocica ha potuto contare su due set-point sul 10-8, ma un coriaceo Mutti li ha sventati e ha colto al volo la chance creatasi sull’11-10, siglando il punto decisivo.
Nella sfida decisiva Groth rimonta ma non basta
Sul 2-2 si sono affrontati Jonathan Groth e Andrej Gacina, due stelle del tennistavolo internazionale. Il danese è stato a lungo avanti nel primo set, venendo agganciato sull’8-8. Sul 9-8 Groth ha poi subìto la rimonta di Gacina che per 11-9 ha fatto suo il parziale. Il croato è avanzato spedito (9-4) nella terza frazione, ma Groth lo ha impensierito fino al 9-8, sventando anche il primo set-point dell’avversario, capace però di trovare l’11-9. Nel terzo parziale la strada si era fatta decisamente in salita sul 7-3 per Gacina, ma dopo il time-out Groth ha avuto la classe e la forza di recuperare, portandosi sul 9-8. Primo set-point (10-9) sfumato, andato a buon fine il secondo e, grazie al 12-10, gara riaperta. Bene Groth in avvio (4-1) di quarto parziale e successiva accelerazione del danese, dal 7-6 per Gacina, con cinque punti consecutivi: 2-2. Altro singolare alla “bella”. Verdetto amaro perché passando per 11-8, al terzo match-point, il croato ha consegnato la certezza del risultato positivo ai suoi e con esso il primato matematico al termine della regular season.
Zhmudenko evita la sconfitta
Yaroslav Zhmudenko ha infine superato per 3-1 Lubomir Pistej, sancendo il definitivo 3-3. L’ucraino, in serata di grazia, si è rimesso in carreggiata dal 7-2 per lo slovacco, effettuando punto dopo punto il sorpasso sul 9-8. Ottenuto il primo set-point (10-9), per Zhmudenko quello decisivo è stato il secondo: 12-10. Nella seconda frazione al beniamino di casa è riuscita un’altra incredibile rimonta: da 1-7 a 11-8. Pistej ha dimezzato lo svantaggio, vincendo 11-6 il terzo parziale, ma Zhmudenko è partito lanciato (6-1) nel quarto ed ha tagliato il traguardo per 11-8. L’Apuania Carrara avrà nei playoff il vantaggio del primo posto, mentre a maggio la Top Spin Messina Fontalba si presenterà all’appendice post-campionato con in palio lo scudetto da seconda classificata, giocando in casa la semifinale secca. Diversa la formula prevista per la finale, con gare di andata e ritorno ed eventuale ricorso allo spareggio.
Top Spin Messina Fontalba – Apuania Carrara 3-3
Jonathan Groth – Mihai Bobobica 3-2 (14-12, 10-12, 11-6, 7-11, 11-4)
Matteo Mutti – Lubomir Pistej 1-3 (8-11, 8-11, 11-8, 2-11)
Yaroslav Zhmudenko – Andrej Gacina 2-3 (11-9, 13-11, 5-11, 5-11, 5-11)
Matteo Mutti – Mihai Bobocica 3-1 (11-6, 10-12, 11-5, 12-10)
Jonathan Groth – Andrej Gacina 2-3 (9-11, 9-11, 12-10, 11-7, 8-11)
Yaroslav Zhmudenko – Lubomir Pistej 3-1 (12-10, 11-8, 6-11, 11-8)