Sarà ricordato il titolare dell'azienda di fuochi d'artificio, morto dopo l'esplosione di luglio
MESSINA – La Vara 2024 si svolge in memoria di Giovanni Arigò, morto 9 giorni dopo l’esplosione nella sua azienda di fuochi d’artificio. Ecco le parole del sindaco di Messina: “Giovanni ha vissuto con passione il suo lavoro ereditato dalla sua famiglia. Una passione che da 100 anni ha portato bellezza in ogni spettacolo pirotecnico nelle feste della nostra Messina. La processione della Vara 2024, in accordo con il gruppo storico della Vara e dei Giganti di Messina, sarà dedicata a Giovanni Arigò. Insieme a tutta la Giunta comunale ci stringiamo al dolore della famiglia Arigò”.
Sentirsi parte di una comunità ogni giorno
Così, in occasione della Vara, Messina si riscopre comunità civile e religiosa. Ma, sarà banale evidenziarlo, dovrebbe esserlo ogni giorno. Non solo quando si celebra una storia lunga 500 anni e che riesce a combinare la complessità e pluralità di significati con la devozione popolare. Se riusciremo a sentire ogni piccolo o grande oltraggio al territorio come qualcosa che appartiene tutti, che ferisce ognuno di noi, allora fatto un passo in avanti verso una civiltà di comportamenti e attenzione al bene comune. Comportamenti che dovrebbero trovare nella giustizia sociale una base fondamentale. Altrimenti, chi è ai margini si sentirà sempre così.
Il programma della Vara 2024
Il programma del tiro della Vara prevede per oggi giovedì 15 agosto, alle ore 7, il montaggio delle gomene al Cippo; alle ore 11, nella Basilica Cattedrale, sarà celebrato il Solenne pontificale presieduto da S.E. Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, e concelebrato dall’arcivescovo di Messina Mons. Giovanni Accolla e dall’ausiliare Mons. Cesare Di Pietro. Alle ore 18.30, partenza della Vara da piazza Castronovo, dopo la sosta davanti alla Prefettura, all’altezza di viale Boccetta la fermata per la preghiera in corrispondenza della Madonnina del Porto.
La Vara si fermerà poi in piazza Unione Europea e quindi arriverà in piazza Duomo per il saluto e la benedizione dell’arcivescovo Accolla, cui seguirà la Santa Messa presieduta dal vescovo Santo Rocco Gangemi, nunzio apostolico in Serbia. Alle ore 23 infine, sotto la stele della Madonnina del Porto si svolgerà lo spettacolo di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici.
La foto di Giovanni Arigòè stata inviata dall’ufficio stamnpa della senatrice Musolino.