Il difensore commenta la sfida contro l'Audace Cerignola e pregusta l'esordio a Taranto. Ma intanto questa domenica non si giocherà allo stadio "Iacovone"
MESSINA – Le notizie che arrivano da Taranto non sono buone, la Lega Pro, con un comunicato di mercoledì sera, ha ufficialmente rinviato a data da destinarsi la sfida che si sarebbe dovuta nel prossimo imminente turno di campionato allo stadio “Iacovone” tra Brindisi e Catania.
L’incendio che ha interessato lo stadio tarantino, seguiranno controlli per l’agibilità dei vigili del fuoco ed eventuali accertamenti della magistratura, ha reso quindi impossibile disputare la sfida in programma e se la situazione non cambiasse il timore è che sarebbe lo stesso per il Messina, che dovrebbe fare visita al Taranto la settimana successiva.
Proprio su questo si può sperare, una settimana in più di tempo per trovare una soluzione che sia un diverso impianto o, affidandosi alla parole del sindaco Melucci, un ritorno allo stadio in tempi brevi. Si attende sopralluogo dell’ufficio tecnico, per valutare le condizioni, quando autorità di polizia e giudiziaria daranno l’ok.
Manetta: “Bei ricordi ma in campo dimenticherò tutto”
Una sfida che è molto sentita da Marco Manetta che dopo aver scontato una giornata di squalifica potrebbe esordire proprio contro il Taranto società in cui ha militato nella passata stagione: “Mi metterò a disposizione per il gruppo, in questa settimana che precede la trasferta di Taranto ci prepareremo al meglio possibile. Sarà un piacere rincontrare subito la mia ex squadra, ho dei bei ricordi ma in campo si cancellerà tutto”.
Riguardo all’esordio della squadra contro l’Audace Cerignola Manetta che l’ha vissuta da casa racconta: “È stata molto emozionante, al 93′ quando abbiamo fatto gol ho svegliato un po’ tutti a casa. È stato un punto quasi insperato, un importante pareggio in cui abbiamo fatto un’ottima prestazione. Avremmo meritato forse anche qualcosa in più, ma va bene così”.
Non capisco perché non giocare a Messina la gara di andata invertendo semplicemente i campi.